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Nell’era attuale, caratterizzata da una rapida evoluzione tecnologica, la digitalizzazione sta trasformando il panorama del mercato del lavoro in maniera profonda e irreversibile. La transizione verso un’economia sempre più orientata al digitale ha generato una domanda crescente di professionisti qualificati in grado di navigare, gestire e innovare in questo nuovo contesto. Questo trend non riguarda solo il settore tecnologico in senso stretto, ma si estende a tutte le aree dell’economia, dalla finanza alla sanità, dall’istruzione al commercio, rendendo le competenze digitali fondamentali in una varietà di cosiddetti “lavori digitali” o “professioni digitali”.
La pandemia di COVID-19 ha accelerato ulteriormente questo processo, costringendo le aziende di ogni dimensione a reinventarsi attraverso la digitalizzazione, digitalizzazione che, come detto sopra, ha dato il via alla nascita di nuove professioni digitali che si stanno sempre di più affermando e sono sempre più richieste nell’attuale mercato del lavoro.
La necessità di adattarsi a modelli di lavoro remoto, di ottimizzare le operazioni online e di sfruttare i dati per la presa di decisioni strategiche ha evidenziato, infatti, proprio l’importanza critica di avere dipendenti dotati di solide competenze digitali. In questo scenario, i lavoratori con abilità digitali avanzate non solo godono di una maggiore sicurezza lavorativa, ma si trovano anche di fronte a opportunità di carriera inedite e stimolanti.
I lavori digitali racchiudono tutte quelle professioni che si basano per lo più su competenze digitali e che, soprattutto dopo la pandemia da Covid-19, sono diventate le più ricercate dalle imprese. Nei prossimi paragrafi ci occuperemo proprio di questa tematica, focalizzandoci sul perchè è importante oggi lavorare nel digitale, su quali sono i lavori digitali più richiesti nell’attuale mercato del lavoro, sulle competenze digitali più diffuse e su come inserire queste ultime in maniera efficace nel CV.
Lavorare nel digitale: come la pandemia ha cambiato le necessità del mercato del lavoro
Con l’avvento della pandemia da Covid-19, il web e il digitale sono stati riconosciuti non solo come una delle principali leve del mercato, ma soprattutto come un’imperdibile opportunità sia per le aziende che vogliono essere competitive nel proprio mercato di riferimento, sia per le persone che si aprono alle nuove opportunità nel settore, scegliendo di lavorare nel digitale come professionisti del web.
A partire dal 2020 molte imprese hanno dovuto ottimizzare o creare nuovi siti e-commerce attraverso cui vendere i loro prodotti: lo smart working e l’obbligo di stare in casa hanno, infatti, dato vita a nuovi trend e abitudini tra i consumatori, che sono diventati, per necessità o volontà, sempre più digitali.
Da qui è aumentata notevolmente l’esigenza da parte delle imprese di avvalersi di nuovi professionisti digitali in grado di gestire i processi e i cambiamenti portati dalla pandemia. Non è un caso, quindi, che i dati del World Economic Forum confermano che nei prossimi tre anni si creeranno almeno 133 milioni di nuove opportunità lavorative a livello globale, molte delle quali in ambito digital.
In Italia, invece, Unioncamere stima che serviranno circa 2,5 milioni di occupati in più, di cui almeno due terzi nel mondo digitale e con soft skill necessarie per entrare in questo settore.
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Lavori digitali: le principali ragioni per cui è importante lavorare nel digitale
Le principali ragioni per cui è importante oggi lavorare nel digitale o, in generale, saper lavorare nel digitale sono le seguenti:
1) Innovazione e impatto
Il settore digitale è all’avanguardia nell’innovazione. Lavorare nel digitale e svolgere, quindi, una delle professioni digitali significa avere l’opportunità di contribuire allo sviluppo di tecnologie che possono cambiare il mondo, migliorando la vita delle persone e trasformando il modo in cui viviamo, lavoriamo e interagiamo. Che si tratti di intelligenza artificiale, blockchain, o sviluppo sostenibile, il digitale offre la possibilità di essere parte attiva del cambiamento.
