i consigli di Valeria Angella di Dale Carnegie su come crescere in azienda

Secondo appuntamento con Valeria Angella, Performance Consultant & Senior Trainer di Dale Carnegie per la rubrica #HRaColloquio. Come ogni martedì, professionisti ed esperti nel campo delle risorse umane spiegano nella nostra rubrica come rendere la ricerca del lavoro più efficace. Oggi Valeria ci spiega come crescere in azienda, come presentarci ad un colloquio e come aumentare le possibilità di essere ricontattati dal recruiter.

La tua situazione professionale non ti soddisfa?

Affidati ai nostri coach per trovare impiego, cambiare lavoro o crescere professionalmente come hanno già fatto 150.000 persone

career_coaching_vs_career_counseling

Cosa spinge un recruiter a contattare un candidato?

Quello che spinge un recruiter a contattare un candidato è avere la percezione che il candidato non stia facendo spamming di CV. Personalmente quando mi capita di leggere dei CV, e quindi poi di contattare dei candidati per la nostra azienda, la prima cosa che guardo è quanto quel cv che ci viene proposto sia stato scritto per noi. Guardo quanto la persona sta venendo e si sta proponendo a noi perché è realmente interessata a noi, piuttosto che perché sta cercando un generico lavoro. Guardo com’è strutturato il curriculum, il fatto che si percepisca che dietro quel curriculum c’è un lavoro che la persona ha fatto per presentarsi nella maniera più efficace a noi, in maniera mirata a noi. Questo sicuramente aiuta nel scegliere quel candidato piuttosto che altri. Poi ci sono tante altre piccole cose ma direi che questa è la cosa fondamentale.

Come bisogna presentarsi ad un colloquio?

La parola chiave è: preparati. L’ansia ci sarà sempre, se non c’è l’ansia c’è qualcosa che non va: probabilmente non è l’azienda per me, probabilmente non sono abbastanza motivato da entrare. Un filo d’ansia, di stress ci deve essere, però lo devo saper gestire. Per gestirlo l’importante è prepararsi molto bene, prepararsi anche sulle possibili obiezioni sui nostri CV. Ognuno di noi ha qualche scheletro nell’armadio: speriamo che nessuno lo scopra. Ma se lo scoprono? Se quel selezionatore è così abile da andare a cogliere alcune sfumature?

Bene, io devo essere preparato prima. Più io mi preparo, ovviamente senza perdere spontaneità (non devo andare a raccontare qualcosa imparato a memoria, tutt’altro). Però devo prepararmi in base a chi ho di fronte, rispetto quelli che sono i miei punti di forza e le mie aree di miglioramento e capire come poter rispondere a tutte quelle che sono le possibili domande che io penso che mi potrebbero essere fatte dal mio selezionatore. Una grande preparazione permette di ridurre l’ansia. E poi respirare prima di entrare al colloquio.

Come si fa a crescere in azienda?

Parlavamo di 5 driver del successo e dell’importanza di svilupparli: comunicazione, relazione interpersonale, leadership personale, autostima, gestione dello stress e delle preoccupazioni. Sono i driver che realmente mi danno la possibilità, di crescere in azienda, di farmi vedere, di far valere quello che è il mio talento. Non è la bacchetta magica, non è che questo mi consentirà per forza di fare carriera e crescere in azienda ma sono quegli elementi che di base mi possono poi aiutare a capire come muovermi nella maniera migliore nell’azienda, capire quali sono le persone giuste con cui fare networking, capire come poter mettere in gioco le mie qualità e i miei punti di forza per riuscire ad avere sempre più riconoscimenti, successi e finalmente crescere in azienda.

Contatta un consulente di carriera

I nostri career coach possono aiutarti a trovare un nuovo lavoro e nella tua crescita professionale

Se vuoi fare pratica e arrivare preparato al tuo prossimo colloquio di lavoro, prova le video lezioni per allenarti al colloquio di Jobiri.  

Registrati qui!

Condividi questa storia, scegli tu dove!

Post correlati