team working tra quattro colleghi

Se ti stai chiedendo quali soft skills inserire nel CV, la capacità di lavoro in team è sicuramente una delle più importanti.

Il team working o lavoro di gruppo è un’abilità che consiste nel saper lavorare in un team di persone diverse tra loro che hanno una visione comune nel raggiungimento di un obiettivo condiviso. Un team è infatti costituito da un insieme di persone che hanno caratteristiche personali e competenze professionali differenti e complementari tra loro.

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E’ molto importante, quindi, che i membri che fanno parte di un team abbiano ruoli diversi e che sappiano tutti, in base alle proprie competenze, dare il proprio contributo aggiungendo così valore al team di cui fanno parte. La capacità di team working è, dunque, non soltanto una tra le competenze più richieste dai recruiters, ma anche una delle chiavi del successo di un’azienda: non a caso un famoso detto recita “ da soli si va veloce, ma insieme si va più lontano”.

Team working significato: comprendere l’essenza della collaborazione efficace

Prima di approfondire le competenze specifiche necessarie per eccellere nel teamworking, è importante chiarire cosa si intende esattamente con questo termine e perché rappresenta una competenza così ricercata nel mercato del lavoro attuale. Il team working significato va ben oltre la semplice capacità di stare insieme ad altre persone o di partecipare a riunioni: si tratta di una competenza complessa che implica la capacità di coordinare sforzi, condividere conoscenze, gestire conflitti costruttivamente e lavorare verso obiettivi comuni pur mantenendo l’individualità e le specificità di ciascun membro.

Quando parliamo di teamworking, ci riferiamo a un processo dinamico attraverso il quale individui con competenze, esperienze e prospettive diverse si uniscono per raggiungere risultati che nessuno di loro potrebbe ottenere individualmente. La capacità di lavorare in team non significa rinunciare alla propria identità professionale o alle proprie idee, ma piuttosto saperle integrare in modo produttivo con quelle degli altri membri del gruppo, creando una sinergia che amplifica le capacità individuali.

Nel contesto professionale moderno, il working team è diventato la modalità operativa standard in quasi tutti i settori, dalla tecnologia alla sanità, dal marketing alla manifattura. Le organizzazioni hanno compreso che i problemi complessi richiedono prospettive multiple e competenze diverse, rendendo il lavoro di gruppo non più un’opzione ma una necessità strategica. Questa trasformazione ha reso la capacità di lavoro in team una delle soft skills più richieste e valorizzate dai datori di lavoro.

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Perché è importante saper lavorare in gruppo?

Se ci fermiamo un attimo a riflettere tutti, fin da bambini, ci siamo trovati a far parte di gruppi di persone: il nostro gruppo familiare, i gruppi di amici e quelli in ambito lavorativo ne sono gli esempi più evidenti, seppur molto differenti tra loro per tipologia e caratteristiche. La capacità di lavorare in gruppo è quindi molto importante anche in contesti extra professionali e ci viene insegnato oltre che richiesto di fare lavoro di squadra sin dall’infanzia. Tuttavia, il teamworking professionale richiede competenze specifiche che vanno oltre la socialità naturale: implica la capacità di gestire dinamiche complesse, negoziare priorità contrastanti, comunicare efficacemente in contesti strutturati e mantenere il focus sugli obiettivi anche quando le relazioni interpersonali diventano difficili.

Nel mondo professionale, la capacità di lavoro in team è considerata una soft skill fondamentale, soprattutto in contesti in cui il lavoro del team porta benefici all’azienda oppure in mansioni per le quali è richiesta la collaborazione con i colleghi. Pensiamo, per esempio, alle figure professionali in ambito sanitario ma anche al comprato metalmeccanico. Ogni membro del gruppo è una risorsa necessaria e fondamentale per il raggiungimento di un obiettivo comune.

L’importanza del lavorare in gruppo si manifesta anche nella capacità di innovazione che i team possono sviluppare. Quando persone con background, esperienze e competenze diverse collaborano, si creano le condizioni per l’emergere di idee innovative che difficilmente potrebbero nascere dal lavoro isolato. La diversità di prospettive all’interno di un team stimola il pensiero critico, sfida le assunzioni consolidate e favorisce soluzioni creative a problemi complessi.

