Tra le diverse domande che si susseguono durante un colloquio di lavoro, c’è un classico intramontabile: “Mi parli di lei”. Parlare di se stessi però, non è sempre così facile. Sebbene infatti possa inizialmente sembrare una domanda banale, parlare di te stesso al colloquio richiede comunque una certa preparazione e sicurezza nella risposta.
“Mi parli di lei” chiesto da un recruiter significa infatti sapere come descrivere se stessi ad un colloquio. Per facilitare la tua risposta e garantire un esito positivo del tuo colloquio, abbiamo pensato di proporti in questo articolo efficaci strategie ed esempi pratici su come rispondere alla domanda “Mi parli di lei”.
Come rispondere efficacemente alla domanda “Mi parli di lei”
Se su Google hai provato a cercare “colloquio mi parli di lei” o “mi parli di lei colloquio” o ancora “colloquio di lavoro mi parli di lei esempio” e non hai trovato le informazioni che cercavi, niente panico! Ci pensiamo noi a darti qualche dritta in più.
Questa tipologia di domanda viene di solito posta nella parte iniziale di un colloquio con l’obiettivo di “rompere il ghiaccio” e scoprire quante più informazioni su di te: è necessario, dunque, rispondere in maniera esauriente e convincente in modo da non deludere le aspettative dei recruiters.
Le 4 tematiche che compongono una risposta efficace alla domanda “mi parli di lei” ad un colloquio sono:
- la tua formazione
- le tue esperienze professionali
- le tue competenze (hard e soft skills)
- i tuoi obiettivi professionali
Utilizzando questi quattro argomenti, vedrai che la tua risposta risulterà completa e soddisfacente.
Colloquio di lavoro “mi parli di lei”: esempio pratico
“Attualmente sono sales manager presso Danone, dove gestisco il nostro cliente principale. Prima di allora ho lavorato in un’altra realtà nel mondo alimentare dove ero responsabile di tre diversi marchi nazionali. Ho sempre apprezzato molto il lavoro che faccio, ma ora mi piacerebbe avere la possibilità di crescere professionalmente lavorando per una multinazionale innovativa e riconosciuta nel settore pasta, motivo per cui sono così entusiasta di questa opportunità in Barilla. L’entusiasmo che ripongo nel mio lavoro è lo stesso che ho sempre avuto fin dai tempi dell’università: ho studiato in triennale economia, facoltà di cui poi ho abbracciato il ramo del marketing in magistrale. I 5 anni di studio mi son serviti molto per apprendere in teoria tutto quello che avrei dovuto sviluppare nella pratica. Le esperienze professionali che ho avuto mi hanno infatti permesso di migliorare le mie competenze digitali ed informatiche e soprattutto quelle linguistiche, dato che mi sono trovato in molte occasioni a dover affrontare presentazioni in lingua inglese. Tra le soft skills che possiedo e che conto sempre più di potenziare ci sono la capacità di lavorare in team e la capacità di problem solving. Sto lavorando, invece, sullo sviluppo di una maggiore empatia nei confronti dei colleghi con cui lavoro: credo che potenziare questa abilità sia molto importante per svolgere le attività di team in maniera produttiva e brillante.”
Aggettivi per descriversi ad un colloquio
Oltre all’esempio pratico che va personalizzato in base alla posizione per cui ti stai candidando, è molto importante anche conoscere una serie di aggettivi per descriversi ad un colloquio.
A volte infatti, la risposta alla domanda di un colloquio “mi parli di lei” richiede l’utilizzo di aggettivi che servono ad arricchire la presentazione di te stesso.
Tra gli aggettivi per descriverti al colloquio: di seguito ti proponiamo quelli che abbiamo pensato per te e che ti aiuteranno a far colpo sui recruiters:
- onesto
- rispettoso
- curioso
- responsabile
- puntuale
- attento ai dettagli
- intraprendente
- appassionato
Ovviamente questi sono soltanto alcuni esempi di aggettivi per descriversi ad un colloquio. Ricorda che l’utilizzo di questi aggettivi (quelli proposti hanno tutti una valenza positiva), va di pari passo con la descrizione dei tuoi pregi e difetti.
E’ molto probabile, infatti, che esplicitamente o implicitamente i recruiters desiderano conoscere quali sono i pregi e i difetti che ti contraddistinguono. Prova ad accompagnare gli aggettivi che ti abbiamo proposto con esempi di situazioni concrete in cui ti sei trovato: in questo modo permetterai ai selezionatori di avere un’idea di te più chiara e completa.
Vuoi essere pronto a rispondere con scioltezza ad ogni tipo di domanda che ti possono rivolgere i selezionatori? Non ti resta che allenarti: fai pratica con i video simulatori di colloquio di Jobiri, non farti trovare impreparato!