Quando si lavora in un ambiente in cui il manager o il datore di lavoro riescono a comunicare in maniera serena, chiara e trasparente con i propri collaboratori, raddoppiano le possibilità di raggiungere prima e meglio gli obiettivi prefissati, sia individuali sia di team.
A testimoniarlo sono numerose ricerche condotte su diversi gruppi di lavoro di vari comparti aziendali: i professionisti che vedono nel proprio capo una guida sicura e che instaurano con quest’ultimo relazioni basate su fiducia e stime reciproche non solo sono più felici e soddisfatti, ma sono anche più motivati nello svolgimento delle proprie attività.
Come è facilmente comprensibile, dunque, un datore di lavoro o team leader che sa come motivare i collaboratori e, in generale, come motivare un team ottiene numerosi benefici sia in termini di produttività sia in termini di soddisfazione dei dipendenti.
Dunque, proprio in virtù dell’importanza di sapere come motivare i collaboratori, abbiamo deciso di approfondire nei prossimi paragrafi tutte le strategie più efficaci per comprendere a fondo come motivare i dipendenti aumentando così il grado di motivazione in azienda.
Come motivare i collaboratori: otto consigli utili
Come abbiamo visto, sapere come motivare un gruppo di lavoro è molto importante per il successo di tutta la squadra: un buon leader è, infatti, colui che riesce a trasmettere ai collaboratori la passione e gli stimoli giusti.
Tuttavia, molto spesso accade che per un datore di lavoro sapere come motivare un team non sia sempre facile in quanto bisogna tenere in considerazione una serie di fattori che possono davvero fare la differenza nella creazione di un rapporto sano e proficuo con tutti i professionisti che ne fanno parte. Le ragioni per cui questo succede solitamente riguardano il datore di lavoro stesso, che risulta:
- troppo impegnato
- troppo distratto
- poco presente in ufficio
- molto altro
Per evitare che la demotivazione prenda il sopravvento, occorre tenere a mente questi sei consigli utili per sapere come motivare i propri collaboratori in maniera efficace:
- Comunica sempre in modo chiaro e trasparente
- Stabilisci obiettivi condivisi
- Ascolta sempre i tuoi collaboratori
- Proponi attività di team building
- Premia il lavoro svolto bene
- Coinvolgi sempre i tuoi collaboratori nelle decisioni
- Fornisci feedback costruttivi
- Offri maggiori opportunità di crescita professionale
1. Comunica sempre in modo chiaro e trasparente
Come motivare i propri collaboratori? Comunicare con loro in maniera chiara e trasparente è il primissimo step da compiere. Comunicare è, infatti, la base per la creazione di qualsiasi rapporto duraturo con i tuoi dipendenti che, per lavorare in ambiente sano e sereno, hanno bisogno di essere sempre a conoscenza di quello che succede al team, all’azienda, ai clienti e così via. La mancanza di informazioni o una comunicazione male organizzata e poco chiara generano facilmente incomprensioni e malintesi che demotivano i dipendenti generando insoddisfazione.
2. Stabilisci obiettivi condivisi
Posto che la comunicazione è la base da cui partire, sapere come motivare il proprio team significa anche stabilire obiettivi condivisi. Che cosa implica questo? È semplice: nel definire gli obiettivi che il team deve raggiungere e nello stabilire delle deadline, tieni sempre in considerazione il parere dei tuoi collaboratori, in quanto sono proprio questi ultimi che dovranno portare a termine il lavoro e garantire il raggiungimento di quei traguardi. Pertanto, se chiedi il loro parere, non solo li rendi più partecipi e li coinvolgi, ma comprendi anche la loro percezione circa la fattibilità o meno di quei task. Comprendere queste informazioni per un manager è molto importante: se i tuoi collaboratori sono in disaccordo con quanto devono fare o sono scontenti perché non si sentono abbastanza coinvolti è molto probabile che diventino scontrosi o che svolgano male e con poca attenzione le attività.
3. Ascolta sempre i tuoi collaboratori
La capacità di ascolto è un altro tassello importante per sapere come motivare i collaboratori e quindi come aumentare la motivazione in azienda. Un datore di lavoro che sa ascoltare i dipendenti è colui che si confronta con loro, chiede pareri ed opinioni su tematiche individuali e di team e, in generale, che li incentiva a dare feedback su tutto ciò che riguarda progetti e attività. Questa capacità di ascolto del manager va ovviamente a beneficio della motivazione e della soddisfazione dei collaboratori, che si sentiranno non solo più liberi di esprimersi, ma avvertiranno anche che dall’altra parte c’è qualcuno che prova ad immedesimarsi nelle situazioni che vivono e negli stati d’animo che provano.
