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La gestione del cambiamento in azienda si riferisce al processo di pianificazione, implementazione e gestione di un cambiamento significativo all’interno di un’organizzazione, come un nuovo sistema informatico o una ristrutturazione organizzativa. La gestione del cambiamento è fondamentale per assicurare che l’organizzazione sia in grado di adattarsi alle nuove circostanze e di mantenere la sua competitività nel mercato.

Gestire il cambiamento non è sempre semplice: farlo in modo efficace implica, innanzitutto, una comunicazione chiara e trasparente a tutti i livelli dell’organizzazione per garantire il successo a lungo termine dell’azienda. Data l’importanza di saper gestire il cambiamento in modo valido ed efficace, abbiamo pensato di affrontare nei prossimi paragrafi quando serve mettere in pratica una corretta gestione del cambiamento e 7 consigli utili per farlo.

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Gestire il cambiamento: quando serve farlo?

Saper gestire il cambiamento è fondamentale per il benessere e la stabilità dell’organizzazione. Gestire il cambiamento è un’azione che solitamente viene messa in pratica in seguito a:

  • una ristrutturazione aziendale

La ristrutturazione aziendale è quel processo di cambiamento organizzativo che mira a migliorare l’efficienza, la produttività e la competitività dell’azienda e che può includere una vasta gamma di attività, come la riduzione dei costi, la riorganizzazione dei dipartimenti, la ridefinizione dei processi aziendali, la riallocazione delle risorse e la riqualificazione dei dipendenti.

  • l’impiego di una nuova tecnologia

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Gestire il cambiamento è essenziale anche quando in azienda si stabilisce l’impiego di una nuova tecnologia, ossia l’adozione e l’utilizzo di nuovi strumenti tecnologici come l’uso di software, hardware, dispositivi mobili, applicazioni web e altri strumenti tecnologici che consentono ai dipendenti di svolgere il proprio lavoro in modo più efficiente e preciso.

  • fusione o acquisizione

Alla base della necessità di una corretta gestione del cambiamento ci sono anche fusione o acquisizione aziendali. In entrambi i casi, l’obiettivo principale è quello di creare un’entità più forte e competitiva attraverso la combinazione delle risorse, delle competenze e delle capacità delle società coinvolte. Nel dettaglio, la fusione di un’azienda avviene quando due o più società decidono di unire le proprie attività in una singola entità giuridica. In questo modo, le società coinvolte mantengono il loro valore originale e si fondono per creare una nuova società, spesso con un nuovo nome e una nuova identità. L’acquisizione di un’azienda, invece, avviene quando un’impresa acquista un’altra società e ne diventa il nuovo proprietario. In questo caso, la società acquirente acquisisce il controllo totale o parziale della stessa.

  • cambio della struttura o del direttivo dell’organizzazione

Si deve saper gestire il cambiamento in azienda anche quando avviene un cambio della struttura o del direttivo dell’organizzazione. Con cambio della struttura organizzativa o del direttivo ci si riferisce a una modifica significativa nella guida e nella gestione dell’azienda o nella sua organizzazione interna. Il cambio del direttivo può essere causato da diverse ragioni, tra cui la necessità di rinnovare la leadership dell’azienda, di migliorare le performance o di rispondere alle sfide del mercato.

Gestire il cambiamento: 7 consigli per farlo in maniera efficace

Dopo aver approfondito le principali circostanze in cui è importante sapere come gestire il cambiamento, vediamo 7 utili suggerimenti da seguire per raggiungere questo obiettivo nel migliore dei modi.

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1) Comunicare in maniera chiara

La comunicazione è fondamentale per la gestione del cambiamento in azienda. I dipendenti devono capire la motivazione per cui il cambiamento è necessario e quali saranno le conseguenze per loro. Inoltre, la comunicazione deve essere bidirezionale: anche i dipendenti devono esprimere le proprie preoccupazioni, opinioni e feedback per sciogliere qualsiasi tipologia di dubbio e risolvere eventuali problemi e difficoltà.

2) Coinvolgere i dipendenti

Coinvolgere i dipendenti nel processo di cambiamento può contribuire a garantire il loro supporto e il loro impegno. Ciò può essere fatto attraverso incontri face to face oppure online, sessioni di brainstorming e sondaggi. Quando i dipendenti si sentono coinvolti e ascoltati, sono più motivati, più inclini a collaborare e, di conseguenza, più propensi a supportare il cambiamento in azienda.

3) Prepararsi al cambiamento

Il cambiamento può generare stress, timore e frustrazione per i collaboratori che ne sono investiti. La preparazione è, dunque, essenziale per aiutare i dipendenti a sentirsi più a proprio agio e pronti ad affrontare un cambio di routine, o per meglio dire, un’uscita dalla propria comfort zone. Preparazione vuol dire essenzialmente includere momenti di formazione per i dipendenti sui nuovi processi, la condivisione di informazioni sui vantaggi del cambiamento e la creazione di un piano d’azione.

4) Presenza di un leader forte

Un professionista con una spiccata capacità di leadership è essenziale per guidare l’azienda attraverso e dentro il cambiamento. Il leader deve avere un’ottima capacità di comunicazione, una skill che gli permette di:

  • comunicare chiaramente la visione e la strategia alla base del cambiamento
  • gestire le preoccupazioni dei dipendenti
  • mantenere alta l’attenzione sulle priorità da raggiungere

Inoltre, un leader dovrebbe essere anche disponibile per supportare i dipendenti durante questo processo di cambiamento.

5) Essere flessibili

Il cambiamento, quasi sempre, richiede flessibilità. Tale flessibilità può riguardare la necessità di modificare delle scadenze, la riassegnazione di alcune responsabilità o la revisione delle aspettative. Essere flessibili durante il processo di cambiamento contribuisce, inoltre, a mantenere il morale alto e a ridurre lo stress dei dipendenti.

6) Monitorare il progresso

Monitorare il progresso del cambiamento è essenziale per essere sicuri che l’azienda stia andando nella direzione giusta. Ciò può essere fatto attraverso l’utilizzo di metriche di performance e la richiesta di feedback da parte dei dipendenti. In questo caso, l’obiettivo è quello di identificare eventuali problemi o sfide e di adottare misure correttive tempestive.

7) Celebrare i successi

Infine, ultimo ma non meno importante suggerimento da tenere in considerazione è quello di celebrare sempre i successi raggiunti, successi che sono frutto di un’ottima gestione del cambiamento in azienda. Parlare dei buoni risultati ottenuti accresce la motivazione e stimola a fare sempre meglio e di più. Tali “celebrazioni” possono includere premi, riconoscimenti o semplicemente momenti di condivisione con il team per celebrare il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

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