Le competenze linguistiche fanno ormai parte di quelle skills fondamentali per competere in un mercato del lavoro sempre più complesso ed esigente.
Data la loro importanza, risulta fondamentale inserirle nel tuo CV, che è il primo documento che i recruiters guardano e analizzano per valutarti ed eventualmente selezionarti per un colloquio.
Tuttavia, non basta semplicemente inserire le conoscenze linguistiche nel tuo curriculum, ma occorre anche saperlo fare in maniera corretta ed efficace, conoscendo le giuste diciture da usare per indicare il tuo livello di conoscenza della o delle lingua/e. E tu, sai come scrivere le competenze linguistiche nel CV correttamente? Leggi questo articolo e lo saprai!
Perché inserire le competenze linguistiche nel CV è così importante?
Le conoscenze linguistiche comprendono tutte quelle skills e abilità che conosciamo e mettiamo in pratica quando parliamo una lingua, compresa la nostra lingua madre.
Conoscere le lingue e inserire nel CV questa competenza, significa dunque comunicare agli altri e in particolar modo ai selezionatori che siamo abili e capaci di parlare quella lingua, che sia l’inglese, lo spagnolo, il francese, il tedesco, etc. Scrivere le competenze linguistiche nel CV e quindi possederle è fondamentale per 2 ragioni:
- Attirano l’attenzione dei recruiters, che tra un candidato senza o con scarse conoscenze linguistiche e uno con ottime capacità linguistiche, sceglieranno con molta probabilità quest’ultimo.
- Permettono di candidarti per posizioni all’estero o in multinazionali a cui non puoi accedere senza conoscere la lingua indicata nella job description.
Che siano o meno un requisito obbligatorio per candidarti, le competenze linguistiche non possono essere sottovalutate: è fondamentale possederle ed inserirle nel CV!
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Dove inserire le conoscenze linguistiche nel Curriculum vitae
Inserire correttamente le competenze linguistiche nel CV è molto importante, non solo in quanto fa sì che il curriculum sia chiaro e coerente, ma anche perchè lo rende più attraente e curato agli occhi dei recruiters.
A seconda del modello o formato di curriculum che hai scelto, cambierà la posizione in cui inserire le tue conoscenze linguistiche. Ad esempio, se hai scelto il formato Europass, all’interno della sezione “Capacità e Competenze personali”, troverai una tabella lingue del curriculum europeo nella quale inserire le tue conoscenze linguistiche.
Se, invece, hai scelto un altro formato, potresti trovare una sezione che si intitola in maniera diversa in cui puoi scrivere le tue conoscenze linguistiche e i livelli raggiunti per ognuna delle lingue che conosci. Ancora, se vuoi dare maggiore evidenza alle tue conoscenze linguistiche perché, ad esempio, costituiscono un requisito fondamentali per il ruolo per cui ti stai candidando, puoi scegliere anche di inserirle subito dopo i titoli di studio o prima delle soft skills.
Insomma, se il dove inserire le tue skills linguistiche è piuttosto flessibile in base al formato e alla tipologia di CV, ciò che non puoi trascurare sono alcuni accorgimenti come questi:
- Inserisci le lingue in base al grado di conoscenza che possiedi.
- Indica che sei in possesso di certificati solo se sono stati rilasciati da enti ufficiali.
- Se non hai conoscenze, non inserire nulla.
- Indica solo informazioni reali.
I livelli linguistici riconosciuti dall’UE
Ma come si fa ad indicare il tuo livello di conoscenza delle lingue nel CV? Esiste un parametro a cui fare riferimento? La risposta è ovviamente affermativa.
Esiste, infatti, il cosiddetto “Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue” indicato con le sigle “QCER” o in inglese “CEFR” (Common European Framework of Reference for Languages) usato appunto per indicare i diversi livelli di conoscenza delle lingue. Il CEFR è stato ideato dall’Unione europea e permette di avere un’indicazione oggettiva dell’effettiva comprensione di una determinata lingua. Il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue si divide in sei livelli di competenza:
- Livello A1: corrisponde al livello base, in cui si conoscono pochissimi vocaboli e qualche regola grammaticale di base.
- Livello A2: corrisponde ad un livello elementare, in cui i vocaboli conosciuti sono di più rispetto al livello precedente e la conoscenza della grammatica è più solida, ma sempre elementare.
