mobility manager

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Il mobility manager aziendale, o anche manager della mobilità aziendale, è una figura professionale che si occupa di coordinare e gestire le politiche di mobilità ed i servizi di trasporto all’interno di un’azienda.

Si tratta di una figura che si posiziona al crocevia tra gestione aziendale e pianificazione urbana sostenibile. All’interno delle aziende, questo ruolo si traduce, infatti, nella creazione e nell’attuazione di strategie di mobilità volte a ottimizzare gli spostamenti dei dipendenti, riducendo al contempo l’impatto ambientale e migliorando l’efficienza operativa. Ma perché il mobility manager è diventata una figura così importante all’interno delle aziende?

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In primo luogo, la mobilità sostenibile si è affermata come uno degli aspetti fondamentali per affrontare le sfide ambientali del nostro tempo, come l’inquinamento e il cambiamento climatico. Un mobility manager, attraverso la promozione di mezzi di trasporto ecologici e la riduzione delle necessità di spostamento inutili, può contribuire significativamente a ridurre l’impronta carbonica di un’organizzazione.

In secondo luogo, la crescita della flessibilità lavorativa e del lavoro a distanza ha reso fondamentale per le aziende riconsiderare come e perché i loro dipendenti si spostano. Un approccio strategico alla mobilità può migliorare notevolmente la soddisfazione e la produttività dei dipendenti, offrendo loro soluzioni di trasporto più efficienti e meno stressanti.

Infine, con l’evoluzione delle tecnologie e l’emergere di nuove soluzioni di mobilità, dalle auto elettriche ai monopattini elettrici, passando per le app di car-sharing, il ruolo del mobility manager diventa cruciale per integrare queste innovazioni in maniera coesa e vantaggiosa all’interno delle politiche aziendali.

Approfondiamo, dunque, nei prossimi paragrafi tutto quello che c’è da sapere sul mobility manager in azienda, focalizzandoci su mobility manager cosa fa e principali attività, mobility manager requisiti e skills per avere successo, come diventare mobility manager e mobility manager stipendio in Italia.

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Mobility manager aziendale: chi è e cosa fa

Il mobility manager in azienda è una figura professionale innovativa e in rapida ascesa, il cui obiettivo è quello di progettare, implementare e monitorare strategie di mobilità sostenibile per i dipendenti. Questo ruolo nasce dall’esigenza di affrontare sfide logistiche e ambientali legate agli spostamenti quotidiani nel contesto lavorativo e mira a ridurre l’impatto ecologico dei trasporti e a migliorare la qualità della vita dei lavoratori. Tra le attività principali svolte da un mobility manager aziendale ci sono le seguenti:

1) Analisi dei bisogni di mobilità

Il mobility manager inizia il suo lavoro analizzando i bisogni di spostamento del personale, comprendendo le abitudini, le distanze, i tempi di percorrenza e le preferenze di mobilità dei dipendenti. Questa fase di analisi è cruciale per identificare le soluzioni più efficaci e personalizzate.

2) Pianificazione delle strategie di mobilità

Sulla base dell’analisi effettuata, il mobility manager sviluppa un piano di mobilità aziendale che può includere l’introduzione di navette aziendali, incentivi per l’uso di mezzi pubblici, la promozione del carpooling tra colleghi, l’installazione di infrastrutture per biciclette come parcheggi sicuri e spogliatoi e l’adozione di politiche di lavoro flessibile che riducano la necessità di spostamenti.

3) Implementazione e monitoraggio

Dopo aver definito le strategie, il mobility manager procede con l’attuazione del piano di mobilità, collaborando con fornitori di servizi di trasporto, enti locali e altri partner. Il monitoraggio costante delle iniziative adottate permette di valutare l’efficacia delle soluzioni implementate e di apportare le necessarie modifiche per ottimizzarle.

4) Comunicazione e coinvolgimento

Un aspetto fondamentale del ruolo del mobility manager è la comunicazione efficace delle politiche di mobilità ai dipendenti, incoraggiandoli a partecipare attivamente e a adottare comportamenti più sostenibili. L’organizzazione di eventi, workshop e campagne informative sono esempi di attività volte a promuovere la cultura della mobilità sostenibile in azienda.

Mobility manager: perché è importante?

