self management

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E’ tempo di riconsiderare cosa significa realmente gestire se stessi nella vita professionale e personale. Il concetto di self management è, infatti, oggi cruciale poichè spinge ogni professionista a diventare un vero e proprio “architetto” della propria vita, sia personale che professionale.

La gestione di se stessi non è una semplice abilità che un professionista aggiunge alle sue skills; il self management è, piuttosto, una filosofia di vita, un approccio innovativo che considera il successo non solo in termini di realizzazioni tangibili ma anche come un equilibrio tra benessere personale, soddisfazione e crescita continua.

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E’ proprio in virtù dell’importanza dell’adozione di questo approccio in azienda che abbiamo pensato di focalizzarci nei prossimi paragrafi su che cos’è il self management e self management traduzione, su cosa si basa questo concetto e perchè è importante, come migliorare la nostra self management skill e il ruolo del self management nell’avanzamento di carriera.

Self management traduzione e cos’è

Partiamo da self management traduzione per capire dalle basi questo approccio a cosa si riferisce e come è nato. Il self management è un concetto ampio e multisfaccettato, che al suo nucleo si concentra sull’abilità di gestire in modo efficace se stessi: le proprie emozioni, comportamenti, obiettivi e il tempo, sia nel contesto professionale che in quello personale. Il self management implica, in altre parole, l’essere in grado di stabilire una direzione per la propria vita, prendere decisioni consapevoli e perseguire obiettivi con determinazione e disciplina, mantenendo al contempo un sano equilibrio tra lavoro e vita privata.

La radice del self management può essere fatta risalire agli albori della filosofia e della psicologia umanista, dove l’enfasi sulla crescita personale, l’autorealizzazione e l’autoconsapevolezza erano temi centrali. Tuttavia, è stato solo negli ultimi decenni che il concetto ha trovato una sua precisa definizione all’interno del mondo del lavoro e dello sviluppo personale, spesso parallelamente alla crescita dell’interesse per l’autonomia professionale, il worklife balance e le tecniche di produttività personale.

Con l’avanzare della tecnologia e l’evoluzione del mercato del lavoro, il self management è diventato un requisito fondamentale. La digitalizzazione ha reso il mondo del lavoro più fluido e dinamico, con progetti che si estendono oltre i confini tradizionali dell’ufficio e orari di lavoro che richiedono una maggiore flessibilità. Di conseguenza, la capacità di autogestirsi è diventata essenziale per affrontare con successo in questo ambiente in rapido cambiamento.

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Importanza del self management nell’era digitale

Nell’era digitale, la capacità di autogestirsi assume un’importanza ancora maggiore. Con la costante connessione a dispositivi e piattaforme digitali, le distrazioni sono onnipresenti e la capacità di concentrarsi su compiti significativi diventa una sfida. Il self management, in questo contesto, non riguarda solo la gestione del tempo e delle priorità; si estende alla gestione dell’attenzione, alla regolazione delle emozioni nell’uso dei social media e alla capacità di rimanere focalizzati sui propri valori e obiettivi a lungo termine.

La digitalizzazione del lavoro ha anche portato a una maggiore enfasi sull’apprendimento continuo e sull’adattabilità. In un mondo dove le competenze richieste possono cambiare rapidamente, il self management implica anche la capacità di identificare le proprie lacune in termini di conoscenza, apprendere nuove skills e adattarsi a nuovi contesti lavorativi con resilienza e apertura mentale.

Il self management è, dunque, una competenza chiave per chiunque desideri affrontare con successo il mondo moderno, equilibrando efficacemente le esigenze del lavoro con quelle della vita personale e rimanendo in allineamento con i propri valori e obiettivi di vita. Si tratta di una bussola interiore che guida attraverso la complessità del mondo contemporaneo, consentendo alle persone di vivere vite più piene, produttive e soddisfacenti.

Self management: perchè è così importante svilupparlo in azienda?

Il mondo del lavoro sta attraversando una trasformazione senza precedenti, spinta dall’accelerazione della digitalizzazione e da una riconsiderazione globale di cosa significhi “lavorare”. In questo contesto, il self management skill emerge, quindi, non solo come una competenza, ma piuttosto come una vera e propria necessità. Vediamo perché.

La recente pandemia ha accelerato un trend già in atto: la transizione verso lo smart working. Questo cambiamento ha reso l’autodisciplina un aspetto cruciale del self management. Lavorare da casa, o da qualsiasi luogo al di fuori dell’ufficio tradizionale, richiede la capacità di gestire autonomamente il proprio tempo, di rimanere produttivi nonostante le distrazioni domestiche e di mantenere un equilibrio tra vita lavorativa e personale senza i confini fisici che un ufficio impone. L’autodisciplina nel self management si traduce in capacità di auto-organizzazione, automotivazione e controllo, fondamentali per chi lavora in modalità remote.