- Livello B1: è il livello precedente a quello intermedio, in cui si conoscono maggiori nozioni di grammatica e si possiedono livelli base di scrittura e di conversazione.
- Livello B2: è il livello intermedio, grazie al quale si ha una buona conoscenza della grammatica e delle sue regole fondamentali e si sa costruire una conversazione.
- Livello C1: è il livello post intermedio, in cui si è ormai padroni della grammatica e si comprende quasi ogni tipo di conversazione orale e di testo scritto.
- Livello C2: è il livello avanzato, in cui si raggiunge la conoscenza della lingua straniera al pari di un madrelingua.
I diversi livelli riconosciuti dall’UE permettono quindi di valutare secondo un criterio comune e in maniera univoca il tuo grado di conoscenza delle lingue.
Le certificazioni linguistiche
Una volta compresi i livelli di conoscenza, è utile, infine, focalizzare l’attenzione sulle diverse certificazioni linguistiche. Una certificazione linguistica è un documento che attesta il livello di conoscenza raggiunto in una determinata lingua, diversa da quella materna.
Dimostrare le tue competenze attraverso una certificazione ti aiuta pertanto ad eliminare ogni dubbio sul tuo livello di conoscenza di una lingua, oltre che a distinguerti dagli altri candidati. Vediamo quali sono le più comuni e riconosciute certificazioni linguistiche!
Inglese
E’ noto che la conoscenza della lingua inglese è un requisito quasi dato per scontato nella maggior parte delle posizioni lavorative. Le più importanti certificazioni di lingua inglese sono:
- First Certificate in English – FCE: è indicato per coloro che hanno un livello iniziale pari al B1; serve a chi desidera una qualifica di inglese di livello medio-alto per lavoro o per chi ha l’obiettivo di studiare in lingua inglese.
- Certificate in Advanced English – CAE: è adatto per coloro che hanno un livello iniziale pari al B2; serve a chi desidera raggiungere un alto livello di conoscenza e vuole distinguersi nel panorama accademico e lavorativo.
- Certificate of Proficiency in English – CPE: è indicato per coloro che hanno un livello iniziale C1; serve a chi desidera raggiungere un livello pari a un madrelingua e a chi desidera accedere a master, dottorati, PhD, postgraduate, posizioni manageriali e direzionali in Paesi anglofoni e non.
- Test Of English As a Foreign Language – TOEFL: è indirizzato a chi intende entrare in college e università statunitensi, inglesi, canadesi, australiane, oppure agenzie governative, organi internazionali e aziende per programmi di scambio o concessione di borse di studio. Insieme all’ IELTS è uno dei test più utilizzati nel mondo per la valutazione del livello di competenza della lingua inglese.
- International English Language Testing System – IELTS: è indirizzato a chi vuole studiare o lavorare in un Paese di lingua inglese.
Naturalmente, scrivere un CV in inglese è la dimostrazione più immediata che tu possa dare della tua competenza linguistica. Leggi di più su come scrivere il CV in inglese.
Spagnolo
L’Istituto Cervantes rilascia dei diplomi ufficiali che attestano differenti livelli di conoscenza e di competenza della lingua spagnola. Uno di questi è il Diploma de Español como Lengua Extranjera – DELE, indirizzato a chiunque intenda avere una certificazione di spagnolo, poiché è diviso in sei diplomi che attestano rispettivamente i livelli A1, A2, B1, B2, C1 e C2.
Francese
Il Centre International d’Études Pédagogiques (CIEP) rilascia dei diplomi ufficiali che attestano differenti livelli di conoscenza e di competenza della lingua francese. Alcuni dei più importanti sono:
- Diplôme d’Etudes en Langue Française – DELF: è indicato per coloro che hanno un livello iniziale compreso tra l’A1 e il B1; serve a chi desidera una qualifica di francese di livello elementare medio.
- Diplôme Approfondi de Langue Française – DALF: è indicato per coloro che hanno un livello iniziale pari al B2; serve a chi desidera una qualifica di francese di livello alto per lavoro o a chi ha l’obiettivo di studiare in lingua francese.
Tedesco
Gli istituti Goethe e TELC rilasciano le certificazioni ufficiali che attestano la conoscenza della lingua tedesca. Una delle certificazioni più diffusa è il TELC (The European Language Certificates), indicata per chiunque intenda avere una certificazione di tedesco. Il TELC è diviso in sei diplomi che attestano rispettivamente i livelli A1, A2, B1, B2, C1 e C2.
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