2) Crescita della domanda
La trasformazione digitale delle aziende e della società in generale ha portato a una domanda in crescita di professionisti con competenze digitali. Questa tendenza non mostra segni di rallentamento; al contrario, si prevede che la domanda di tali competenze continuerà a crescere nei prossimi anni. Lavorare nel digitale significa quindi godere di una maggiore sicurezza lavorativa e di un ampio ventaglio di opportunità di carriera in diversi settori.
3) Flessibilità e lavoro remoto
Il digitale ha rivoluzionato il concetto di luogo di lavoro. Molti lavori digitali offrono la possibilità di lavorare da remoto, consentendo una maggiore flessibilità e un migliore equilibrio tra vita professionale e personale. Questa flessibilità è particolarmente attraente per le nuove generazioni di lavoratori, che cercano un approccio più dinamico e personalizzato alla carriera.
4) Salari competitivi
Data l’elevata domanda e la relativa carenza di talenti con competenze adeguate, i salari nel settore digitale tendono ad essere superiori alla media rispetto ad altri settori. Investire nello sviluppo delle proprie competenze digitali può quindi tradursi in significativi vantaggi economici.
5) Apprendimento continuo
Il settore digitale è caratterizzato da un’evoluzione tecnologica rapida e costante. Questo richiede un impegno continuo nell’apprendimento e nell’aggiornamento delle proprie competenze, rendendo il percorso professionale nel digitale estremamente dinamico e stimolante. Lavorare nel digitale offre l’opportunità di essere sempre al passo con le ultime tendenze tecnologiche e di sviluppare una mentalità orientata alla crescita e all’innovazione.
Lavori digitali: quali sono i più richiesti dalle aziende
Quali sono, dunque, le professioni digitali più richieste dalle aziende? Ne abbiamo individuate 10:
1) Seo Specialist
2) Data Scientist
3) Social media manager
4) E-commerce Specialist
5) UX Designer
6) Project manager
7) Esperto in Cloud computing
8) Web developer
9) Digital marketing manager
10) Cyber security manager
1) Seo Specialist
Uno dei lavori digitali del futuro attualmente molto richiesto è il SEO Specialist. Poichè la SEO racchiude tutte quelle attività relative all’ottimizzazione di un sito web per i motori di ricerca, l’esperto SEO è colui che si occupa di migliorare il posizionamento di un sito.
Quando si effettua una ricerca, infatti, sono le prime posizioni quelle che ottengono il maggior numero di click: è per questo che le aziende puntano ad essere il più in alto possibile attraverso l’aiuto di queste figure.
Nello specifico, l’esperto di SEO utilizza tecniche di ottimizzazione web per aumentare il traffico organico attraverso la ricerca della parola chiave.
2) Data Scientist
Un’altra professione digitale molto richiesta e ormai parte integrante delle aziende già da anni è quella del Data Scientist. Si tratta di una figura il cui compito è non solo quello di leggere, monitorare e analizzare i dati e le informazioni utili per un business, ma anche interpretarli, rendendoli disponibili e utilizzabili.
Il Data Scientist è dunque una figura fondamentale per le aziende in quanto per la sopravvivenza e l’ottimizzazione di un business non si può più fare a meno dell’analisi dei dati.
3) Social media manager
L’avvento dei social network e l’importanza di comunicare su queste piattaforme ha reso necessaria la nascita della figura del social media manager. Si tratta di un lavoro digitale che consiste nella gestione e ottimizzazione dei canali social e nella creazione di contenuto sulle pagine ufficiali di un’azienda.
Tra le principali skills di un social media manager ci sono editing di foto, editing di video e copywriting.
4) E-commerce Specialist
Un altro dei lavori digitali del futuro è l’E-commerce Specialist, una figura con il compito di rendere accessibile, fruibile e ottimale un sito. In altre parole, l’E-commerce Specialist si occupa di definire le strategie di vendita del portale web, di gestire le vendite online, curare e tenere sempre aggiornati i cataloghi di prodotti e servizi, tenere sotto controllo l’andamento delle vendite e analizzare le informazioni relative ai propri clienti.
