Domande colloquio infermiere: quali sono le più frequenti? - Jobiri

Essere infermieri è un lavoro per il quale, ancor più che per altri, è necessaria una vocazione particolare e una spiccata empatia nei confronti delle persone. La relazione umana è infatti al centro di questa professione, che richiede agli infermieri di occuparsi ogni giorno dei pazienti sotto ogni punto di vista, fornendo loro aiuto e supporto. Oltre ad aspetti gratificanti (ma comunque impegnativi) come il rapporto con le persone, per questo lavoro sono necessari tanta dedizione, impegno e sacrificio (dovendo in molti casi passare anche notti e festività in ospedale). Essendo un lavoro delicato e complesso, anche le selezioni per gli aspiranti infermieri sono impegnative e richiedono una certa preparazione. 

Se sei infermiere o aspiri a diventare tale, infatti, saprai bene che per rispondere prontamente alle tipiche domande di un colloquio da infermiere dovrai allenarti al meglio! Un infermiere, infatti, per essere assunto in un determinato ospedale o azienda ospedaliera deve svolgere un colloquio composto da vari step, che prevedono sia domande generiche che più specifiche.

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Vuoi sapere come affrontare nel modo giusto un colloquio di lavoro da infermiere e quali sono le domande più frequenti? Approfondiamo tutti i dettagli sull’argomento nei prossimi paragrafi.

Domande colloquio infermiere: tutto quello che devi sapere

Per avere successo al tuo prossimo colloquio, è molto importante sapere quali sono le principali domande colloquio infermiere e le risposte ottimali per ognuna di queste.

Ecco le 14 domande più frequenti per colloquio di lavoro infermiere:

  1. Mi parli di lei
  2. Qual è il principale motivo per cui ti piace svolgere questo lavoro?
  3. Che cosa trovi gratificante di questo lavoro?
  4. Qual è il tuo principale punto di forza?
  5. Ti senti solitamente a tuo agio con altri medici ed infermieri?
  6. Perché vorresti lavorare qui?
  7. Descrivi una circostanza in cui hai gestito una situazione difficile.
  8. Qual è un punto di debolezza che hai e che vorresti migliorare?
  9. Hai domande per noi?
  10. Quali obiettivi hai raggiunto finora?
  11. Come gestisci un paziente difficile?
  12. Sei soddisfatto della carriera che hai intrapreso finora?
  13. Quali sono le soft skills indispensabili per essere un buon infermiere?
  14. Quali competenze tecniche hai avuto modo di acquisire e migliorare finora?

1. Mi parli di lei

“Mi parli di lei” è solitamente una delle prime domande che vengono poste al colloquio di un probabile infermiere. Si tratta di un quesito che prevede una risposta più dettagliata rispetto a quanto scritto nel tuo CV. Pertanto, prova a preparare in anticipo una descrizione di te stesso, nella quale non solo racconti brevemente la tua formazione, ma anche le tue principali esperienze e tutto ciò che può essere utile per dare un’idea del valore che sei in grado di portare all’interno di quel contesto.

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2. Qual è il principale motivo per cui ti piace svolgere questo lavoro?

Questa è una domanda personale che, appunto perché tale, non prevede una risposta univoca. Il motivo per cui ti piace questo lavoro è, infatti, estremamente soggettivo. Ma.. attenzione! Oltre a mettere in evidenza le tue ragioni personali, usa anche esempi della tua esperienza che hanno fatto nascere o stimolato il tuo amore per questo lavoro.

3. Che cosa trovi gratificante di questo lavoro?

Tra le domande tipiche di un colloquio per il ruolo di infermiere, c’è anche quella relativa a quello che trovi di gratificante nel tuo lavoro e del perché. Anche in questo caso si tratta di una domanda personale per la quale non c’è un unico modo per replicare. Tuttavia, per rispondere consigliamo di concentrarti su tematiche legate ai rapporti personali piuttosto che aspetti che riguardano esclusivamente te. Per fare un esempio, fai in modo che la tua risposta non sia incentrata sulla ricompensa monetaria, ma piuttosto sugli aspetti emozionali ed empatici che si creano, ad esempio, con i pazienti.

4. Qual è il tuo principale punto di forza?

Un’altra domanda che ti verrà posta è quella relativa al tuo principale punto di forza. Quest’ultimo può riguardare una soft skill che ritieni di aver sviluppato in modo particolarmente spiccato, oppure una capacità tecnica frutto dell’esperienza che hai acquisito. In ogni caso, per avere successo, ricorda di corredare la tua risposta con degli esempi di storie che ti hanno visto protagonista: avrai sicuramente più possibilità di fare una buona impressione con i tuoi interlocutori.

