employee_retention

L’employee retention è un concetto fondamentale in ambito aziendale e fa riferimento alla capacità di un’organizzazione di trattenere i propri dipendenti in un’ottica di lungo periodo. In altre parole, si tratta di misurare la capacità di un’azienda nell’essere in grado di “conservare” i suoi talenti e le risorse umane al suo interno, riducendo al minimo il tasso di turnover (rotazione del personale).

Il turnover rappresenta il flusso di entrata e uscita di dipendenti in un’azienda: una bassa retention e quindi un alto tasso di turnover può avere impatti negativi su un’organizzazione sotto molti e diversi aspetti.

La tua situazione professionale non ti soddisfa?

Affidati ai nostri coach per trovare impiego, cambiare lavoro o crescere professionalmente come hanno già fatto 150.000 persone

career_coaching_vs_career_counseling

Trattandosi di un parametro importante da monitorare e tenere in considerazione, esploriamo nei prossimi paragrafi che cos’è l’employee retention, perchè è importante in azienda, quali sono i fattori che spingono i dipendenti a lasciare un’azienda e le 5 migliori strategie di employee retention.

Employee retention: che cos’è

Il termine “employee retention” può essere tradotto come retention aziendale o fidelizzazione dei talenti, laddove per retention si intende letteralmente “conservazione” o “mantenimento” dei dipendenti.

Sebbene l’employee retention possa essere semplicemente rappresentato da un dato statistico, ossia “l’employee retention rate”, in realtà il mantenimento dei talenti in azienda è un processo che implica una serie di politiche atte ad accrescere la soddisfazione e il benessere dei dipendenti.

Life-long learning: perchè è importante in azienda? Clicca qui e scoprilo 

Parla gratis con un Coach Jobiri

  • Il tuo primo colloquio è gratuito

  • Sessioni online per supportarti ovunque tu sia

  • +150.000 persone hanno già scelto il nostro servizio

Employee retention: perchè è importante in azienda?

A questo punto, vediamo nel dettaglio le principali motivazioni per cui lo sviluppo e la messa in pratica dell’employee retention risultano fondamentali per il successo di ogni azienda:

1) Riduzione dei costi

L’employee retention comporta notevoli risparmi per le aziende. La perdita di un dipendente e l’assunzione di uno nuovo comportano costi significativi, tra cui quelli legati al processo di selezione, formazione, integrazione e, in alcuni casi, anche perdite di produttività durante la transizione.

2) Conoscenza e competenze accumulate da parte dei dipendenti

Nel tempo, i dipendenti acquisiscono conoscenze specifiche e preziose sia riguardanti il settore, sia riguardanti dinamiche aziendali. Trattenendo questi talenti, le aziende possono, dunque, continuare a beneficiare di questa esperienza e know-how; al contrario, la perdita di un dipendente può comportare la dispersione di queste risorse preziose per il successo aziendale.

3) Cultura aziendale

Un elevato turnover, poi, può minare la coesione del team e la cultura aziendale. Garantire stabilità e continuità, al contrario, favorisce la creazione di team di lavoro più coesi e, in generale, di un clima più collaborativo e sereno. Alla base di tutto ciò c’è sicuramente anche la nascita di relazioni solide basate su stima e fiducia reciproche sia tra colleghi, sia tra questi e il datore di lavoro.

4) Relazioni con i clienti

Molto spesso, soprattutto i collaboratori che lavorano in ambito sales, si occupano delle relazioni con i clienti. Nel momento in cui c’è un elevato turnover e una parte di questi dipendenti va via, si creano lacune nelle relazioni create e ciò può danneggiare molto la fiducia che i clienti hanno da sempre nutrito nei confronti dell’azienda in questione.

5) Continuità operativa

Il costante turnover dei dipendenti può causare interruzioni nelle operazioni aziendali, rallentando il progresso e la crescita. L’ employee retention, invece, contribuisce alla stabilità e alla continuità operativa.

Contatta un consulente di carriera

I nostri career coach possono aiutarti a trovare un nuovo lavoro e nella tua crescita professionale

6) Innovazione e crescita

I dipendenti che rimangono in azienda nel lungo termine spesso sono più propensi a dare il proprio contributo attraverso idee valide ed innovative e a crescere insieme all’azienda. La retention dei talenti può favorire, in questo modo, la crescita sostenibile dell’organizzazione.

I fattori che spingono i dipendenti a lasciare un’azienda

Dopo aver visto le principali motivazioni per cui l’employee retention è importante in azienda, vediamo quali sono le principali cause che spingono i dipendenti a lasciare un’azienda:

1) Insoddisfazione salariale

I dipendenti spesso lasciano un’azienda se ritengono che il loro stipendio non sia competitivo rispetto al mercato o alle loro aspettative personali.

2) Mancanza di opportunità di crescita

L’assenza di opportunità di avanzamento di carriera o di sviluppo professionale può portare i dipendenti a cercare altre e nuove opportunità che siano in grado di soddisfare questa esigenza.

3) Ambiente di lavoro tossico

Un ambiente di lavoro caratterizzato da continui conflitti, eccessivi carichi di lavoro, accesa competizione, mobbing o altro è sicuramente un’altra motivazione valida che spinge i dipendenti a cercare un ambiente di lavoro più sano.