5) UX Designer
Lo UX Designer è una delle professioni del web altrettanto gettonate e ricercate. Queste figure si occupano in particolare di progettazione e sviluppo web: l’attenzione all’esperienza, all’accessibilità e alla fruizione di piattaforme richiede delle figure specifiche e particolarmente esperte.
Lo UX Designer fa proprio questo: analizza e interpreta il comportamento degli utenti con l’obiettivo di costruire per loro un’esperienza positiva di fruizione di un sito web o app.
6) Project manager
Il project manager è una figura professionale chiave nel settore della tecnologia e del digitale, responsabile della pianificazione, esecuzione e consegna di progetti. Questi progetti possono spaziare dallo sviluppo di siti web e applicazioni mobili, all’implementazione di sistemi ERP (Enterprise Resource Planning), fino alla gestione di campagne di marketing digitale e progetti di trasformazione digitale aziendale.
7) Esperto in cloud computing
Tra i lavori digitali oggi molto richiesti dalle aziende rientra anche l’esperto in cloud computing. Si tratta di una figura professionale specializzata nella gestione, implementazione e ottimizzazione di infrastrutture e servizi basati sul cloud. Questo ruolo richiede una profonda conoscenza delle tecnologie cloud, inclusi i modelli di servizio come Infrastructure as a Service (IaaS), Platform as a Service (PaaS) e Software as a Service (SaaS), nonché delle principali piattaforme di cloud computing come Amazon Web Services (AWS), Google Cloud Platform (GCP) e Microsoft Azure.
Le responsabilità di un esperto in cloud computing possono variare ampiamente a seconda dell’organizzazione e del progetto, ma includono tipicamente la progettazione e l’implementazione di soluzioni cloud sicure ed efficienti, la migrazione di applicazioni e dati verso il cloud, la gestione delle risorse cloud, l’ottimizzazione dei costi e delle prestazioni dei servizi cloud e la garanzia della conformità alle normative sulla sicurezza dei dati.
8) Web developer
Il web developer è un professionista tecnico specializzato nello sviluppo di siti web e applicazioni web. Questa figura lavora a stretto contatto con designer, analisti e altri sviluppatori per creare soluzioni digitali che rispondano alle esigenze degli utenti e degli obiettivi aziendali. Il ruolo del web developer può variare ampiamente in base al tipo di progetto, alle dimensioni della squadra e alla tecnologia utilizzata, ma generalmente si concentra sulla programmazione del lato front-end (ciò che gli utenti vedono e interagiscono) e/o del lato back-end (la logica server e il database dietro le quinte).
9) Digital marketing manager
Il digital marketing manager è una figura chiave all’interno delle organizzazioni che si occupa di pianificare, sviluppare e gestire le strategie di marketing digitale per promuovere brand, prodotti o servizi attraverso i canali online. Questo ruolo richiede una combinazione di competenze analitiche, creative e tecniche, poiché il digital marketing manager deve essere in grado di analizzare i dati di mercato, comprendere il comportamento dei consumatori online e utilizzare questa conoscenza per ottimizzare le campagne di marketing digitale.
10) Cyber security manager
Il Cyber Security Manager è una figura professionale cruciale all’interno delle organizzazioni, responsabile della protezione delle informazioni e delle infrastrutture IT da minacce e attacchi informatici. Questo ruolo richiede un’ampia conoscenza dei principi di sicurezza informatica, delle tecnologie e delle pratiche migliori per difendere l’azienda da forme di cybercrime.
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Lavorare nel digitale: le principali competenze da acquisire
Dopo aver analizzato nel dettaglio i lavori digitali più richiesti oggi, vediamo quali sono le principali competenze da acquisire e padroneggiare per avere successo in questo campo. Nell’ambiente lavorativo odierno, infatti, caratterizzato da una continua evoluzione tecnologica, acquisire e affinare competenze digitali è diventato indispensabile per essere competitivi e cogliere le opportunità offerte da questo settore. Queste competenze possono essere suddivise in competenze tecniche (che sono più specifiche) e competenze trasversali, entrambe fondamentali per operare efficacemente in un contesto professionale digitale.