5. Ti senti solitamente a tuo agio con altri medici ed infermieri?

Si tratta di una domanda trabocchetto, che serve per capire se hai buone capacità di comunicazione e di gestione delle relazioni, non solo con i pazienti, ma anche con i medici e i colleghi. Saper lavorare in sintonia con le altre persone che fanno parte del nostro ambiente lavorativo è infatti indispensabile per la creazione di un clima collaborativo, che sicuramente favorisce la produttività.

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6. Perché vorresti lavorare qui?

Una domanda gettonata in un colloquio da infermiere è quella relativa alla motivazione principale per cui vorresti lavorare in quel contesto piuttosto che in un altro. In questo caso, concentrati sull’impatto che la posizione per la quale ti stai candidando avrebbe su di te e su come questa può aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi professionali.

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7. Descrivi una circostanza in cui hai gestito una situazione difficile

Un’altra domanda che solitamente viene posta a questo tipo di colloqui è quella di descrivere una circostanza difficile in cui ti sei trovato e la modalità con cui l’hai gestita. Nel rispondere a questa domanda, prova a descrivere situazioni concrete che ti hanno visto coinvolto e le skills che hai messo in pratica per risolvere quella difficoltà.

8. Qual è un punto di debolezza che hai e che vorresti migliorare?

Accanto al punto di forza, ti verrà chiesto sicuramente anche un punto di debolezza che hai e che vorresti migliorare. Sii sincero nel raccontare quell’aspetto di te che reputi sia più importante da migliorare e approfondisci anche il come intendi procedere per migliorarlo.

9. Hai domande per noi?

Durante il colloquio per una posizione da infermiere, è molto importante che tu faccia domande ai responsabili delle assunzioni. Esse possono riguardare informazioni specifiche riguardo al nuovo ambiente di lavoro o qualsiasi altra curiosità e approfondimento che hai da chiedere riguardo alla posizione. 

Ricorda che porre delle domande ai selezionatori è un fatto più che positivo, in quanto ti farà risultare una persona attenta e motivata. Ovviamente, il nostro consiglio è quello di preparare in anticipo le eventuali domande che intendi porre ai recruiters, così da non essere colto alla sprovvista.

10. Quali obiettivi hai raggiunto finora?

Le domande che ti faranno al colloquio includono anche quesiti relativi agli obiettivi che hai raggiunto fino a quel momento: in questo caso, i recruiters vogliono sapere i principali risultati positivi e quindi successi che hai ottenuto nel corso della tua esperienza.

È molto importante che nella tua risposta indichi degli obiettivi concreti e quantificabili per dare modo ai selezionatori di farsi un’idea di te quanto più chiara possibile.

11. Come gestisci un paziente difficile?

Come gestisci un paziente difficile è un’altra delle domande più gettonate nei colloqui di lavoro degli infermieri, che serve ai selezionatori per capire qual è la tua capacità di gestione dello stress e di situazioni difficili, nonché la tua capacità di problem solving.

Spiegare, riportando anche degli esempi, i dettagli di situazioni in cui hai dovuto gestire pazienti difficili, sia per carattere sia per gravità della patologia, ti permetterà sicuramente di avere un vantaggio rispetto ad altri candidati.

12. Sei soddisfatto della carriera che hai intrapreso finora?

È molto importante per i recruiters sapere quanto tu sia un/una professionista soddisfatto/a del proprio lavoro. Pertanto, il nostro consiglio è quello di rispondere sinceramente a questa domanda, mettendo in luce le tue principali fonti di soddisfazione e senza omettere, nel caso dovessero esserci, eventuali criticità.

13. Quali sono le soft skills indispensabili per essere un buon infermiere?

Nella risposta a questa domanda devi fare attenzione a non essere ripetitivo ed elencare tutte le soft skills che servono a un buon infermiere. Implicitamente, ti si sta chiedendo di selezionare quelle che ritieni essere fondamentali, spiegandone anche le motivazioni ed eventualmente facendo alcuni esempi.

14. Quali competenze tecniche hai avuto modo di acquisire e migliorare finora?

L’ultima tra le domande di un colloquio da infermiere più frequenti è quella che riguarda le competenze tecniche o hard skills che hai acquisito nel corso della tua carriera. Potresti rispondere a questo quesito collegando le abilità che possiedi alle esperienze che ti hanno permesso di acquisirle, raccontando i momenti salienti della tua crescita professionale.

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