punti di forza vs punti di debolezza durante un colloquio

Tra le domande tipiche del colloquio di lavoro e tra le più temute, c’è sicuramente quella relativa ai punti di forza e debolezza del candidato. La risposta a questo quesito è un momento chiave nel processo di selezione, dove i datori di lavoro cercano di conoscere meglio la persona che hanno davanti valutando come potrebbe gestire una situazione di difficoltà in un ambiente di lavoro.

Tale consapevolezza può far vacillare la sicurezza di molti candidati. Per evitare che questo accada, ecco alcuni suggerimenti per rispondere in modo esaustivo alla domanda sui punti di forza e debolezza durante un colloquio e far capire al recruiter che sei tu il candidato perfetto per quella posizione.

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Punti di forza e debolezza colloquio: ecco alcuni consigli per descriverli in modo costruttivo

Quando si parla di punti di forza e debolezza in un colloquio, è fondamentale adottare un approccio riflessivo e strategico. In generale, per i punti di forza, consigliamo di sceglierne alcuni che siano direttamente rilevanti per il ruolo a cui si aspira, dimostrando come queste qualità siano in grado di apportare un valore reale e concreto all’azienda. È utile preparare esempi specifici di situazioni in cui queste qualità sono state cruciali per il successo. Per quanto riguarda i punti di debolezza, è importante selezionarne uno che non sia critico per il ruolo desiderato e discutere di come si sta lavorando per migliorarlo. Questo dimostra la capacità di autocritica e il desiderio di crescita personale e professionale

1) Sii onesto

Un elemento fondamentale quando si parla dei propri punti di forza e debolezza in un colloquio è l’onestà. Potrebbe sembrarti banale, ma una risposta che suona genuina e autentica appare veritiera agli occhi del recruiter, mentre una che suona generica, calcolata e esagerata risulta poco credibile.

Considera che il recruiter quando pone questa domanda sta cercando di capire se il candidato possiede capacità autocritica. L’obiettivo è riuscire a comprendere e sfruttare i propri punti di forza e riconoscere ed imparare dai propri punti deboli.

2) Usa punti di forza e debolezza esempi

Per rispondere in modo esaustivo alla domanda sui tuoi punti di forza e di debolezza durante il colloquio, cerca di fare riferimento ad esempi concreti. Così facendo, aiuterai il selezionatore a contestualizzare la tua risposta.

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Parla di quando un tuo punto di forza ti ha aiutato a raggiungere un obiettivo in ambito professionale o una volta in cui un tuo punto di debolezza te lo ha impedito. Ad esempio, se stai evidenziando la tua capacità di mantenere la calma in un ambiente lavorativo frenetico, potresti raccontare al recruiter di quella volta in cui hai consegnato una proposta esaustiva al cliente dopo un cambio di programma all’ultimo minuto.

Se invece stai parlando di un tuo punto di debolezza, ad esempio la difficoltà di gestire l’emotività durante l’esposizione di un progetto, potresti raccontare brevemente la situazione in cui hai avuto difficoltà nel presentare il piano per una nuova strategia di marketing al tuo responsabile e che quindi non sei stato in grado di trasmettere efficacemente il tuo elaborato.

La condivisione di un esempio concreto farà sembrare ponderata e onesta la tua risposta e metterà in luce le caratteristiche che i selezionatori stanno cercando.

Grazie al simulatore di colloqui di Jobiri puoi esercitarti per rispondere al meglio alla domanda sui tuoi punti di forza e debolezza durante un colloquio di lavoro! Filmati e riguardarti per capire come migliorarti e fare un’ottima impressione al tuo prossimo colloquio.

3) Cerca di essere breve e conciso

Cerca di rispondere in modo breve e conciso concentrandoti su uno o al massimo due punti di forza o di debolezza. Non sono l’unico aspetto che interessa al recruiter ed è dunque importante parlarne nella giusta misura per non essere ripetitivi.

4) Mostra proattività nel migliorare

Nei tuoi punti di debolezza esempi, sottolinea i passi che hai intrapreso per migliorarli, mostrando il tuo impegno nello sviluppo personale e professionale.

5) Evita cliché

Per spiegare punti di forza e debolezza al colloquio in modo costruttivo, evita di utilizzare debolezze che sono spesso menzionate come falsi punti di forza, come, per esempio, “sono troppo perfezionista” e simili.

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Punti di forza e debolezza esempi

I punti di forza

La chiave vincente per parlare dei tuoi punti di forza in un colloquio è quella di sfruttare questa opportunità per dimostrare concretamente che sei la persona più adatta al ruolo, al team e all’azienda a cui ti stai candidando.