L’evoluzione del marketplace e come il self management può fare la differenza

Il marketplace globale è in continua evoluzione, con nuovi settori che emergono rapidamente e altre che si trasformano o scompaiono. In un tale ambiente, la capacità di autogestirsi, di adattarsi rapidamente, imparare continuamente e essere resilienti di fronte al cambiamento, è fondamentale. Il self management consente alle persone di rimanere competitive, di anticipare e adattarsi alle tendenze del mercato e di cogliere opportunità che potrebbero altrimenti sfuggire. Coloro che padroneggiano il self management sono meglio equipaggiati per navigare nell’incertezza, prendere iniziative e posizionarsi come leader nel loro campo.

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L’incremento dell’autonomia sul lavoro e le aspettative moderne dei datori di lavoro

Con la crescente complessità delle attività richieste e l’emergere di nuove forme di organizzazione del lavoro, i datori di lavoro valutano sempre più l’autonomia come una competenza chiave. L’era in cui il micro-management rappresentava la norma sta rapidamente scomparendo, lasciando spazio a modelli lavorativi in cui l’iniziativa personale e la capacità di autogestirsi sono non solo apprezzate ma anche richieste. Questo significa che i lavoratori devono essere capaci di gestire il proprio carico di lavoro, di prendere decisioni informate e di operare anche con il livello di supervisione minimo.

L’autonomia sul lavoro, supportata da solide competenze di self management, è associata a maggiore soddisfazione lavorativa, a performance migliorate e a una più rapida crescita professionale.

Self management: i principi su cui si fonda

Dopo aver visto self management traduzione e cos’è nello specifico, approfondiamo alcuni dei fondamentali principi del self management. Questi principi fungono da bussola, poichè guidano i professionisti nella presa di decisioni complesse, nei periodi di stress e nell’affrontare sfide imprevedibili. Ecco i pilastri su cui si costruisce una solida competenza di self management.

1) Autoconsapevolezza e autoregolazione

L’autoconsapevolezza è la pietra miliare del self management. Questa skill comprende la capacità di comprendere le proprie emozioni, punti di forza, debolezze, valori e impulsi e di vedere come questi influenzano gli altri intorno a noi. Partendo da questa comprensione, l’autoregolazione si riferisce alla capacità di controllare o reindirizzare gli impulsi distruttivi e le emozioni e di adattarsi a cambiamenti improvvisi o ostacoli. La regolazione di sé include la capacità di sospendere il giudizio e di pensare prima di agire. Insieme, autoconsapevolezza e autoregolazione permettono una gestione efficace delle proprie risorse interne, indispensabile per affrontare le sfide quotidiane.

2) Obiettivi e pianificazione personale

Impostare obiettivi chiari e realistici è fondamentale per qualsiasi forma di self management. Gli obiettivi forniscono una direzione e uno scopo specifici, rendendo più facile concentrarsi su ciò che è veramente importante. La pianificazione personale entra in gioco come il processo di mappatura dei passi necessari per raggiungere questi obiettivi. Ciò implica la capacità di suddividere gli obiettivi a lungo termine in compiti a breve termine e azioni quotidiane, dando priorità alle attività in base alla loro importanza e scadenza e adattando i piani quando necessario in risposta a nuove informazioni o cambiamenti nelle circostanze.

3) Resilienza e gestione dello stress

La resilienza è la capacità di riprendersi rapidamente da avversità, fallimenti o perdite. Essere resilienti nel self management significa mantenere un atteggiamento positivo di fronte agli ostacoli, vedere i fallimenti come opportunità di apprendimento e persistere verso i propri obiettivi nonostante le difficoltà. La gestione dello stress è intrinsecamente legata alla resilienza; si tratta della capacità di rimanere calmi e lucidi sotto pressione, utilizzando tecniche efficaci per gestire lo stress interno ed esterno, come la mindfulness, l’esercizio fisico e gestione del tempo.

4) Autonomia e decisione

L’autonomia nel self management si riferisce alla libertà e alla capacità di autodeterminarsi, di prendere decisioni indipendenti e di assumersi la responsabilità di queste decisioni. Questo principio incoraggia la persona ad essere l’artefice delle proprie azioni, a fidarsi delle proprie capacità decisionali e ad agire non perdendo mai di vista valori ed obiettivi. L’autonomia è strettamente legata alla fiducia in se stessi e è cruciale per l’empowerment personale e professionale.

Padroneggiare questi principi fondamentali del self management non solo migliora la capacità di affrontare con successo il mondo del lavoro, ma contribuisce anche a una vita più equilibrata e soddisfacente. Se vuoi migliorare queste skills e non sai come farlo, fatti supportare da un esperto di carriera di Jobiri, il primo career advisor intelligente basato su AI. Prenota qui la tua prima consulenza gratuita di career coaching e conosci subito il tuo career coach per esporgli le tue esigenze professionali e far decollare rapidamente la tua carriera!

Come migliorare le self management skills

Sviluppare e affinare le proprie competenze di self management è un processo continuo che può portare a un più efficace realizzazione e miglioramento sia nella vita professionale che personale. Di seguito, esploriamo alcune strategie pratiche che possono aiutarti a migliorare le tue self management skills.