4) Mancanza di equilibrio tra lavoro e vita privata

La mancanza di un worklife balance non contribuisce al benessere, alla motivazione e alla soddisfazione dei dipendenti che, sentendosi sopraffatti dal lavoro, sono in questo modo più propensi a lasciare l’azienda in cui lavorano.

5) Scarso riconoscimento e apprezzamento

Scarsi o assenti riconoscimenti e/o gratificazioni per il lavoro svolto da parte dei superiori contribuiscono molto spesso alla creazione di stati d’animo negativi nei dipendenti, che tendono a sentirsi sottovalutati e poco considerati.

6) Leadership inadeguata

Una gestione inefficace, poco efficiente e professionale può causare frustrazione tra i dipendenti, spingendoli a cercare un’azienda con una leadership migliore.

7) Mancanza di flessibilità

La crescente importanza di flessibilità lavorativa rende le aziende che non offrono queste opzioni meno attraenti per una sempre più grande fetta di dipendenti.

8) Ristrutturazione aziendale

Le ristrutturazioni aziendali, le fusioni o le acquisizioni possono creare incertezza e instabilità tra i dipendenti e spingerli a cercare opportunità più stabili altrove.

9) Mancanza di coinvolgimento e senso di appartenenza

La mancanza di un senso di appartenenza all’azienda e un sentimento di disconnessione con quelli che sono i valori e la mission aziendale acuiscono la mancanza di coinvolgimento dei dipendenti.

10) Opportunità migliori

La proposta di offerte di lavoro di lavoro più allettanti, in termini per esempio di benefits, di migliore retribuzione, di miglior equilibrio tra vita personale e vita privata, può spingere i dipendenti a prendere in considerazione la nuova proposta.

Employee retention: 5 strategie per valorizzare e trattenere i talenti in azienda

Valorizzare i dipendenti in azienda è fondamentale per favorire l’employee retention. Quando i dipendenti si sentono apprezzati e soddisfatti del proprio lavoro, sono più inclini a rimanere nell’organizzazione. Ecco 5 strategie per valorizzare i dipendenti e favorire l’employee retention:

1) Crescita professionale

Una delle strategie di employee retention da adottare è sicuramente quella di offrire opportunità di formazione, crescita e sviluppo professionale ai dipendenti. Ciò può includere corsi di formazione, programmi di mentoring, opportunità di acquisizione di nuove competenze e avanzamenti di carriera. Il miglioramento delle competenze e delle prospettive di carriera rappresenta, infatti, una forte motivazione per i dipendenti i quali, quando percepiscono la presenza di un investimento nella loro crescita, sono più propensi a restare all’interno dell’organizzazione e a contribuire al suo successo.

2) Retribuzione competitiva

Un’altra strategia di employee retention consiste nell’assicurare che la retribuzione offerta ai dipendenti (inclusi benefits, eventuali bonus, ecc) sia competitiva rispetto a quella offerta dal mercato e adeguatamente commisurata alla loro seniority. La retribuzione è un fattore cruciale per l’employee retention: se, infatti, i dipendenti percepiscono di essere adeguatamente ricompensati, saranno anche meno inclini a cercare opportunità altrove.

3) Cultura aziendale positiva

L’employee retention viene promossa anche attraverso la creazione di un ambiente di lavoro positivo, inclusivo e sostenibile, che può essere raggiunto attraverso fattori come:

  • la promozione di valori aziendali chiari
  • pratiche di leadership empatiche
  • una comunicazione chiara e trasparente
  • rispetto, fiducia e stima tra colleghi
  • altro

Una cultura aziendale positiva favorisce il benessere dei dipendenti, la motivazione e il senso di appartenenza all’azienda. I dipendenti che si sentono valorizzati e parte di una comunità sono più propensi a rimanere in quel contesto.

4) Comunicazione efficace

Fornire un canale aperto e trasparente di comunicazione tra leader e dipendenti è fondamentale per l’employee retention. Tutto ciò implica il saper ascoltare le preoccupazioni dei dipendenti, rispondere alle loro domande e coinvolgerli nella condivisione delle informazioni aziendali. E’ molto importante tener presente il fatto che una comunicazione efficace aiuta a prevenire malintesi e risolvere problemi in modo proattivo. I dipendenti apprezzano quando le loro voci vengono ascoltate e si sentono più coinvolti nelle decisioni da prendere per l’azienda.

5) Riconoscimento e gratificazione

Riconoscere e premiare i successi dei dipendenti regolarmente e in modo costante è un’altra efficace strategia di employee retention. Tali azioni possono avvenire attraverso atti pubblici di gratitudine, premi in denaro, opportunità di crescita, gesti di apprezzamento e simili. Il riconoscimento e la gratificazione rafforzano il senso di realizzazione e orgoglio dei dipendenti nei confronti del proprio lavoro, contribuendo alla creazione di un clima positivo in azienda.

Il tuo lavoro non ti soddisfa e ne stai cercando un altro nella città di Milano? Vorresti il supporto di un esperto che ti aiuti ad impostare una strategia di ricerca lavoro efficace in modo da raggiungere quanto prima possibile il tuo obiettivo? Affidati subito ad un Career coach a Milano! Grazie alla preparazione e all’esperienza di un professionista esperto hai la possibilità non solo di trovare facilmente il lavoro che stai cercando, ma anche di apprendere strategie e tattiche utili per massimizzare le tue opportunità di successo? Che cosa aspetti? Prenota qui una consulenza gratuita.

Condividi questa storia, scegli tu dove!

Post correlati