figura di un uomo incappucciato, simbolo delle possibili truffe a cui stare attenti quando si cerca lavoro online

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Cercare lavoro online è ormai la prassi, soprattutto in questo particolare momento di emergenza sanitaria. Tra le decine di siti per trovare lavoro online che raccolgono offerte può capitare di imbattersi in un annuncio, iniziare il percorso di selezione e chiedersi: ma questa offerta di lavoro è reale o si tratta di una truffa?

A volte è davvero difficile notare le differenze, tuttavia esistono alcune buone pratiche che possono aiutarci a capire quando un’offerta di lavoro online è una truffa oppure no. La migliora difesa in questi casi è fare tutte le ricerche necessarie e, se si ha il timore di essere incappati in una truffa, contattare immediatamente la polizia postale. La maggior parte di queste frodi, infatti, ha l’obiettivo di rubarti dati sensibili o del denaro.

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Offerte di lavoro online: come capire se sono delle truffe

Ma quindi, come possiamo capire se l’annuncio che stiamo leggendo o il percorso di selezione a cui stiamo partecipando è una truffa o è reale? Vediamo insieme quali sono gli 8 campanelli d’allarme.

1. È troppo bello per essere vero

Quando un annuncio di lavoro è troppo bello per essere vero… probabilmente è così! Presta molta attenzione quando:

  • Non sei tu a contattare l’azienda, ma l’azienda a contattare te: in questi casi, solitamente si viene contattati da una persona che dice di aver trovato il nostro Curriculum online. Spesso insistono per avere un colloquio il prima possibile, perché “sono agli ultimi giorni del processo di selezione e vogliamo capire se possiamo farle una proposta.”
  • Lo stipendio offerto è molto alto rispetto agli standard di mercato.
  • L’offerta di lavoro avviene subito: dopo un breve colloquio telefonico o scambio di mail, ricevi immediatamente una proposta di assunzione.

Questo genere di truffe viene effettuato per rubare i dati sensibili presenti nel CV. Con la scusa che sono agli ultimi step del processo di selezione, il truffatore cerca di metterti fretta e farti abbassare la guardia.

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2. La descrizione del lavoro e dei requisiti è molto generica

Solitamente i falsi annunci di lavoro online sono scritti in modo apparentemente serio e convincente ma ad una seconda occhiata si può notare che:

  • I requisiti sono molto generici. Ad esempio: essere maggiorenni, avere una connessione ad internet, essere residenti in Italia.
  • Non vengono richieste particolari competenze o percorsi formativi.
  • La descrizione del lavoro da svolgere è praticamente assente e, quando si prova a contattare chi ha postato l’annuncio per avere maggiori dettagli, non si ottengono risposte o ci si sente dire che “ci sarà un programma di formazione ad hoc”.

3. Le email che ricevi non sono professionali

È raro ricevere una e-mail ben scritta in questo genere di frodi. Tieni a mente che di solito le aziende hanno professionisti che scrivono i testi per le comunicazioni esterne, tra cui i testi delle opportunità di lavoro e le comunicazioni ai candidati. Se ricevi una e-mail che contiene refusi come quelli elencati di seguito, inizia a insospettirti:

  • Lettere maiuscole e minuscole sbagliate: ad esempio “Risorse umane”, al posto di “Risorse Umane”.
  • Punteggiatura sbagliata: dopo i punti, le virgole o le parentesi non ci sono spazi e anche l’impostazione dei paragrafi nel testo sembra casuale.
  • Errori grammaticali, di battitura o un mix di toni formali e informali: ad esempio “Gentile Nome Cognome, abbiamo il piacere di comunicarle che sei stato scelto…”.

4. I colloqui avvengono tramite servizi di messaggistica istantanea (Whatsapp, Facebook Messenger, Slack)

Soprattutto in questo periodo di emergenza, è normale che i colloqui si svolgano online o telefonicamente. Abbiamo già visto come trovare lavoro durante il Coronavirus e abbiamo sottolineato come i colloqui telefonici o online abbiano quasi totalmente sostituito quelli in presenza. Ecco perché, soprattutto ora, è importante prestare molta attenzione per evitare di incappare in truffe. Ricorda: non trasmettere mai dati sensibili telefonicamente, via mail o durante un video colloquio! (come il numero della carta di credito, codice fiscale, etc.)