Inoltre, la capacità di lavoro in team contribuisce significativamente allo sviluppo professionale individuale. Lavorando in gruppo, ciascun membro ha l’opportunità di apprendere dagli altri, acquisire nuove competenze attraverso l’osservazione e la collaborazione, ricevere feedback costruttivi e sviluppare una comprensione più ampia delle diverse funzioni aziendali. Questo apprendimento reciproco rappresenta uno dei vantaggi meno evidenti ma più preziosi del teamworking.

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Cosa significa saper lavorare in team

È ormai noto che nella maggior parte dei colloqui i recruiters chiedono ai candidati di raccontare un’ esperienza di lavoro in gruppo e/o di esplicitare le capacità che sanno mettere in gioco quando sono coinvolti in un lavoro di gruppo. Altre volte, il colloquio di gruppo rappresenta invece una delle modalità di selezione dei candidati che i recruiters scelgono come propedeutica o sostitutiva del colloquio individuale.

Durante questi colloqui, i selezionatori valutano non solo la teoria ma soprattutto esempi concreti di come il candidato ha dimostrato la capacità di lavorare in team in situazioni reali. Cercano evidenze di come il candidato ha contribuito al successo del gruppo, come ha gestito eventuali conflitti, come ha comunicato con gli altri membri e come ha bilanciato obiettivi personali e collettivi. Comprendere cosa i recruiters cercano quando valutano il teamworking può aiutare i candidati a prepararsi meglio e a presentare esempi rilevanti delle proprie competenze collaborative.

Saper lavorare in team con persone diverse per formazione e capacità non è sempre semplice, in quanto il risultato finale dipende dall’equilibrio e dall’armonia che il gruppo ha saputo creare. Quali sono dunque le competenze di team working necessarie per creare un team di successo? Ne abbiamo individuate tre:

  • Avere uno scopo e/o un progetto comune: è molto importante che a tutti siano chiari l’obiettivo per cui il team è stato creato, i ruoli ricoperti da ogni membro e i tempi e le risorse a disposizione. In questo modo sarà più facile creare all’interno del gruppo un clima collaborativo che velocizza il lavoro sia individuale che collettivo.
  • Saper dare il proprio contributo individuale: è fondamentale che ogni persona che fa parte del team sappia qual è il suo ruolo, in termini sia di obiettivi individuali sia di obiettivi collettivi da raggiungere mettendo in campo le proprie abilità e competenze.
  • Focalizzarsi sulle relazioni: ogni membro del gruppo deve infine essere consapevole dell’interconnessione che esiste tra la sua singola azione e quella di ogni altro componente. Ogni persona del team, infatti, subisce positivamente l’influenza degli altri, creando con essi dei rapporti di reciproca e utile dipendenza; è questo il motivo per cui eliminare sul nascere qualsiasi tipologia di conflitto rappresenta il presupposto fondamentale per un team di successo.

Le competenze chiave per eccellere nel team working

Oltre agli elementi fondamentali già menzionati, esistono competenze specifiche che caratterizzano i professionisti che eccellono nel teamworking. Sviluppare consapevolmente queste capacità può trasformare una persona da semplice membro del team a elemento catalizzatore che eleva le performance dell’intero gruppo.

La comunicazione efficace rappresenta forse la competenza più critica per il successo del working team. Non si tratta solo di saper parlare o scrivere chiaramente, ma di saper ascoltare attivamente, fare domande pertinenti, fornire feedback costruttivi, adattare il proprio stile comunicativo al contesto e all’interlocutore, e saper comunicare anche in situazioni di disaccordo mantenendo il rispetto reciproco. Un team dove la comunicazione fluisce liberamente e chiaramente in tutte le direzioni è un team che può affrontare efficacemente qualsiasi sfida.

La gestione dei conflitti è un’altra area cruciale della capacità di lavoro in team. Contrariamente alla credenza popolare, i conflitti non sono necessariamente negativi per un team: quando gestiti costruttivamente, possono stimolare discussioni produttive, portare alla luce problemi nascosti e favorire soluzioni più innovative. La chiave sta nel saper distinguere i conflitti produttivi (basati su idee e approcci diversi) da quelli distruttivi (basati su antipatie personali o lotte di potere), e nel possedere gli strumenti per navigare entrambi costruttivamente.

L’intelligenza emotiva gioca un ruolo fondamentale nel lavorare in gruppo. La capacità di riconoscere e gestire le proprie emozioni, di leggere accuratamente lo stato emotivo degli altri membri del team, di rispondere empaticamente alle loro esigenze e preoccupazioni, e di mantenere la propria motivazione e quella del gruppo anche di fronte a frustrazioni e battute d’arresto rappresenta una competenza differenziante nel teamworking.