La presenza di un mobility manager in azienda testimonia l’impegno dell’organizzazione verso la sostenibilità e il benessere dei propri dipendenti. Attraverso strategie mirate, non solo si contribuisce a ridurre le emissioni di CO2 e il traffico urbano, ma si migliora anche l’efficienza aziendale, riducendo ritardi e assenze dovute a problemi di trasporto. Inoltre, le iniziative di mobilità sostenibile possono rafforzare l’immagine aziendale, attrarre talenti sensibili alle questioni ambientali e incrementare la soddisfazione e la motivazione dei lavoratori.

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Il mobility manager in azienda rappresenta, dunque, un pilastro fondamentale nella trasformazione verso un ecosistema lavorativo più sostenibile, efficiente e inclusivo. Stai cercando offerte di lavoro come mobility manager? Registrati su Jobiri, il primo career advisor intelligente basato su AI, per accedere a decine di migliaia di offerte di lavoro compatibili con il tuo profilo!

Mobility manager: quali sono le skills per avere successo?

Per affrontare con successo le sfide della mobilità aziendale e urbana, un mobility manager deve essere dotato di una serie ben definita di competenze e abilità. Queste non solo lo rendono efficace nel suo ruolo, ma gli consentono anche di essere un agente di cambiamento verso pratiche di trasporto più sostenibili e innovative. Ecco le principali skills che caratterizzano un mobility manager di successo:

1) Competenze analitiche e di problem solving

La capacità di analizzare dati complessi relativi ai modelli di spostamento, identificare problemi di mobilità e formulare soluzioni efficaci è fondamentale. Questo richiede una mente analitica e un approccio metodico alla risoluzione dei problemi.

2) Conoscenze tecniche

Una solida comprensione dei principi della mobilità sostenibile, delle normative vigenti in materia di trasporti e ambiente e delle tecnologie emergenti nel campo della mobilità è cruciale. Questo include la conoscenza dei vari modi di trasporto, sistemi di gestione del traffico e piattaforme digitali per la mobilità condivisa.

3) Abilità di pianificazione e organizzazione

La pianificazione efficace di strategie di mobilità richiede eccellenti capacità organizzative, inclusa la capacità di gestire progetti complessi, definire priorità e rispettare le scadenze, garantendo al contempo la flessibilità necessaria per adattarsi a situazioni in evoluzione.

4) Competenze comunicative e di negoziazione

Il mobility manager deve essere in grado di comunicare chiaramente e in maniera persuasiva sia internamente con i dipendenti e la dirigenza aziendale, sia esternamente con fornitori di servizi, enti pubblici e altri stakeholder. Le abilità di negoziazione sono altresì essenziali per stabilire partenariati e accordi vantaggiosi.

5) Leadership e capacità di coinvolgimento

Incoraggiare il cambiamento verso la mobilità sostenibile richiede forti competenze di leadership e la capacità di motivare e coinvolgere i dipendenti nelle iniziative proposte. Questo include la creazione di una cultura aziendale che valorizza e supporta comportamenti sostenibili.

6) Innovazione e creatività

Data la rapida evoluzione del settore della mobilità, essere aperti all’innovazione e capaci di pensare in modo strategico e creativo per identificare nuove soluzioni e opportunità è un aspetto chiave del ruolo.

7) Empatia e sensibilità sociale

Comprendere le esigenze e le preoccupazioni dei dipendenti in relazione agli spostamenti e avere la capacità di considerare le diverse prospettive e condizioni personali è importante per sviluppare piani di mobilità inclusivi e accessibili a tutti.

Come diventare un mobility manager aziendale

Come diventare un mobility manager in azienda? Diventare un mobility manager in azienda richiede un percorso ben definito, caratterizzato da formazione, acquisizione di competenze specifiche e, spesso, esperienza in campi correlati. Questo ruolo estremamente versatile e multi sfaccettato richiede una combinazione di conoscenze tecniche, abilità di gestione e una profonda comprensione delle dinamiche di mobilità sostenibile. Ecco una guida step by step su come ricoprire questo ruolo:

1) Formazione accademica

Iniziare con una solida base educativa è fondamentale. Una laurea in ingegneria dei trasporti, pianificazione urbana, scienze ambientali o una disciplina affine fornisce le conoscenze teoriche necessarie. Alcuni professionisti provengono anche da background in economia o gestione aziendale, specializzandosi successivamente in mobilità sostenibile attraverso master o corsi post-laurea specifici.

