candidato inserisce le competenze relazionali nel cv

Le competenze linguistiche fanno ormai parte di quelle skills fondamentali per competere in un mercato del lavoro sempre più complesso ed esigente.

Data la loro importanza, risulta fondamentale inserirle nel tuo CV, che è il primo documento che i recruiters guardano e analizzano per valutarti ed eventualmente selezionarti per un colloquio. Se quindi ti stai facendo domande su “competenze linguistiche cv”, “competenze linguistiche curriculum”, “livelli inglese curriculum” e “livelli conoscenza lingue” da inserire correttamente nel CV, stai leggendo l’articolo giusto!

La tua situazione professionale non ti soddisfa?

Affidati ai nostri coach per trovare impiego, cambiare lavoro o crescere professionalmente come hanno già fatto 150.000 persone

career_coaching_vs_career_counseling

La prima cosa da sapere è che sicuramente non basta semplicemente inserire le competenze linguistiche nel tuo curriculum, ma occorre anche saperlo fare in maniera corretta ed efficace, conoscendo le giuste diciture da usare per indicare i tuoi livelli conoscenza lingue. E tu, sai come scrivere le competenze linguistiche nel CV correttamente? Approfondisci la tematica nei paragrafi che seguono!

Perché inserire le competenze linguistiche nel CV è così importante?

Le conoscenze linguistiche comprendono tutte quelle skills e abilità che conosciamo e mettiamo in pratica quando parliamo una lingua, compresa la nostra lingua madre.

Conoscere le lingue e inserire nel CV questa competenza, significa dunque comunicare agli altri e in particolar modo ai selezionatori che siamo abili e capaci di parlare quella lingua, che sia l’inglese, lo spagnolo, il francese, il tedesco, etc. Scrivere le competenze linguistiche nel CV e quindi possederle è fondamentale per 2 ragioni:

  1. Attirano l’attenzione dei recruiters, che tra un candidato senza o con scarse conoscenze linguistiche e uno con ottime capacità linguistiche, sceglieranno con molta probabilità quest’ultimo.
  2. Permettono di candidarti per posizioni all’estero o in multinazionali a cui non puoi accedere senza conoscere la lingua indicata nella job description.

Che siano o meno un requisito obbligatorio per candidarti, le competenze linguistiche non possono essere sottovalutate: è fondamentale possederle ed inserirle nel CV!

Contatta un consulente di carriera

I nostri career coach possono aiutarti a trovare un nuovo lavoro e nella tua crescita professionale

Vuoi sapere come scrivere il CV perfetto in modo rapido ed efficace? Affidati al servizio CV Builder Jobiri! Il nostro generatore di CV ti guida passo dopo passo nel processo di scrittura di ogni sezione, creando un curriculum completamente personalizzato e in linea con le tue esigenze. Provalo subito! Basta cliccare qui.

Competenze linguistiche cv: i principali vantaggi per i candidati che le possiedono e/o le acquisiscono

Le competenze linguistiche, come accennato sopra, rappresentano un elemento chiave nel mondo del lavoro moderno. In un’era di globalizzazione e interconnessione, la capacità di comunicare in più lingue offre vantaggi significativi, sia a livello personale che professionale. Ecco alcuni tra i motivi per cui le competenze linguistiche sono così importanti:

1) Accesso a opportunità globali

Con la conoscenza di più lingue, i candidati possono accedere a opportunità di lavoro in vari paesi e in aziende multinazionali. Queste competenze aprono, infatti, le porte a mercati lavorativi diversificati e potenzialmente più redditizi.

2) Migliore comunicazione e collaborazione

La capacità di parlare la lingua di colleghi, clienti o partner internazionali facilita la comunicazione e la collaborazione. Questo aspetto è particolarmente rilevante in ambienti di lavoro multiculturali, dove la comprensione e il rispetto delle diverse culture sono fondamentali.

3) Vantaggio competitivo

Nel confronto tra candidati con competenze simili, la conoscenza di una o più lingue straniere può fare la differenza. Questa abilità spesso si traduce in un vantaggio competitivo significativo nella selezione del personale.

4) Migliore capacità di problem solving e creatività

Studi hanno dimostrato che chi parla più lingue tende ad avere una migliore capacità di problem solving e una maggiore creatività. Si tratta di skills che sono altamente ricercate in molti settori professionali.

5) Crescita personale e professionale

Imparare una lingua straniera non solo migliora le capacità comunicative, ma stimola anche lo sviluppo personale, aumentando la fiducia in sé e la capacità di adattarsi a nuovi contesti.

6) Migliore comprensione del mercato globale

La conoscenza delle lingue permette di comprendere meglio i mercati globali, le tendenze e le culture diverse. Questo aspetto è particolarmente prezioso per chi lavora in ambiti come il marketing, le vendite e la gestione dei progetti internazionali.