La flessibilità e l’adattabilità sono essenziali in un ambiente di team dinamico dove priorità, ruoli e circostanze possono cambiare rapidamente. I membri del team più efficaci sanno quando è necessario adattare il proprio approccio, accettare compromessi, modificare piani e abbracciare nuove direzioni senza perdere di vista l’obiettivo finale. Questa agilità mentale e operativa permette al working team di rispondere efficacemente a condizioni mutevoli.

La capacità di dare e ricevere feedback costituisce un elemento spesso sottovalutato ma cruciale del teamworking. Saper fornire feedback onesti ma rispettosi ai colleghi, focalizzandosi sui comportamenti e sui risultati piuttosto che sulle persone, aiuta il team a migliorare continuamente. Altrettanto importante è la capacità di ricevere feedback senza diventare difensivi, considerandolo un’opportunità di crescita piuttosto che una critica personale.

La responsabilità condivisa differenzia un vero team da un semplice gruppo di persone che lavorano nella stessa stanza. Nei team efficaci, i membri si sentono collettivamente responsabili dei risultati del gruppo, non solo delle proprie mansioni individuali. Questo senso di responsabilità condivisa si manifesta nella disponibilità a supportare i colleghi quando necessario, nell’assumersi la responsabilità degli errori del team senza cercare capri espiatori, e nel celebrare i successi come vittorie collettive.

Le sfide comuni nel team working e come superarle

Anche i professionisti più esperti nel lavorare in gruppo incontrano periodicamente sfide che possono mettere alla prova la capacità di lavoro in team. Riconoscere queste sfide comuni e sviluppare strategie per affrontarle è essenziale per mantenere l’efficacia del working team nel tempo.

Una delle sfide più frequenti riguarda la gestione delle diverse personalità all’interno del team. Ogni membro porta con sé un bagaglio unico di esperienze, valori, stili di lavoro e modi di comunicare. Queste differenze, se non gestite adeguatamente, possono generare incomprensioni e tensioni. La chiave sta nel riconoscere che la diversità è una risorsa, non un ostacolo, e nell’investire tempo per comprendere le preferenze e le esigenze di ciascun membro, creando spazi dove tutti possano contribuire secondo il proprio stile ottimale.

La distribuzione iniqua del carico di lavoro rappresenta un’altra sfida ricorrente nel teamworking. Quando alcuni membri del team percepiscono di lavorare più duramente di altri, o quando determinati individui tendono sistematicamente a evitare responsabilità lasciandole ad altri, si genera risentimento che erode la coesione del gruppo. Affrontare questa sfida richiede trasparenza nella definizione dei ruoli, sistemi chiari di accountability e la disponibilità a rivedere periodicamente la distribuzione delle responsabilità per assicurarsi che rimanga equa.

I problemi di comunicazione costituiscono probabilmente la fonte più comune di disfunzioni nel lavorare in gruppo. Messaggi poco chiari, assunzioni non verificate, informazioni non condivise, feedback non fornito o fornito in modo inappropriato possono rapidamente degradare l’efficacia del team. Stabilire norme comunicative chiare, utilizzare strumenti appropriati per diversi tipi di comunicazione, e creare rituali regolari di allineamento (come meeting giornalieri o settimanali) può prevenire molti di questi problemi.

La gestione dei conflitti tra obiettivi individuali e obiettivi di team rappresenta una tensione naturale nel working team. I membri possono trovarsi in situazioni dove ciò che è meglio per loro personalmente (in termini di visibilità, avanzamento di carriera, preferenze di lavoro) non coincide con ciò che è meglio per il team. Navigare questa tensione richiede maturità professionale, chiarezza sui valori del team, e leadership che sappia riconoscere e valorizzare i contributi individuali nel contesto del successo collettivo.

La resistenza al cambiamento può manifestarsi quando il team deve adattarsi a nuove circostanze, accogliere nuovi membri, o modificare processi consolidati. Questa resistenza è naturale, poiché i team sviluppano nel tempo routine confortevoli e modalità operative familiari. Superare questa sfida richiede di comunicare chiaramente le ragioni del cambiamento, coinvolgere il team nel processo di transizione, e riconoscere che ci sarà un periodo di adattamento durante il quale la produttività potrebbe temporaneamente diminuire.

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