2) Acquisire competenze specifiche

Oltre alla formazione accademica, è importante sviluppare competenze chiave nel campo della mobilità sostenibile. Questo può includere corsi su analisi dei dati di mobilità, gestione di progetti di trasporto sostenibile, normative ambientali e tecnologie innovative nel settore dei trasporti. La conoscenza di software specifici per la pianificazione dei trasporti e la gestione dei dati può essere un vantaggio significativo.

3) Esperienza sul campo

L’esperienza pratica gioca un ruolo cruciale. Iniziare lavorando in progetti legati alla pianificazione dei trasporti, alla gestione della mobilità o all’ambiente può fornire una preziosa esperienza sul campo. Questo può avvenire attraverso stage, collaborazioni con enti pubblici o aziende private nel settore dei trasporti, o partecipando a progetti di ricerca applicata.

4) Certificazioni e formazione continua

Ottenere certificazioni professionali riconosciute nel settore della mobilità può migliorare notevolmente le prospettive di carriera. Associazioni professionali nazionali e internazionali offrono corsi e certificazioni specifici per mobility manager, che aggiornano sulle ultime tendenze, normative e tecnologie. La formazione continua è essenziale per rimanere al passo con un campo in rapida evoluzione.

5) Rete di contatti professionali

Costruire una rete di contatti nel settore della mobilità è altresì fondamentale. Partecipare a conferenze, seminari e workshop non solo è un’ottima opportunità per apprendere dalle esperienze altrui, ma anche per incontrare potenziali datori di lavoro o partner per future collaborazioni.

6) Sviluppare soft skills

Infine, non sottovalutare l’importanza delle soft skills come la capacità di comunicazione, negoziazione, leadership e problem solving. Un mobility manager efficace deve saper lavorare con team multidisciplinari, coinvolgere gli stakeholder e guidare il cambiamento all’interno dell’organizzazione.

Diventare un mobility manager richiede dedizione e un impegno a promuovere pratiche di trasporto sostenibili. Con la giusta formazione, esperienza e un approccio proattivo all’apprendimento e allo sviluppo professionale, è possibile intraprendere una carriera gratificante che contribuisce significativamente alla creazione di comunità più sostenibili e vivibili. Vuoi diventare mobility manager ma non sai da dove iniziare? Fatti supportare da un career coach esperto di Jobiri, il primo career advisor intelligente basato su AI. Prenota oggi stesso una prima consulenza gratuita con un professionista di carriera.

Mobility manager stipendio

Il ruolo del mobility manager in Italia sta guadagnando riconoscimento e importanza all’interno delle aziende e delle pubbliche amministrazioni, cosa che sta portando a una maggiore domanda di questi professionisti nel mercato del lavoro. Tuttavia, data la relativa novità della posizione e la varietà di settori e dimensioni delle aziende in cui può operare, lo stipendio medio di un mobility manager può variare significativamente.

In generale, lo stipendio di un mobility manager in Italia può variare tra i 30.000 e i 60.000 euro lordi annui, a seconda di diversi fattori chiave. Questi includono l’esperienza professionale del mobility manager, le dimensioni e il settore dell’azienda in cui opera, nonché la complessità e l’ampiezza delle responsabilità gestite. Professionisti con maggiore esperienza e competenze specialistiche, soprattutto quelli che lavorano per grandi aziende o enti in aree metropolitane dove i problemi di mobilità sono più complessi, possono aspettarsi retribuzioni verso l’alto di questa fascia.

Per i mobility manager che operano all’interno di pubbliche amministrazioni o enti governativi, la retribuzione può essere influenzata da tabelle salariali predefinite, che tengono conto dell’anzianità di servizio e del livello di responsabilità. In questi contesti, i benefit aggiuntivi e le opportunità di sviluppo professionale possono costituire parte integrante del pacchetto compensativo.

È importante sottolineare che il ruolo di mobility manager offre non solo una retribuzione competitiva, ma anche l’opportunità di svolgere un lavoro che ha un impatto tangibile sulla qualità della vita delle persone e sull’ambiente. Inoltre, con l’aumentare dell’attenzione verso la sostenibilità e la mobilità intelligente, si prevede che il valore e, di conseguenza, la retribuzione di questi professionisti cresceranno nel tempo.

Per coloro che sono interessati a intraprendere questa carriera, è quindi consigliabile investire in formazione specifica e continuare a sviluppare competenze che possano arricchire il proprio profilo professionale, incrementando così le proprie prospettive di carriera e il potenziale di guadagno.

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