I Career Day sono un canale molto efficace per conoscere o individuare potenziali datori di lavoro, venire a conoscenza di nuove posizioni aperte e fare networking. Questi eventi sono di grande interesse anche per le aziende che hanno l’obiettivo di incontrare una grande quantità di candidati e fare una prima scrematura di quelli più interessanti. Ma come funziona un career day?
1. Che cos’è un career day
Un career day è un evento di recruiting: le aziende hanno la possibilità di farsi conoscere anche dai più giovani attraverso un rapporto più diretto; i giovani, invece, hanno modo di entrare in contatto con le realtà lavorative e ricevere utili spunti di orientamento. I career day, infatti, si rivolgono in modo particolare a studenti universitari che entrano per la prima volta nel mondo del lavoro.
2. Come funziona il career day
Ogni career day ti dà la possibilità di incontrare tantissimi recruiter e responsabili aziendali. Per non bruciarti occasioni importanti è fondamentale che ti prepari adeguatamente a rispondere alle domande che potrebbero farti.
Non dimenticare che le aziende presenti al career day sono lì per scovare e selezionare candidati da inserire in organico. Ogni incontro, ogni stretta di mano o anche una semplice chiacchierata informale è oggetto di attente valutazioni da parte dei recruiter.
Inoltre, molte fiere del lavoro si tramutano in un vero e proprio labirinto di corridoi, esposizioni, cartelli e persone. Ecco qualche dritta per non perdere tempo prezioso:
- Comincia dalle aziende che sono in cima alla tua lista: invece di perdere tempo nella moltitudine di aziende che non sono in cima alle tue priorità, concentrati sulle prime 15-20 aziende. Se avrai tempo potrai concentrarti sulle rimanenti
- Prendi il materiale presente sui tavoli e leggilo mentre fai la fila così da poter fare eventuali domande quando sarà il tuo turno
3. Come prepararsi
Prima dell’evento di recruiting
- Scopri in anticipo quali aziende parteciperanno alla fiera del lavoro della tua Università. È sempre meglio consultare il sito web dell’evento con qualche giorno di anticipo rispetto al Career Day per identificare le aziende partecipanti e capire se tra quelle presenti ci saranno anche quelle di tuo interesse e che operano in settori che ti appassionano.
- Fai una ricerca delle aziende che più ti interessano e decidi su quali puntare per non perdere tempo con quelle che invece non corrispondono ai tuoi interessi.
- Preparati come se dovessi affrontare un vero e proprio colloquio. Ricordati che incontrerai selezionatori e potenziali colleghi. Fare la figura degli sprovveduti o arrivare impreparati mette in pericolo ogni tua candidatura per quell’azienda. Ogni interazione con recruiter o rappresentanti aziendali rappresenta dei mini-colloqui di lavoro.
- Aggiorna il tuo CV, possibilmente anche in inglese, assicurati che non ci siano errori e che tutti i tuoi contatti (telefono e indirizzo e-mail in particolare) siano esatti e stampane varie copie da poter distribuire ai referenti HR presenti all’evento.
- Prepara alcune domande pertinenti da fare ai diversi referenti specialmente nel caso di dubbi relativi alle offerte di lavoro.
- Verifica il programma della giornata: registrati all’evento (ridurrai così i tempi di attesa all’ingresso) e prenotati alle presentazioni aziendali che ritieni più interessanti.
- Rinfresca, se necessario, il tuo inglese! Alcuni HR potrebbero voler testare la tua conoscenza e balbettare solo poche sillabe in italiano come risposta, sicuramente “stonerebbe” con la dicitura Fluent in English presente sul tuo CV.
- Vestiti in maniera adeguata. La prima impressione conta molto, specialmente quando in fila con noi ci sono decine di persone, tutte con lo stesso obiettivo.
- Evita di presentarti a braccetto con un amico o scortata dal fidanzato. Autonomia e fiducia in se stessi sono degli ottimi biglietti da visita.
Porta con te tutto il necessario
Nel tuo kit per la tua giornata al Career Day non devono assolutamente mancare:
- Copie del tuo curriculum (almeno 2 copie per ciascuna azienda che hai intenzione di incontrare)
- Una cartella professionale ove riporre tutto il materiale che raccogli durante l’evento e che ti daranno anche un’aria professionale.
