Medicina veterinaria (VALENZANO)

Descrizione

• Obiettivi formativi

  Il Corso di laurea magistrale in Medicina Veterinaria presso l'Università degli Studi di Bari Aldo Moro mira a formare medici veterinari con competenze complete e multidisciplinari, capaci di affrontare le sfide della salute animale in diversi contesti. Gli studenti acquisiscono conoscenze approfondite in anatomia, fisiologia, patologia, farmacologia, clinica e chirurgia, oltre a competenze specifiche in igiene, sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare. Il corso si propone di fornire una solida base teorica e pratica, con particolare attenzione all'approccio clinico, alla diagnostica e alla terapia delle malattie degli animali, sia da compagnia che da reddito. L'obiettivo è formare professionisti in grado di garantire il benessere animale, la salute pubblica e la sicurezza alimentare, nel rispetto delle normative vigenti e delle esigenze della società.

• Piano di studi

  Il piano di studi del corso di Medicina Veterinaria presso l'Università di Bari prevede un percorso quinquennale a ciclo unico, strutturato in modo da garantire una formazione completa e integrata. Il curriculum comprende attività didattiche teoriche (lezioni frontali), pratiche (laboratori, ambulatori, cliniche) e sul campo (aziende, allevamenti). Gli studenti affrontano lo studio di discipline di base, come biologia, chimica e fisica, e di discipline specialistiche, come anatomia, fisiologia, patologia, farmacologia, clinica e chirurgia. Sono previsti tirocini formativi presso strutture veterinarie, aziende zootecniche e istituzioni pubbliche, per consentire agli studenti di acquisire esperienza pratica e di applicare le conoscenze teoriche. Il piano di studi è costantemente aggiornato per riflettere i progressi scientifici e le esigenze del mercato del lavoro.

• Competenze acquisite

  Al termine del corso di laurea magistrale in Medicina Veterinaria, gli studenti dell'Università di Bari avranno acquisito una vasta gamma di competenze, tra cui: capacità di diagnosi e trattamento delle malattie degli animali; conoscenza delle normative in materia di sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare; competenze in chirurgia, anestesia e rianimazione; capacità di gestione di ambulatori e cliniche veterinarie; competenze in zootecnia e produzione animale; capacità di comunicazione e lavoro di squadra; capacità di aggiornamento professionale e di ricerca scientifica. I laureati saranno in grado di esercitare la professione di medico veterinario in diversi ambiti, tra cui la clinica, la sanità pubblica, la ricerca e l'industria farmaceutica.

Sbocchi professionali

Impatto I.A.

• L'I.A. sta trasformando il settore della medicina veterinaria in diversi modi. L'automazione dei processi diagnostici, grazie all'utilizzo di algoritmi di machine learning, consente di analizzare immagini radiologiche, ecografie e altri dati clinici con maggiore rapidità e precisione, supportando i veterinari nella diagnosi precoce e nel monitoraggio delle malattie. La robotica sta trovando applicazione in chirurgia, consentendo interventi minimamente invasivi e una maggiore precisione. L'I.A. è anche utilizzata per sviluppare nuovi farmaci e terapie, analizzando grandi quantità di dati per identificare potenziali bersagli terapeutici e prevedere l'efficacia dei trattamenti.

• Per i futuri laureati in Medicina Veterinaria, l'I.A. offre sia opportunità che sfide. L'automazione di alcune attività potrebbe ridurre la necessità di personale in determinati settori, ma al contempo si aprono nuove opportunità per i veterinari specializzati nell'utilizzo e nell'interpretazione dei dati generati dall'I.A. La capacità di collaborare con sistemi di I.A., di interpretare i risultati delle analisi e di integrare le informazioni provenienti da diverse fonti sarà fondamentale. I veterinari dovranno essere in grado di valutare criticamente le informazioni fornite dall'I.A. e di prendere decisioni cliniche basate su una combinazione di dati oggettivi e competenze professionali.

• Per competere nel mercato del lavoro influenzato dall'I.A., i veterinari dovranno acquisire competenze aggiuntive. Sarà importante sviluppare una solida comprensione dei principi dell'I.A. e del machine learning, nonché la capacità di utilizzare strumenti di analisi dei dati. La familiarità con la telemedicina e le tecnologie di monitoraggio remoto sarà sempre più richiesta. La capacità di comunicare efficacemente con i pazienti e i proprietari di animali, di spiegare i risultati delle analisi e di rassicurare i clienti sarà fondamentale. La formazione continua e l'aggiornamento professionale saranno essenziali per rimanere al passo con i rapidi progressi tecnologici.