1) Impostazione degli obiettivi

  • Definisci obiettivi SMART: Specifici, Misurabili, Achievabili (Raggiungibili), Rilevanti e Temporizzati. Questo framework ti aiuta a chiarire le tue idee, a focalizzarti sui tuoi sforzi e ad usare le tue risorse in modo efficiente
  • Suddividi in compiti gestibili: spezza gli obiettivi più grandi in compiti più piccoli e gestibili. Questo rende l’obiettivo meno intimidatorio e ti fornisce un percorso chiaro per il successo
  • Celebra i piccoli successi: riconoscere e celebrare i progressi verso i tuoi obiettivi può aumentare notevolmente la tua motivazione.

2) Tecniche di gestione del tempo

  • Tecnica pomodoro: lavora con intensità per 25 minuti, poi prenditi una breve pausa. Questo aiuta a mantenere alta l’attenzione e a prevenire l’esaurimento
  • Prioritizzazione: usa il principio di Pareto (80/20) per identificare le attività che generano la maggior parte dei risultati e concentrati su quelle
  • Pianificazione: inizia ogni giornata (o la sera prima) pianificando le attività chiave da svolgere. Utilizza calendari digitali o planner fisici per tenere traccia degli impegni.

3) Tecniche di riduzione dello stress e di mindfulness

  • Pratica la mindfulness: dedica tempo alla meditazione o ad esercizi di respirazione profonda per ridurre lo stress e aumentare la concentrazione
  • Esercizio fisico regolare: l’attività fisica è un potente riduttore dello stress. Trova un’attività che ti piace e impegnati a praticarla regolarmente
  • Tempo libero di qualità: assicurati di avere tempo libero dalla tecnologia e dal lavoro. Questo può includere hobby, passare tempo con le persone che ami o semplicemente “non fare nulla”.

4) Apprendimento continuo e sviluppo personale

  • Leggi e studia: dedicati alla lettura e allo studio in aree che ti interessano o sono rilevanti per il tuo campo. Questo non solo amplia la tua conoscenza ma stimola anche nuove idee e creatività
  • Corsi e workshop: partecipa a corsi online o workshop per acquisire nuove competenze o approfondire quelle esistenti. Molti di questi possono essere trovati gratuitamente o a basso costo
  • Riflessione e feedback: prenditi del tempo regolarmente per riflettere sui tuoi progressi e cerca feedback costruttivi da colleghi, mentori o coach.

Migliorare le tue competenze di self management è un investimento per il futuro. Se hai bisogno di consigli, suggerimenti pratici e strategie vincenti per acquisire queste skills e fare la differenza, prenota subito una prima consulenza gratuita con un esperto di carriera di Jobiri! Clicca qui.

Il ruolo del self management nell’avanzamento di carriera

Il self management svolge un ruolo cruciale nell’aprire le porte a nuove opportunità di carriera e nella promozione della crescita personale. La capacità di gestire efficacemente se stessi non solo migliora le performance attuali ma pone anche le basi per assumere maggiori responsabilità e sfide in futuro. Vediamo in che modo il self management ha un ruolo fondamentale nel tuo avanzamento di carriera.

1) Autogestione come dimostrazione di leadership

Le self management skills sono spesso viste come precursori delle abilità di leadership. Mostrare che puoi gestire te stesso, i tuoi obiettivi e il tuo tempo efficacemente indica che potresti essere pronto per gestire progetti più grandi o addirittura un team. Dimostrare queste competenze può, quindi, attirare l’attenzione di manager e dati di lavoro e metterti in luce per promozioni o assegnazione di progetti speciali.

2) Aumento della produttività e della qualità del lavoro

Essere in grado di autogestire il proprio carico di lavoro, dare priorità a determinati compiti e rimanere concentrati su obiettivi a lungo termine può significativamente aumentare sia la quantità sia la qualità del lavoro che produci. Questo non solo migliora la tua reputation e affidabilità all’interno dell’organizzazione, ma apre anche la porta a opportunità di carriera che richiedono un elevato livello di indipendenza e competenza.

3) Sviluppo di competenze trasversali

Il self management richiede lo sviluppo di una serie di competenze trasversali, come il problem solving, il pensiero critico e la gestione dello stress. Queste competenze sono altamente ricercate in una vasta gamma di ruoli e settori e rendono i professionisti che le possiedono estremamente versatili e adattabili. La capacità di trasferire queste competenze in diversi contesti può aprire porte a carriere che altrimenti potrebbero rimanere inesplorate.

4) Promozione dell’apprendimento continuo

Il self management include l’abilità di riconoscere i propri punti di debolezza e la volontà di impegnarsi nell’apprendimento continuo. Questo approccio proattivo permette di mantenerti aggiornato sulle ultime tendenze e tecnologie nel tuo campo e dimostra anche ai datori di lavoro la tua dedizione alla crescita personale e professionale. L’apprendimento continuo è fondamentale per fare carriera, specialmente in un mondo del lavoro che cambia rapidamente.

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