5. L’e-mail non include le informazioni di contatto

Se ricevi una e-mail con un invito a colloquio in cui non sono presenti informazioni di contatto come il numero di telefono o l’indirizzo della sede, presta molta attenzione. In particolare, controlla se l’e-mail arriva da un indirizzo con un dominio generico (es: gmail.com, yahoo.com, libero.it) e se il tuo interlocutore si giustifica dicendo che al momento l’e-mail aziendale non funziona o finisce in spam. Nel dubbio, copia e incolla l’e-mail su Google per verificare se il dominio esiste ed è associato ad una azienda.

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6. Online non si trovano informazioni sull’azienda

Prima di sostenere un colloquio, è sempre bene fare le ricerche opportune e informarsi sull’azienda. Se esiste veramente, non avrai difficoltà a trovarla facendo una veloce ricerca su Google o sui social network. Presta molta attenzione a come è scritto il nome: non è raro che il nome di aziende esistenti venga storpiato per rendere la comunicazione più credibile (ad esempio, l’azienda “Procter & Gamble” che diventa “Proctor and Gambel”). Se hai dei dubbi, la soluzione migliore è contattare la vera azienda e chiedere se hanno effettivamente aperto una posizione per l’offerta a cui ti stai candidando e se la persona che ti ha contattato è un loro dipendente.

7. Ti chiedono informazioni confidenziali

Non è raro che in queste truffe ti venga richiesto il codice IBAN o numero di conto corrente con la scusa che servirà per accreditarti il primo stipendio. Nel caso di frodi particolarmente ben architettate, potresti anche essere reindirizzato su falsi siti web in cui ti viene chiesto di compilare dei form online con i tuoi dati personali. Se hai dei dubbi, verifica sempre che il sito sia sicuro controllando che l’indirizzo inizi con https:// e non http://.

8. Ti viene chiesto di pagare per qualcosa o inviare denaro

Nessuna azienda ti chiederà di pagare per procedere con gli step di selezione, oppure pagare per un software di lavoro o un corso di formazione. Se ti trovi in uno dei seguenti casi, si tratta sicuramente di una truffa e il tuo interlocutore sparirà non appena avrai effettuato il pagamento. Presta quindi molta attenzione se:

  • Ti viene chiesto di comprare un software per lavorare da casa. La scusa più utilizzata in queste truffe è che ti invieranno il PC per lavorare da casa, ma ti chiedono un anticipo per iniziare a comprare i software che dovrai utilizzare.
  • Ti viene chiesto di pagare per accedere ai colloqui o far arrivare il CV al direttore dell’azienda. Ricorda, nessuna azienda ti farà mai pagare nulla durante il processo di selezione!
  • Ti viene chiesto di effettuare un trasferimento di denaro. In questo genere di truffa, subito dopo il “colloquio” ti verrà chiesto l’IBAN per accreditarti una prima parte di stipendio o rimborso spese. In un secondo momento ti chiederanno di girare quei soldi ad un altro conto corrente. Queste frodi sono pensate per il riciclaggio di denaro, una pratica illegale che deve essere segnalata alle autorità competenti.

Ma quindi è pericoloso cercare lavoro online?

Cercare lavoro online non è pericoloso ma richiede prudenza e senso critico. Come avrai capito, sono diverse le tattiche usate dai truffatori online per approfittarsi di persone sprovvedute o urgentemente alla ricerca di un lavoro. La tua arma migliore è fare tutte le ricerche necessarie e fidarti sempre del tuo istinto!

Se hai sospetti, prenditi tutto il tempo necessario per capire chi è il tuo interlocutore e non avere mai fretta di lasciare informazioni o dati confidenziali. Qualora dovessi essere vittima di una possibile truffa, non esitare a contattare la polizia postale per segnalare la frode.

Speriamo che questo articolo ti sia utile per evitare di ritrovarti in situazioni spiacevoli e che possa fornirti consigli utili per trovare lavoro su internet in maniera sicura.

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