BIOSCIENZE E BIOTECNOLOGIE

Descrizione

• Obiettivi formativi

  Il dottorato in Bioscienze e Biotecnologie presso l'Università degli Studi di Bari Aldo Moro mira a formare giovani ricercatori di alta qualificazione, approfondendo le loro conoscenze in settori all'avanguardia della biologia. Il corso si articola in cinque curricula specifici, offrendo una formazione completa che spazia dalla ricerca di base alle applicazioni biotecnologiche. L'obiettivo è fornire ai dottorandi gli strumenti per affrontare le sfide della ricerca scientifica e contribuire all'innovazione nel campo delle scienze della vita.

• Piano di studi

  Il piano di studi prevede un percorso formativo strutturato, con lezioni frontali, seminari, attività di laboratorio e partecipazione a convegni nazionali e internazionali. I dottorandi acquisiranno competenze avanzate nell'utilizzo di tecnologie biologiche all'avanguardia, come le modifiche genetiche di proteine e macromolecole. Il curriculum include lo studio di aspetti morfo-funzionali, biologia avanzata, fisiologia, biofisica, biotecnologie per la salute, biotecnologie microbiche, bioinformatica, system biology e sicurezza alimentare. È prevista la stesura di tesi di dottorato e la pubblicazione dei risultati su riviste scientifiche internazionali.

• Competenze acquisite

  I dottorandi acquisiranno competenze avanzate nella ricerca scientifica, nella progettazione e conduzione di esperimenti, nell'analisi dei dati e nella comunicazione dei risultati. Saranno in grado di utilizzare tecnologie biologiche avanzate e di applicare le conoscenze acquisite per risolvere problemi complessi nel campo delle bioscienze e delle biotecnologie. In particolare, saranno formati per la modifica genetica di proteine e macromolecole, l'analisi di funzioni vitali, l'applicazione di strumenti di bioinformatica e lo sviluppo di soluzioni innovative per la salute umana e la produzione sostenibile.

Sbocchi professionali

Impatto I.A.

• L'I.A. sta trasformando il settore delle bioscienze e delle biotecnologie in diversi modi. L'analisi di grandi quantità di dati biologici (big data) è diventata fondamentale, e gli algoritmi di machine learning e deep learning vengono utilizzati per identificare modelli, prevedere risultati e accelerare la scoperta di nuovi farmaci e terapie. L'automazione dei processi di laboratorio, grazie alla robotica e ai sistemi intelligenti, sta aumentando l'efficienza e la produttività. Inoltre, l'I.A. sta facilitando la creazione di modelli predittivi per la salute umana e la progettazione di nuovi approcci terapeutici personalizzati.

• Per i laureati in bioscienze e biotecnologie, l'I.A. offre opportunità significative. La capacità di analizzare e interpretare dati complessi, di utilizzare strumenti di bioinformatica basati sull'I.A. e di collaborare con esperti di I.A. sarà sempre più richiesta. Nuove figure professionali, come gli scienziati dei dati biomedici e gli ingegneri di intelligenza artificiale applicata alla biologia, stanno emergendo. Le sfide includono la necessità di rimanere aggiornati sulle ultime tecnologie e di affrontare questioni etiche legate all'uso dell'I.A. in ambito sanitario.

• Per competere nel mercato del lavoro influenzato dall'I.A., i laureati dovranno sviluppare competenze in bioinformatica, analisi dei dati, programmazione (Python, R), e machine learning. La conoscenza dei principi di biologia computazionale e la capacità di collaborare con team multidisciplinari saranno cruciali. È inoltre importante acquisire una solida comprensione delle implicazioni etiche e legali dell'I.A. in ambito sanitario e biotecnologico.