ageismo

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In un mondo del lavoro frenetico e in costante evoluzione, una problematica spesso trascurata è l’ageismo, una forma di discriminazione basata sull’età. In particolare, l’ageismo sul lavoro colpisce lavoratori senior in tutto il mondo, minando la loro sicurezza e, in generale, il loro benessere all’interno dell’ambiente lavorativo.

Trattandosi di un fenomeno diffuso e da non sottovalutare, esploriamo nei prossimi paragrafi ageismo significato e ageismo cos’è nei dettagli, come si manifesta l’ageismo sul lavoro, i consigli per i senior su come affrontare il fenomeno e le azioni che le aziende dovrebbero mettere in atto per combatterlo.

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Ageismo cos’è

Partiamo dall’ageismo cos’è e approfondiamo il significato di ageismo. L’ageismo è una forma di discriminazione basata sull’età che può manifestare in modi più o meno evidenti all’interno del contesto lavorativo. Si tratta di una forma di pregiudizio che può influenzare decisioni riguardanti l’assunzione, la promozione e il licenziamento di un professionista senior, che, come conseguenza naturale del fenomeno, tenderà a sentirsi poco apprezzato, inadeguato e indesiderato.

L’ageismo, poi, appare un fenomeno ancora più critico nel momento in cui si considera l’epoca che stiamo vivendo, in cui si assiste ad un allungamento generale della vita media e ad un numero considerevole di lavoratori senior attivi sul mercato del lavoro. Per capire a fondo l’entità del fenomeno, citiamo uno studio recente condotto dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro che ha riportato che più della metà dei lavoratori intervistati ha dichiarato di aver sperimentato discriminazioni basate sull’età nel corso della propria carriera.

Questo dato, associato a molte altre statistiche che vanno in questa direzione, ci porta innanzitutto a riflettere sul fatto che l’ageismo sul lavoro è un fenomeno non solo dannoso per i lavoratori senior, poichè ha un impatto sul loro benessere e sulla loro salute mentale, ma anche per le aziende stesse che, in questo modo, si privano di risorse preziose, portatrici di competenze ed esperienza.

Ageismo sul lavoro: come si manifesta?

L’ageismo nel mondo del lavoro si manifesta, pertanto, nel momento in cui i lavoratori vengono giudicati e/o discriminati a causa dell’età. Questa discriminazione, in realtà, potrebbe colpire lavoratori di diverse fasce di età, ma quando ci riferiamo a questo fenomeno parliamo per lo più di senior, ossia di over 50.

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I modi in cui si manifesta l’ageismo possono essere più o meno “subdoli” o indiretti, a seconda dei casi. Alcune modalità tipiche con cui si manifesta l’ageismo sono le seguenti:

1) Discriminazioni nell’assunzione

L’ageismo può influenzare la fase di selezione di nuove risorse da inserire in azienda. I datori di lavoro potrebbero preferire candidati più giovani, preoccupati che i lavoratori senior siano meno abili nell’utilizzo di nuove tecnologie o siano meno disposti alla comprensione di nuove dinamiche aziendali, sempre in evoluzione.

2) Limiti alle opportunità di crescita

L’ageismo può precludere ai senior l’accesso a opportunità di crescita professionale, come promozioni o percorsi di formazione, cosa che può portare facilmente ad un appiattimento di carriera per questa categoria di professionisti.

3) Cultura aziendale ostile

In alcune organizzazioni, una cultura aziendale dominata da giovani può far sentire i senior emarginati o non apprezzati, comportamento, questo che ha un impatto negativo sia in termini di motivazione, sia in termini di produttività.

A queste manifestazioni, si aggiungono poi alcuni stereotipi comuni che sono associati ai lavoratori senior e che influenzano decisioni di assunzione, promozione ed eventuali licenziamenti. Alcuni di questi stereotipi sono i seguenti:

1) Resistenza al cambiamento: molto spesso capita che le aziende considerino i senior restii all’innovazione e al cambiamento, il che le scoraggia dall’investire su di loro.

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2) Poca adattabilità: altra percezione che alcune aziende hanno dei senior riguarda la loro scarsa adattabilità alla cultura aziendale, alle dinamiche di funzionamento di team, all’introduzione di una nuova tecnologia, ecc.

3) Mancanza di ambizione: si pensa anche spesso al fatto che i senior siano meno motivati a crescere e progredire nella loro carriera e che sia per questo più “legittimo” trascurarli dando maggiore spazio alle figure più giovani.

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Ageismo sul lavoro: i consigli per i senior su come affrontare efficacemente il fenomeno

Come i senior possono combattere l’ageismo sul lavoro? Di seguito, 6 consigli concreti da mettere in pratica per affrontare efficacemente il fenomeno:

1) Comunicazione efficace

La comunicazione è fondamentale per far mostrare il tuo valore. Pertanto, i professionisti senior che si trovano a combattere contro l’ageismo sul lavoro dovrebbero:

  • Essere chiari nei loro obiettivi e aspettative
  • Articolare le proprie idee in modo convincente
  • Essere aperti a ricevere feedback e adattarsi in base alle esigenze aziendali.
  • Essere assertivi nel sostenere le proprie opinioni, evitando di essere passivi o aggressivi

Una comunicazione efficace e chiara dimostra competenza e determinazione e contribuisce a sfatare la maggior parte dei pregiudizi legati all’età.