Inserire le competenze linguistiche nel CV, quindi, non è solo una mossa strategica per aumentare le possibilità di essere selezionati, ma è anche un segno di apertura e adattabilità in un mondo del lavoro che è in continua evoluzione.

Dove inserire le conoscenze linguistiche nel curriculum vitae

Inserire correttamente le competenze linguistiche nel CV è molto importante, non solo in quanto fa sì che il curriculum sia chiaro e coerente, ma anche perchè lo rende più attraente e curato agli occhi dei recruiters.

A seconda del modello o formato di curriculum che hai scelto, cambierà la posizione in cui inserire le tue conoscenze linguistiche. Ad esempio, se hai scelto il formato Europass, all’interno della sezione “Capacità e Competenze personali”, troverai una tabella lingue del curriculum europeo nella quale inserire le tue conoscenze linguistiche.

Se, invece, hai scelto un altro formato, potresti trovare una sezione che si intitola in maniera diversa in cui puoi scrivere le tue conoscenze linguistiche e i livelli raggiunti per ognuna delle lingue che conosci. Ancora, se vuoi dare maggiore evidenza alle tue conoscenze linguistiche perché, ad esempio, costituiscono un requisito fondamentale per il ruolo per cui ti stai candidando, puoi scegliere anche di inserirle subito dopo i titoli di studio o prima delle soft skills.

Insomma, se il dove inserire le tue skills linguistiche è piuttosto flessibile in base al formato e alla tipologia di CV, ciò che non puoi trascurare sono alcuni accorgimenti come questi:

  • Inserisci le lingue in base al grado di conoscenza che possiedi
  • Indica che sei in possesso di certificati solo se sono stati rilasciati da enti ufficiali
  • Se non hai conoscenze, non inserire nulla
  • Indica solo informazioni reali
  • Adatta in base al lavoro: se, cioè, ti stai candidando per un lavoro che richiede specifiche competenze linguistiche, assicurati di metterle in evidenza chiaramente. Ad esempio, se il lavoro richiede la conoscenza del francese, metti in risalto la tua competenza in questa lingua piuttosto che in un’altra
  • Controlla e aggiorna regolarmente: assicurati che le informazioni sulle competenze linguistiche siano sempre aggiornate e che non ci siano errori di battitura o grammaticali.

I livelli linguistici riconosciuti dall’UE

Ma come si fa ad indicare il tuo livello di conoscenza delle lingue nel CV? Esiste un parametro a cui fare riferimento? La risposta è ovviamente affermativa.

Esiste, infatti, il cosiddetto “Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue” indicato con le sigle “QCER” o in inglese “CEFR” (Common European Framework of Reference for Languages) usato appunto per indicare i diversi livelli di conoscenza delle lingue. Il CEFR è stato ideato dall’Unione europea e permette di avere un’indicazione oggettiva dell’effettiva comprensione di una determinata lingua. Il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue si divide in sei livelli di competenza:

  1. Livello A1: corrisponde al livello base, in cui si conoscono pochissimi vocaboli e qualche regola grammaticale di base.
  2. Livello A2: corrisponde ad un livello elementare, in cui i vocaboli conosciuti sono di più rispetto al livello precedente e la conoscenza della grammatica è più solida, ma sempre elementare.
  3. Livello B1: è il livello precedente a quello intermedio, in cui si conoscono maggiori nozioni di grammatica e si possiedono livelli base di scrittura e di conversazione.
  4. Livello B2: è il livello intermedio, grazie al quale si ha una buona conoscenza della grammatica e delle sue regole fondamentali e si sa costruire una conversazione.
  5. Livello C1: è il livello post intermedio, in cui si è ormai padroni della grammatica e si comprende quasi ogni tipo di conversazione orale e di testo scritto.
  6. Livello C2: è il livello avanzato, in cui si raggiunge la conoscenza della lingua straniera al pari di un madrelingua.

I diversi livelli riconosciuti dall’UE permettono quindi di valutare secondo un criterio comune e in maniera univoca il tuo grado di conoscenza delle lingue.

Le certificazioni linguistiche

Una volta compresi i livelli di conoscenza, è utile, infine, focalizzare l’attenzione sulle diverse certificazioni linguistiche. Una certificazione linguistica è un documento che attesta il livello di conoscenza raggiunto in una determinata lingua, diversa da quella materna.

Dimostrare le tue competenze attraverso una certificazione ti aiuta pertanto ad eliminare ogni dubbio sul tuo livello di conoscenza di una lingua, oltre che a distinguerti dagli altri candidati. Vediamo quali sono le più comuni e riconosciute certificazioni linguistiche!

