DOTTORATO IN SCIENZE AGRARIE, FORESTALI E ALIMENTARI

Descrizione

• Obiettivi formativi

  Il Dottorato in Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell'Università degli Studi di Torino si propone di formare ricercatori di eccellenza, capaci di affrontare le sfide del settore agro-alimentare e ambientale. Il corso si focalizza su tematiche cruciali come la sicurezza alimentare, l'agricoltura sostenibile, il cambiamento climatico, l'economia circolare e l'uso efficiente delle risorse, con un'attenzione crescente alla bioeconomia e alle energie pulite. L'obiettivo è fornire ai dottorandi gli strumenti per condurre ricerche innovative e contribuire all'avanzamento della conoscenza scientifica a livello internazionale.

• Piano di studi

  Il piano di studi prevede un percorso formativo strutturato che include corsi avanzati, seminari specialistici e attività di ricerca. I dottorandi acquisiscono competenze metodologiche e tecniche specifiche, partecipando attivamente a progetti di ricerca condotti presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA) e collaborando con partner internazionali e aziende del settore. Le metodologie didattiche comprendono lezioni frontali, workshop, esercitazioni pratiche e attività di laboratorio, con un forte focus sull'apprendimento basato sulla ricerca.

• Competenze acquisite

  Al termine del dottorato, i ricercatori avranno acquisito una solida preparazione scientifica e metodologica, con particolare attenzione alla capacità di: padroneggiare il metodo di ricerca, pianificare e realizzare progetti di ricerca originali, analizzare criticamente i risultati e comunicarli efficacemente alla comunità scientifica e al pubblico. Saranno in grado di affrontare le sfide del settore agro-alimentare e ambientale, contribuendo all'innovazione tecnologica e alla diffusione della conoscenza scientifica.

Sbocchi professionali

Impatto I.A.

• L'I.A. sta trasformando radicalmente il settore delle scienze agrarie, forestali e alimentari. L'agricoltura di precisione, basata sull'utilizzo di sensori, droni e algoritmi di machine learning, consente di ottimizzare la produzione, ridurre l'impatto ambientale e migliorare l'efficienza delle risorse. L'I.A. è impiegata nell'analisi dei dati per la previsione dei raccolti, la gestione delle colture, il controllo delle malattie delle piante e l'ottimizzazione della logistica e della distribuzione dei prodotti alimentari. Anche la ricerca scientifica beneficia dell'I.A., con l'accelerazione della scoperta di nuovi composti e lo sviluppo di soluzioni innovative per l'agricoltura sostenibile.

• I futuri laureati in questo settore si troveranno di fronte a nuove opportunità, come la progettazione e l'implementazione di sistemi di agricoltura intelligente, l'analisi di grandi quantità di dati (big data) per ottimizzare i processi produttivi e lo sviluppo di nuove tecnologie per la sicurezza alimentare. Le sfide includono la necessità di adattarsi rapidamente ai cambiamenti tecnologici, la gestione dei dati e la comprensione delle implicazioni etiche dell'I.A. nell'agricoltura. Sarà fondamentale sviluppare competenze nella collaborazione uomo-macchina e nella gestione di sistemi complessi.

• Per competere nel mercato del lavoro influenzato dall'I.A., i professionisti dovranno acquisire competenze in analisi dei dati, machine learning, robotica e sensori. Sarà importante sviluppare una solida comprensione dei principi dell'agricoltura di precisione e della gestione delle risorse. La capacità di comunicare efficacemente i risultati della ricerca e di collaborare con esperti di diverse discipline sarà essenziale. La formazione continua e l'aggiornamento delle competenze saranno fondamentali per rimanere competitivi in un settore in rapida evoluzione.