2) Formazione continua

L’apprendimento continuo, o lifelong learning, è fondamentale per rimanere competitivi nel mercato del lavoro. Pertanto, contro l’ageismo sul lavoro, i senior possono e devono:

  • Partecipare a corsi di formazione, seminari e workshop per acquisire nuove competenze
  • Sfruttare risorse online, come piattaforme di e-learning, per rimanere al passo con le ultime tendenze del settore
  • Collaborare con colleghi più giovani per condividere conoscenze e acquisire nuove prospettive
  • Dimostrare la volontà di imparare nuove competenze e adattarsi alle tecnologie emergenti

La formazione continua dimostra impegno e adattabilità, smentendo l’idea che i senior siano riluttanti all’innovazione.

3) Mentorship

I lavoratori senior possono beneficiare del mentorship in diversi modi:

  • Trovare mentori più giovani per acquisire competenze e conoscenze legate alle nuove tecnologie e alle dinamiche del mercato
  • Diventare a loro volta mentori per i colleghi più giovani, trasferendo il proprio bagaglio di esperienze e conoscenze
  • Creare connessioni significative che possono contribuire al loro sviluppo professionale e personale

Il mentorship può aiutare i senior a costruire relazioni significative e adattarsi alle esigenze aziendali in continua evoluzione.

4) Rete professionale

Una solida rete professionale può offrire opportunità e sostegno ai senior, a cui suggeriamo di:

  • Partecipare a eventi di networking, conferenze di settore e incontri di gruppi professionali
  • Utilizzare piattaforme online come LinkedIn per connettersi con professionisti del settore
  • Condividere conoscenze e esperienze con colleghi e amici di lunga data.

Una rete professionale forte può essere una fonte di opportunità di carriera e supporto durante periodi di cambiamento.

5) Rivendicare il proprio valore

I professionisti senior possono combattere l’ageismo sul lavoro promuovendo il proprio valore, mettendo in atto azioni come:

  • Evidenziare le proprie competenze chiave e realizzazioni passate
  • Mostrare come la loro esperienza possa risolvere problemi aziendali o portare a miglioramenti tangibili
  • Non temere di chiedere riconoscimenti e opportunità di sviluppo

La fiducia nelle proprie capacità è un elemento chiave per contrastare l’ageismo e dimostrare il contributo unico che si può portare in azienda.

6) Sfruttare l’esperienza

Dimostrare come l’esperienza può essere un asset e come può essere messa al servizio dell’azienda è fondamentale. Se anche tu sei un senior e ti trovi in una situazione del genere, sfrutta il tuo know-how in modo proattivo:

  • Offri soluzioni basate su esperienze passate
  • Dai consigli su strategie di gestione, problemi aziendali o situazioni complesse
  • Collabora con colleghi di diverse età per creare sinergie e soluzioni innovative

L’esperienza è un’arma potente che può migliorare la produttività e la performance aziendale.

Ageismo sul lavoro: quali azioni possono mettere in atto le aziende?

Le aziende giocano un ruolo importantissimo nel combattere il fenomeno dell’ageismo sul lavoro. È essenziale, infatti, che le organizzazioni si impegnino attivamente a creare ambienti di lavoro inclusivi per tutte le età. Le aziende possono contribuire a contrastare l’ageismo attraverso una serie di azioni quali:

1) Riconoscere l’importanza del fenomeno

Innanzitutto, è essenziale che le aziende riconoscano il loro ruolo nel combattere l’ageismo. Devono comprendere che la diversità generazionale è un aspetto cruciale per generare innovazione e creatività. Promuovendo l’uguaglianza di opportunità per tutti i dipendenti, indipendentemente dall’età, le aziende possono, inoltre, contribuire a migliorare la loro reputazione, attirare talenti e aumentare la produttività.

2) Esaminare le politiche aziendali

Le aziende possono adottare politiche e pratiche che promuovono un ambiente di lavoro inclusivo e l’implementazione di un linguaggio inclusivo per tutte le età. Alcune di queste strategie includono:

Politiche anti-ageismo: le aziende possono implementare politiche che vietano l’ageismo in tutte le fasi del ciclo di vita professionale, comprese l’assunzione, la promozione e la formazione.

Programmi di formazione e sviluppo: offrire opportunità di formazione continua a tutti i dipendenti, indipendentemente dall’età, per garantire che mantengano e sviluppino competenze.

Mentorship intergenerazionale: creare programmi di mentorship che incoraggino l’interazione tra dipendenti di diverse età, consentendo lo scambio di conoscenze e prospettive.

Promozione del benessere a tutte le età: offrire programmi di benessere che tengano conto delle diverse esigenze delle generazioni presenti in azienda.

Politiche flessibili di lavoro: consentire ai dipendenti di tutte le età di adottare orari di lavoro flessibili o opzioni di lavoro da remoto, se possibile.

Valorizzazione dell’esperienza: riconoscere e premiare l’esperienza dei senior attraverso sistemi di riconoscimento, promozione e incentivi.

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