Inglese

E’ noto che la conoscenza della lingua inglese è un requisito quasi dato per scontato nella maggior parte delle posizioni lavorative. Le più importanti certificazioni di lingua inglese sono:

  • First Certificate in English – FCE: è indicato per coloro che hanno un livello iniziale pari al B1; serve a chi desidera una qualifica di inglese di livello medio-alto per lavoro o per chi ha l’obiettivo di studiare in lingua inglese.
  • Certificate in Advanced English – CAE: è adatto per coloro che hanno un livello iniziale pari al B2; serve a chi desidera raggiungere un alto livello di conoscenza e vuole distinguersi nel panorama accademico e lavorativo.
  • Certificate of Proficiency in English – CPE: è indicato per coloro che hanno un livello iniziale C1; serve a chi desidera raggiungere un livello pari a un madrelingua e a chi desidera accedere a master, dottorati, PhD, postgraduate, posizioni manageriali e direzionali in Paesi anglofoni e non.
  • Test Of English As a Foreign Language – TOEFL: è indirizzato a chi intende entrare in college e università statunitensi, inglesi, canadesi, australiane, oppure agenzie governative, organi internazionali e aziende per programmi di scambio o concessione di borse di studio. Insieme all’ IELTS è uno dei test più utilizzati nel mondo per la valutazione del livello di competenza della lingua inglese.
  • International English Language Testing System – IELTS: è indirizzato a chi vuole studiare o lavorare in un Paese di lingua inglese.

Naturalmente, scrivere un CV in inglese è la dimostrazione più immediata che tu possa dare della tua competenza linguistica. Leggi di più su come scrivere il CV in inglese.

Spagnolo

L’Istituto Cervantes rilascia dei diplomi ufficiali che attestano differenti livelli di conoscenza e di competenza della lingua spagnola. Uno di questi è il Diploma de Español como Lengua Extranjera – DELE, indirizzato a chiunque intenda avere una certificazione di spagnolo, poiché è diviso in sei diplomi che attestano rispettivamente i livelli A1, A2, B1, B2, C1 e C2.

Francese

Il Centre International d’Études Pédagogiques (CIEP) rilascia dei diplomi ufficiali che attestano differenti livelli di conoscenza e di competenza della lingua francese. Alcuni dei più importanti sono:

  • Diplôme d’Etudes en Langue Française – DELF: è indicato per coloro che hanno un livello iniziale compreso tra l’A1 e il B1; serve a chi desidera una qualifica di francese di livello elementare medio.
  • Diplôme Approfondi de Langue Française – DALF: è indicato per coloro che hanno un livello iniziale pari al B2; serve a chi desidera una qualifica di francese di livello alto per lavoro o a chi ha l’obiettivo di studiare in lingua francese.

Tedesco

Gli istituti Goethe e TELC rilasciano le certificazioni ufficiali che attestano la conoscenza della lingua tedesca. Una delle certificazioni più diffusa è il TELC (The European Language Certificates), indicata per chiunque intenda avere una certificazione di tedesco. Il TELC è diviso in sei diplomi che attestano rispettivamente i livelli A1, A2, B1, B2, C1 e C2.

Competenze linguistiche cv: 3 esempi concreti

Ecco 3 esempi concreti di competenze linguistiche nel cv:

Esempio 1: sezione dedicata

Competenze Linguistiche
– Inglese: Fluente (C1 – Certificazione TOEFL)
– Spagnolo: Intermedio (B2)
– Francese: Base (A2 – Corsi seguiti presso l’Alliance Française)

Esempio 2: integrazione con esperienze lavorative

Esperienza Lavorativa

Marketing Manager
XYZ Corporation, Milano
Gennaio 2019 – Presente
– Gestione di campagne pubblicitarie in mercati anglofoni e ispanofoni.
– Comunicazione regolare con partner internazionali in inglese e spagnolo.

Competenze Linguistiche
– Inglese: Fluente (C1)
– Spagnolo: Avanzato (B2)
– Tedesco: Base (A1)

Esempio 3: inclusione nel riassunto professionale

Riassunto Professionale
Ingegnere del software con oltre 5 anni di esperienza nel settore tecnologico. Eccellente padronanza dell’inglese e del tedesco, con esperienza di lavoro in contesti internazionali.

Competenze Linguistiche
– Inglese: Fluente (C1)
– Tedesco: Avanzato (B2)
– Italiano: Madrelingua

Non sai come aggiungere in maniera efficace le competenze linguistiche nel tuo CV? Hai bisogno di una revisione del tuo curriculum per renderlo più attraente agli occhi dei recruiters? Scegli il servizio Revisione CV Jobiri! Si tratta di uno strumento che, grazie all’intelligenza artificiale, ottimizza in maniera mirata il tuo curriculum. Sorprendi i recruiters! Provalo qui.

Condividi questa storia, scegli tu dove!

Post correlati