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Sono tanti i vantaggi che un percorso di Career coaching regala ai candidati di ciascuna età e in fasi diverse della carriera.
Un career coach può fornire il suo supporto per trovare impiego, cambiare lavoro, favorire la tua crescita professionale e molto altro, come ci spiega, nell’intervista riportata di seguito, Guglielmo Dragotta, Hr Manager e Personal Brand Specialist.
L’intervista al coach Guglielmo Dragotta
1) Quali sono i principali vantaggi e benefici del Career coaching?
“ Secondo me, i principali vantaggi del Career coaching sono 5:
1) Fare chiarezza
Fare chiarezza nella totale confusione che le persone a volte provano, sia quelle alla prima esperienza che non conoscono il mercato del lavoro e non si conoscono nei confronti del mercato, sia le persone che hanno già esperienza e che in qualche modo si “autocostringono” a non andare verso nuove traiettorie. La chiarezza è fondamentale perché senza questo tipo di passaggio le persone rimangono in balia del “sentito dire” da parte di altre persone che tendenzialmente non sono esperte e non hanno un reale match con il mercato.
2) Avere una bussola
Il Career coaching offre l’opportunità di avere una guida che ti incoraggia, ti motiva, ti sostiene e ti aiuta. Personalmente, mi reputo un coach con un approccio maieutico, nel senso che non dico ai miei allievi ciò che è giusto o sbagliato fare in assoluto. Piuttosto, attraverso una metodologia e delle strategie consolidate, inizio con i miei allievi un percorso sartoriale che li porta ad essere nuovamente padroni della propria vita e quindi ad avere una bussola che indica la direzione.
3) Accelerare
Un percorso di Career coaching ti permette di accelerare. Che cosa? L’accelerazione che questo percorso regala ai candidati può riguardare vari aspetti: la ricollocazione sul mercato del lavoro, il cambio radicale di settore e tanto altro. In altre parole, il supporto di un career coach offre l’opportunità di avere una spinta rapida ed immediata verso il raggiungimento degli obiettivi desiderati.
4) Imparare a comunicare
Se non fai chiarezza e non hai una bussola, non sai dove andare e cosa fare e, quindi, rischi di comunicare male. Un candidato che comunica male con il datore di lavoro o con un selezionatore, non è in grado di far capire quello che può offrire all’azienda e, quindi, di far capire qual è il valore aggiunto che lo differenzia dagli altri. In questo caso, dunque, imparare dapprima a conoscersi e poi a comunicare in maniera efficace e persuasiva, grazie all’aiuto di un career coach, diventa fondamentale. Perchè bisogna prima conoscersi? E’ semplice! Utilizzo una metafora così rendo meglio l’idea: se non ti conosci sei nella stessa situazione di un venditore che vuole provare a vendere un prodotto di cui non conosce nulla, nè funzionalità nè vantaggi. Come può riuscire il venditore a convincere il cliente se non sa cosa dire? Ecco, grazie ad un career coach i candidati imparano non solo a conoscersi e a conoscere le loro potenzialità, ma anche a decifrare il linguaggio dei selezionatori.
5) Accrescere l’autostima
Il career coaching è un percorso che lavora anche sull’autostima. Iniziando questo percorso, infatti, e lavorando sugli asset appena descritti, i candidati diventano più consapevoli del valore che hanno e delle loro potenzialità.”
2) Qual è il tuo punto di forza?
“Il mio punto di forza è l’essere atipico, contaminato, trasversale, poliedrico. Non sono una persona teorica, anche se ho studiato tante discipline che ho poi condensato in un percorso efficace e soprattutto che cambia con i tempi che cambiano. Sono una persona che si è reinventata più volte e oggi sono sempre più numerose le persone che sentono il bisogno di farlo, di reinventarsi e di etichettarsi come multi potenziali, cioè come persone dalle molteplici competenze e dai molteplici interessi. Ecco, siccome io ho vissuto sulla mia pelle il cambiamento continuo, poichè mi sono “rinnovato” più volte utilizzando strategie contaminate, penso proprio che il mio punto di forza sia quello di riuscire ad insegnare agli altri a farlo. Quindi il mio valore aggiunto si può sicuramente riassumere nei punti che seguono:
- ho esperienze variegate
- sono una persona molto pratica
- ho una storia avvincente (start up avviate, progetti in africa) e sono da una parte formatore, dall’altra hr manager, dall’altra imprenditore
- offro ai miei allievi la mia expertise, che è quella di una persona cresciuta prestissimo all’interno delle multinazionali.”
3) Racconta il caso di successo di un tuo cliente
“Avrei tantissime storie da raccontare, tutte belle e tutte diverse. Se proprio devo sceglierne una, condivido quella di Roberto, ingegnere gestionale che, quando si è rivolto a me, si trovava già a lavorare per una multinazionale. Quindi, di fatti, era già una persona “sistemata”, secondo il parere di molti. E, invece, Roberto avvertiva il bisogno di rimettersi in gioco, di sperimentare, di non darsi più per scontato; sentiva di stare andando verso lo spegnimento e verso la totale mancanza di stimoli. Da ciò è nato il suo bisogno di cambiare e dare una spinta al suo progetto professionale.
Roberto si è quindi rivolto a me proprio per rimodulare le informazioni che riguardavano il suo profilo, cambiare ruolo e spostarsi dall’ambito del facility management ad un ambito gestionale più puro (dato che aveva il titolo per farlo). Grazie ad un intenso lavoro sulla sua self confidence e sul suo profilo a 360 gradi, abbiamo puntato alla valorizzazione dei suoi punti di forza. Grazie a ciò, Roberto è riuscito ad avere un nuovo lavoro in un multinazionale leader di settore, ottenendo non soltanto un cambio di ruolo ma anche una retribuzione più alta con RAL (Retribuzione Annua Lorda) più che raddoppiata.
Dopo circa 3-4 mesi dall’assunzione nella nuova azienda, Roberto ha fatto subito carriera ed ha ottenuto una promozione entro il primo anno di lavoro, diventando quadro. Il secondo anno, invece, ha ottenuto un ulteriore incremento della RAL e numerosi altri Fringe Benefit importanti ed utili. Ho parlato del caso di Roberto in quanto rappresenta l’esempio di un allievo che ha utilizzato il Career coaching non soltanto per cambiare azienda e ruolo ma anche per crescere in azienda.”
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Job Coach e Copywriter con grande esperienza nel settore lavoro e digital, Federica ha un background umanistico combinato a competenze tecniche di career advisory, marketing e comunicazione. Esperta di carriera e nello sviluppo di contenuti per fare scelte professionali vincenti, Federica è in grado di trasformare concetti complessi in messaggi chiari e utili per vivere la propria professionalità in maniera più appagante.