È quindi fondamentale possedere informazioni sull’azienda: leggi attentamente l’annuncio di lavoro e impara il più possibile sulla sua mission e sulla cultura aziendale. Segui i profili social dell’azienda, leggi gli ultimi articoli pubblicati sul sito o sul blog, rimani informato sulle novità.

Si tratta del miglior modo per identificare quale dei tuoi punti di forza è il più rilevante per contribuire alla crescita dell’azienda e parlarne durante il colloquio di lavoro.

I punti deboli

Mentre ti consigliamo di collegare i tuoi punti di forza al ruolo e all’azienda alla quale ti stai candidando, questo approccio è sconsigliato quando parli dei tuoi punti di debolezza in sede di colloquio.

Ad esempio, se l’annuncio di lavoro ricerca un addetto alle vendite con eccellenti capacità di comunicazione, ti sconsigliamo di dire che un tuo punto debole è quello di essere timido e introverso poiché potrebbe compromettere la tua candidatura.

Identifica e discuti di un tuo punto di debolezza che non pregiudichi la tua capacità di svolgere le funzioni principali del ruolo. Successivamente poni l’accento su come stai cercando di correggere i tuoi punti deboli.

Al selezionatore, infatti, interessa sapere non solo che sei in grado di riconoscere i tuoi punti deboli durante il colloquio, ma anche che sei disposto a impegnarti per migliorarli. Dai prova di come ti stai impegnando per trasformare le tue debolezze in punti di forza.

Punti di forza e debolezza esempi colloqui

1) Esempio di risposta efficace di un tuo punto di forza se ti stai candidando per un posto di lavoro in una startup:

“Uno dei miei punti di forza è quello di implementare processi per agevolare, gestire e monitorare il lavoro all’interno dell’azienda. Nel mio ruolo attuale come assistente esecutivo dell’amministratore delegato ho progettato nuovi processi per gestire la pianificazione del lavoro in molti ambiti: dalla programmazione delle riunioni alla pianificazione mensile di tutte le agende. Sarei entusiasta di portare il medesimo approccio in una startup, dove l’ambiente è innovativo e in costante crescita. Pertanto potrebbe essere utile la giusta struttura per agevolare lo sviluppo del lavoro all’interno del team”.

2) Esempio di risposta efficace di un tuo punto di forza se ti stai candidando per la posizione di project manager in un’azienda: 

“Uno dei miei principali punti di forza è la mia capacità di gestire efficacemente progetti complessi. Ho una forte esperienza nella pianificazione e nell’esecuzione di progetti e ho sempre garantito sul fatto che venissero consegnati entro i tempi e il budget stabiliti. Per esempio, nel mio ruolo attuale, ho guidato un team di 10 persone in un progetto che ha portato al lancio di un nuovo prodotto, completandolo un mese prima della scadenza e sotto budget. Inoltre, ho solide competenze comunicative e di leadership, che mi permettono di lavorare efficacemente con team diversi e stakeholders, assicurando una comunicazione chiara e obiettivi condivisi.”

3) Esempio di risposta efficace di un tuo punto di debolezza se ti stai candidando per una posizione da ingegnere:

“Un mio punto di debolezza è probabilmente aspettare troppo a lungo per porre domande ai miei colleghi per chiarire gli obiettivi di un progetto e per assicurarmi di essere sulla strada giusta. In uno dei miei primi lavori di codifica ho perso tempo a percorrere una strada che non era allineata al 100% con l’obiettivo finale, perdendo successivamente altro tempo per apportare dei cambiamenti. Dopo che è successo una o due volte, ho iniziato a fare più domande al mio manager sul perché stavamo aggiungendo una particolare caratteristica, a chi era destinata e cosa della funzionalità precedente aveva reso l’esperienza scadente. Grazie a questo approccio sono riuscito a finire i progetti più velocemente e svolgere un lavoro migliore”.

4) Esempio di risposta efficace di un punto di debolezza se ti stai candidando per la posizione di web developer:

“In passato, ho riscontrato difficoltà nel gestire il mio tempo quando lavoravo su più progetti contemporaneamente. Questo a volte ha portato a ritardi minori nelle scadenze. Tuttavia, ho riconosciuto questa debolezza e ho iniziato a lavorare su di essa. Ho adottato strumenti di gestione del tempo come Asana per organizzare meglio i miei compiti e impostare scadenze realistiche. Questo approccio mi ha aiutato a migliorare notevolmente la mia efficienza e a ridurre lo stress.”

Il colloquio è il momento decisivo per il successo della tua candidatura. Quindi, oltre che a essere consapevole di come presentarsi ad un colloquio di lavoro, cerca di identificare alcuni tuoi punti di forza e punti di debolezza prima del colloquio e allenati ad esporli seguendo i nostri suggerimenti. L’obiettivo è quello di colpire il recruiter e far capire che tu sei il candidato perfetto per la posizione!

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