4. Proponi attività di team building
Come motivare un team? Un’ottima idea è organizzare dei team building! Queste ultime consistono in attività di svago, divertimento o comunque ricreative che hanno l’obiettivo di coinvolgere tutto il team e creare un legame con e tra i collaboratori, favorendo in questo modo una buona e sana comunicazione.
5. Premia il lavoro svolto bene
Per sapere come motivare i dipendenti in maniera efficace è molto importante anche saper premiare il lavoro svolto bene. Mostrare gratitudine e apprezzamento nei confronti dei collaboratori che hanno avuto buone performance serve, infatti, ad accrescere la loro motivazione facendoli sentire stimati.
6. Coinvolgi sempre i tuoi collaboratori nelle decisioni
Se ti stai chiedendo come aumentare la motivazione in azienda, un altro suggerimento utile che ci sentiamo di darti è quello di coinvolgere sempre i tuoi collaboratori nelle decisioni che prendi. Così facendo, non solo li fai sentire importanti e stimati, ma hai anche modo di ottenere feedback, pareri e punti di vista differenti che puoi prendere in considerazione.
7. Fornisci feedback costruttivi
Per sapere come motivare i dipendenti, occorre non solo ricevere e ascoltare i feedback di questi ultimi relativamente a novità da introdurre, nuovi progetti da portare avanti o altro, ma anche dare loro feedback costruttivi e intermedi in merito alle attività che hanno svolto e stanno svolgendo, sia individualmente sia in team. Anche se sei un datore di lavoro molto impegnato e con numerose responsabilità da gestire, è molto importante ritagliare una parte del tuo tempo per i tuoi collaboratori che, in questo modo, sapranno anche se stanno svolgendo bene il proprio lavoro o se c’è bisogno di rivedere/modificare qualcosa nel loro operato.
8. Offri maggiori opportunità di crescita professionale
Altro step importante e utile per sapere come motivare i collaboratori è quello di offrire maggiori opportunità di crescita professionale. Che cosa significa? E’ semplice: i dipendenti che lavorano in organizzazioni, grandi o piccole che siano, desiderano, nella maggior parte delle volte, fare carriera e, quindi, avere opportunità di crescita all’interno dell’azienda. Tali opportunità possono includere, ad esempio, un cambiamento/avanzamento di ruolo. Ecco, nel momento in la tua azienda si mostra poco propensa (per la sua struttura rigida o per tanti altri motivi) ad offrire opportunità di crescita ai collaboratori può succedere molto più facilmente che questi ultimi si sentano a lungo andare insoddisfatti e poco stimolati.
Come motivare i collaboratori: 2 esempi concreti
In virtù di tutti i consigli esposti sopra, abbiamo pensato, quindi, di suggerire 2 esempi concreti di strategie da mettere in atto per motivare un team di lavoro:
1) Delega delle responsabilità
Dare ai tuoi dipendenti la possibilità di assumersi maggiori responsabilità può essere un potente motivatore. Prova, ad esempio, ad identificare compiti o progetti in cui i tuoi collaboratori possano dimostrare le proprie capacità e mettere in luce i propri punti di forza. Assegna loro il compito o l’attività che hai individuato e fornisci autorità e risorse necessarie per portarlo a termine. La delega delle responsabilità offre, pertanto, ai tuoi dipendenti un senso di autonomia e di valore e li stimola ad assumersi la responsabilità delle proprie azioni e a dare il massimo per raggiungere gli obiettivi stabiliti.
2) Introduci programmi di incentivazione basati sulle performance
Implementare un programma di incentivazione basato sulle performance può motivare i dipendenti nel raggiungimento di risultati più ambiziosi. Puoi, per esempio, introdurre un sistema di bonus collegato al raggiungimento di obiettivi specifici. Assicurati, tuttavia, che gli obiettivi siano chiari, misurabili e raggiungibili, in modo che i dipendenti possano avere un senso di progresso e realizzazione quando li raggiungono. Ricorda, inoltre, anche di fornire un feedback costante sulle performance e di riconoscere e mostrare apprezzamento nei confronti dei risultati positivi che sono stati raggiunti.
Provi demotivazione e insoddisfazione nei confronti del tuo attuale lavoro e vuoi cercarne un altro facilmente? Scegli il servizio Ricerca Lavoro di Jobiri, il primo career advisor intelligente. Grazie allo strumento Ricerca Lavoro hai la possibilità di accedere a decine di migliaia di offerte in linea con il tuo profilo e prima degli altri. Non perdere altro tempo! Registrati subito qui e trova il lavoro giusto per te.
Consulente di formazione e sviluppo organizzativo con un background in ingegneria gestionale. Alessandro ha oltre 10 anni di esperienza nella progettazione e implementazione di programmi di formazione aziendale. Le sue competenze includono l’analisi dei bisogni formativi e l’implementazione di strategie di apprendimento innovative, volte a migliorare le performance aziendali.