Hai inserito delle soft skills nel curriculum vitae? Il colloquio può rappresentare un’ottima occasione per dare prova concreta delle tue capacità. Se invece non hai dedicato molto spazio alle competenze trasversali nel CV, ti consigliamo di prepararti a metterle in luce in sede di colloquio.
I selezionatori utilizzano i colloqui per valutare la presenza di alcune abilità molto importanti per il mondo del lavoro, come ad esempio la capacità di problem solving, cioè l’abilità di trovare soluzioni efficaci a problematiche professionali o gestionali, facendo ricorso non solo alle proprie competenze tecniche ma anche alla creatività, alla resilienza e a molte altre capacità personali che ciascuno di noi possiede.
Le competenze di problem solving sono fondamentali per svolgere con successo la maggior parte dei ruoli professionali e per questo motivo possono essere approfondite già durante il processo di selezione.
In questo articolo parleremo, dunque, di come i recruiter valutano le capacità di problem solving dei candidati e ti aiuteremo a sviluppare o potenziare questa abilità attraverso esempi di problem solving.
Come i recruiters valutano le capacità di problem solving?
Durante un colloquio ci sono tre principali strategie attraverso cui i selezionatori possono valutare la tua capacità di problem solving:
- chiederti di raccontare un’esperienza passata in cui hai dovuto superare un problema o risolvere una situazione difficile;
- presentarti delle problematiche specifiche che potresti incontrare nella nuova azienda: prova ad immedesimarti, come le affronteresti?
- stimolare il tuo ragionamento proponendo esercizi o test di problem solving.
Lavoro e problem solving: come dimostrare efficacemente questa capacità al colloquio?
Vediamo ora dei suggerimenti che abbiamo pensato per te sia per far emergere questa capacità in maniera strategica durante il colloquio sia per inserire efficacemente il problem solving nel curriculum.
Racconta come hai superato efficacemente un problema nel passato
Quando citi questa capacità nel tuo CV o quando la racconti al recruiter durante il colloquio, prova sempre a riferirti a situazioni reali che hai vissuto nelle tue passate esperienze lavorative o formative. Per esempio:
- racconta principalmente le strategie e le capacità che hai messo in campo per risolvere la difficoltà;
- evidenzia i risultati e benefici che hai ottenuto dopo aver messo in campo la tua capacità di problem solving;
- parla di quello che hai appreso da quella situazione e di come ti sei impegnato per evitare che si ripresentasse;
- evita di usare un tono polemico o pessimista ed esprimiti con un approccio proattivo e professionale;
- approfitta dell’occasione per mettere in luce altre caratteristiche importanti come la tua capacità di gestire le emozioni e la capacità di essere resilienti sul lavoro.
Ragiona ad alta voce su come affronteresti una problematica presentata dal recruiter
Il selezionatore può farti un esempio di un’ipotetica situazione di difficoltà che potresti vivere nel nuovo contesto aziendale. Per rispondere a tale richiesta prenditi il giusto tempo per pensare. Non serve avere l’ansia di dare la risposta giusta perché non ne esiste una sola. Per il recruiter è importante capire quale approccio utilizzi per superare i problemi. Pertanto:
- non esitare a fare domande per avere un quadro chiaro della situazione: così puoi dimostrare che solitamente ti interessa comprendere a fondo la natura del problema prima di risolverlo;
- rifletti ad alta voce: è un’ottima strategia per dimostrare il tuo modo di ragionare e come si sviluppa il tuo pensiero;
- utilizza un approccio imparziale e razionale: è una strada per evidenziare che sai muoverti con lucidità nella risoluzione;
- parla dei valori che ti guidano nelle circostanze più complesse: collaborazione, dialogo, flessibilità, diplomazia, alleanza con il team, mediazione dei conflitti.
Esempi pratici di problem solving: risolvi senza ansie gli esercizi di problem solving
Non è così frequente in sede di colloquio, ma potrebbe capitare che il selezionare ti chieda di risolvere uno specifico test o esercizio per valutare le tue capacità di problem solving.
Anche in questo caso non è importante trovare la soluzione corretta. Ciò che conta è dimostrare di saper ragionare con criteri ben precisi e lucidità.
Ti consigliamo quindi di non farti irretire dall’ansia di fornire la risposta esatta e di concentrarti invece sul trovare una strategia da seguire per il tuo ragionamento. Esplicita i criteri e la metodologia che intendi utilizzare per la risoluzione dell’esercizio ed esponi con chiarezza il modo in cui procede il tuo ragionamento.
Esempi di problem solving durante il colloquio
Vediamo ora alcuni esempi pratici di problem solving che potranno sottoporti come esercizio durante il colloquio.
I due esempi che abbiamo individuato sono:
- analisi scritta
- gioco di ruolo
1) Analisi scritta
L’analisi scritta consiste, come si evince dalla parola stessa, nello scrivere su carta il problema che ci viene presentato. Accanto ad esso, è utile anche appuntare una serie di domande utili per descriverlo e poi risolverlo.
Inizia innanzitutto a scrivere il nome del problema. Poi le domande, che possono essere per esempio:
- perché ti fa paura?
- cosa ti blocca?
- perché lo giudichi un problema?
- quale impatto ha su di te?
- ha un impatto anche su altre persone? Se sì, che tipo di impatto?
Queste sono soltanto alcune delle domande che ti sono utili per permetterti di inquadrare il problema e per avviare un ragionamento che possa condurti alla soluzione.
2) Gioco di ruolo
Un altro esempio pratico di problem solving molto utilizzato all’interno di un team di lavoro è il cosiddetto “gioco di ruolo”. L’obiettivo di questa tecnica è quello di mettere in scena una storia, nella quale i partecipanti si trovano ad affrontare un ostacolo: ogni partecipante cercherà di risolvere il problema in maniera diversa.
In questo modo, grazie a questa tecnica, non solo viene coinvolto tutto il team, ma si ha la possibilità di conoscere e ascoltare più opzioni possibili per risolvere lo stesso problema.
Come le altre competenze trasversali, anche questa può essere “allenata”. Cerca su internet degli esercizi di problem solving per il colloquio e metti alla prova la tua abilità nel trovare possibili soluzioni oppure passa alla pratica con il simulatore di colloqui di Jobiri. Potrai allenarti ad affrontare test o esercizi di problem solving che i recuiter potrebbero sottoporti durante un colloquio e prepararti al meglio al tuo incontro con i selezionatori. Registrati subito!