Competenze tecniche
1) Programmazione: la capacità di scrivere codice è una delle competenze tecniche più richieste. Linguaggi di programmazione come Python, JavaScript, Java, e Ruby sono ampiamente utilizzati nello sviluppo di software, applicazioni web e mobile, e soluzioni basate su intelligenza artificiale e machine learning.
2) Analisi dei dati: con la crescita esponenziale dei dati generati, la capacità di raccogliere, analizzare e interpretare grandi volumi di dati è essenziale. L’analisi dei dati supporta la presa di decisioni basate su evidenze in aree come marketing, finanza, e operazioni, richiedendo competenze in strumenti come SQL, Python, R, e piattaforme di visualizzazione dati come Tableau o Power BI.
3) Conoscenza delle piattaforme digitali: la familiarità con le principali piattaforme digitali, inclusi i sistemi di gestione dei contenuti (CMS), le piattaforme di e-commerce, e i social media, è cruciale per numerosi ruoli nel digitale, dal marketing alla vendita, dalla comunicazione allo sviluppo web.
4) Sicurezza informatica: la crescente preoccupazione per la sicurezza dei dati ha aumentato la domanda di professionisti con competenze in crittografia, sicurezza delle reti, e protocolli di autenticazione, capaci di proteggere le informazioni aziendali da minacce e violazioni.
5) Cloud computing: la conoscenza dei servizi cloud come AWS, Google Cloud e Microsoft Azure è sempre più richiesta, poiché le aziende si affidano a queste piattaforme per l’hosting di applicazioni, lo storage di dati, e la fornitura di servizi scalabili.
Competenze trasversali
1) Problem solving: la capacità di identificare problemi complessi e trovare soluzioni efficaci è fondamentale in ogni ruolo digitale. Ciò richiede un pensiero critico, creatività, e un approccio orientato agli obiettivi.
2) Team working: nell’ambito digitale, la collaborazione tra team multidisciplinari è la norma. Essere in grado di lavorare efficacemente in squadra, comunicando chiaramente e contribuendo al raggiungimento degli obiettivi comuni, è essenziale.
3) Capacità di adattamento: il settore digitale è in costante evoluzione, con nuove tecnologie e tendenze che emergono regolarmente. Avere la capacità di adattarsi rapidamente ai cambiamenti, imparando nuove competenze e aggiornando le proprie conoscenze, è cruciale.
4) Gestione del tempo: con la velocità e la pressione tipiche degli ambienti di lavoro digitali, essere in grado di gestire efficacemente il proprio tempo, stabilire priorità e rispettare le scadenze è fondamentale per il successo.
5) Comunicazione efficace: la capacità di comunicare chiaramente idee complesse, sia verbalmente che per iscritto, a un pubblico diversificato, è indispensabile. Ciò include la capacità di ascoltare, interpretare le esigenze degli altri e di presentare informazioni in modo comprensibile.
Le competenze digitali nel CV
Per lavorare nel digitale è necessario, indubbiamente, possedere delle competenze specifiche da inserire nel tuo curriculum. Se ti interessa candidarti per una posizione in questo settore, occorre innanzitutto inserire le competenze digitali nel CV.
Alcune tra le competenze digitali più richieste sono: la capacità di utilizzare tool digitali, il data management, SEO skills, la conoscenza dei linguaggi di programmazione, etc. Ma attenzione: a seconda della posizione per cui ti vuoi candidare, ci saranno competenze specifiche da possedere!
Per avere successo al tuo prossimo colloquio e possedere tutte “le carte in regola” del candidato ideale, è necessario quindi sviluppare (se non le hai) le principali competenze digitali, migliorando e ottimizzando in particolare quelle specifiche per la posizione per cui ti stai candidando.
Oltre ad inserire le tue competenze nel CV, è molto utile creare un portfolio lavori (che a volte potrebbe essere specificamente richiesto dai recruiters) per mostrare ai selezionatori il tuo know how in maniera più incisiva ed efficace.
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