- E se li possiedi… tanti biglietti da visita.
4. Consigli per affrontare il colloquio
Sei arrivato al fatidico momento dell’incontro con i selezionatori agli stand. Durante i colloqui ai Career Day, avrai a disposizione circa due minuti o al massimo cinque per venderti ed evitare di essere scartato. Per questo, pensa in anticipo a come rispondere alla domanda più gettonata “Mi parli di lei”, che è fatta apposta per mettere in luce le qualità chiave che puoi offrire all’azienda.
A questo punto, entriamo nei dettagli sui possibili tipi di colloquio che potresti incontrare:
- Colloquio conoscitivo: si tratta del tuo primo incontro con il selezionatore. In questi casi è fondamentale ottimizzare al massimo il tempo che ti sarà dato, visto che il colloquio sarà molto breve. Preparati a tipiche domande quali “Come mai ha deciso di partecipare a questa fiera del lavoro?” o “Mi parli un po’ di lei e di cosa cerca”. Infine, non dimenticarti di dare al selezionatore il tuo biglietto da visita e il tuo curriculum.
- Mini-colloquio: alcune aziende fanno dei mini colloqui che durano dai 5 ai 10 minuti, dove potrai approfondire alcune delle tue esperienze e competenze presenti nel CV. In linea generale, bisogna osservare le stesse regole e gli stessi accorgimenti di un colloquio tradizionale, con la differenza che avrai meno tempo a tua disposizione ed è quindi fondamentale essere concisi.
- Colloquio completo: può accadere, anche se molto raramente, che alcune aziende ricorrano ai tradizionali colloqui che possono durare dai 20 ai 30 minuti. Il tuo obiettivo in questo caso è superare il colloquio brillantemente ed essere contattato per un ulteriore colloquio presso i loro uffici.
Rifletti sulle domande da fare ai selezionatori
Ricorda che durante le fiere del lavoro il processo di valutazione è a due vie. Detto in altre parole, non è solo compito dei recruiter valutare ma sei chiamato anche tu a scegliere l’azienda che fa per te. Per questo è bene prepararsi in anticipo delle domande da rivolgere a coloro che potrebbero diventare i tuoi potenziali datori di lavoro.
A questo punto ti chiederai: “Ma che tipo di domande bisogna fare?”
La risposta è che dipende molto dal selezionatore che ti trovi davanti, dal tuo grado di interesse e conoscenza dell’azienda e quanto tempo ti è rimasto. Potresti fare delle domande per migliorare le tue performance ai successivi colloqui, e che allo stesso tempo ti aiutino a comprendere se le tue caratteristiche personali combaciano con il profilo richiesto. Ad esempio:
“Quali sono le skills e il tipo di esperienza che cercate nel vostro candidato ideale?” oppure “Cosa dovrei fare per ottenere un secondo colloquio con la vostra azienda?”
Rimani in contatto con i selezionatori
Spesso quest’ultimo punto viene trascurato, ma non è assolutamente da sottovalutare. Il giorno seguente, scrivi un’email a ciascun selezionatore che hai incontrato per ringraziarlo del tempo che ti ha dedicato e per rimarcare il tuo interesse e le tue qualifiche per una posizione aperta o il desiderio di un secondo colloquio. Non dimenticarti di inserire in allegato il CV e per ultimo aggiorna la tua lista di aziende ideali, cancellandone qualcuna se necessario.
Sostenere diversi colloqui ai Career Day è importante non solo per fare networking e raccogliere contatti diretti con i recruiter, ma anche per allenarsi e arrivare preparati a colloqui più complessi. Per rafforzare le tue competenze di occupabilità, prova il Training ai colloqui di Jobiri e scopri i nostri consigli migliorare le tue performance. Cosa aspetti? Prova Jobiri, il tuo consulente di carriera digitale e dai forma ai tuoi sogni professionali. Scopri tutti i servizi dedicati alla ricerca attiva del lavoro.
Job Coach e Copywriter con grande esperienza nel settore lavoro e digital, Federica ha un background umanistico combinato a competenze tecniche di career advisory, marketing e comunicazione. Esperta di carriera e nello sviluppo di contenuti per fare scelte professionali vincenti, Federica è in grado di trasformare concetti complessi in messaggi chiari e utili per vivere la propria professionalità in maniera più appagante.