lavorare in canada

Il Canada si conferma come una delle destinazioni più ambite per chi desidera cambiare vita e cercare nuove opportunità professionali all’estero. Lavorare in Canada rappresenta un obiettivo per molti italiani e non solo, grazie alla combinazione unica di qualità della vita, opportunità economiche e politiche migratorie strutturate per attrarre talenti internazionali.

Con una delle economie più stabili al mondo, un sistema sociale inclusivo e una natura mozzafiato, il Canada offre un ambiente ideale per chi cerca di costruire una nuova carriera o addirittura una nuova vita. Negli ultimi anni, il governo canadese ha implementato numerosi programmi per facilitare l’immigrazione di lavoratori qualificati, rendendo il trasferimento più accessibile rispetto al passato.

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In questa guida completa esploreremo tutto ciò che c’è da sapere per andare a lavorare in Canada: dai visti necessari ai settori più promettenti, dalle procedure burocratiche ai consigli pratici per un inserimento di successo nella società canadese.

Requisiti e visti per lavorare in Canada

Per lavorare in Canada per italiani o cittadini di altri paesi è fondamentale ottenere un permesso di lavoro valido. Il sistema di immigrazione canadese offre diverse opzioni in base alla tua situazione personale e professionale.

Il Sistema Express Entry

L’Express Entry è il sistema principale per chi desidera trasferirsi permanentemente in Canada come lavoratore qualificato. Funziona attraverso un sistema a punti (Comprehensive Ranking System – CRS) che valuta diversi fattori. L’età è un elemento importante, con punteggio massimo per candidati tra i 20 e 29 anni. L’istruzione viene considerata attentamente, inclusi i titoli di studio e il loro riconoscimento in Canada. L’esperienza lavorativa conta molto, specialmente gli anni trascorsi in professioni qualificate. Le competenze linguistiche, sia in inglese che in francese, vengono valutate attraverso certificazioni ufficiali come IELTS o TEF. Infine, viene considerata l’adattabilità, che include legami esistenti con il Canada, esperienze di studio o lavoro precedenti nel paese. I candidati con i punteggi più alti ricevono un “Invito a Presentare Domanda” (ITA) per la residenza permanente.

Programma Provincial Nominee (PNP)

Ogni provincia canadese ha programmi specifici per attrarre lavoratori in base alle proprie esigenze economiche. Questi programmi possono offrire percorsi più accessibili per ottenere un visto per lavorare in Canada, specialmente se si possiede un’esperienza rilevante in settori prioritari per quella provincia.

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Working Holiday Visa

Per i giovani italiani tra i 18 e i 35 anni, il programma Working Holiday (WHV) rappresenta un’ottima porta d’ingresso per vivere e lavorare in Canada fino a 12 mesi. Questo permesso consente di lavorare legalmente mentre si esplora il paese, e può essere un primo passo per stabilirsi in modo permanente.

Altri tipi di visto

Esistono diversi altri tipi di visto che consentono di lavorare legalmente in Canada. Il LMIA (Labour Market Impact Assessment) è un permesso basato su un’offerta di lavoro specifica da un datore di lavoro canadese. I trasferimenti intra-aziendali sono un’opzione per chi lavora già per multinazionali con sedi in Canada. Lo Start-up Visa è pensato per imprenditori che vogliono avviare un’attività nel paese nordamericano. Esistono inoltre visti specifici per coniugi e familiari di persone che già lavorano legalmente in Canada.

Lavorare in Canada: l’andamento del mercato del lavoro

Prima di decidere di andare a lavorare in Canada, è fondamentale comprendere il mercato del lavoro locale e individuare i settori con maggiori opportunità.

Settori con maggiori opportunità

Il Canada offre numerose possibilità occupazionali, con alcuni settori particolarmente dinamici. Il settore tecnologico e IT è in forte espansione, con grande richiesta di sviluppatori software, esperti di cybersecurity e data scientists. La sanità offre molte opportunità per medici, infermieri, tecnici sanitari e fisioterapisti. L’ingegneria, in tutte le sue specializzazioni (civile, meccanica, elettrica, petrolifera), rimane un settore con alta domanda. La finanza e contabilità cercano costantemente analisti finanziari, commercialisti ed esperti fiscali. L’edilizia e il settore delle costruzioni offrono posizioni per project manager, carpentieri ed elettricisti. Il settore dell’istruzione necessita di insegnanti, professori universitari ed educatori specializzati. Il turismo e l’ospitalità rappresentano un’opzione nelle principali città e zone turistiche. Infine, il settore delle risorse naturali, che include agricoltura, silvicoltura ed estrazione mineraria, offre opportunità soprattutto nelle province più rurali.

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Professioni richieste

Il governo canadese mantiene una lista di professioni prioritarie che beneficiano di procedure di immigrazione semplificate. Tra queste figurano sviluppatori software e programmatori, che sono sempre molto richiesti. Il settore sanitario cerca costantemente infermieri e altri professionisti della salute. Gli ingegneri di varie specializzazioni trovano facilmente impiego. C’è anche una forte domanda di operai specializzati come saldatori, elettricisti e idraulici. Gli autisti di camion e mezzi pesanti sono molto ricercati, soprattutto nelle province con grandi distanze da coprire. Anche i manager nel settore della ristorazione e dell’ospitalità godono di buone opportunità lavorative.

Stipendi medi e costo della vita

Gli stipendi in Canada variano significativamente in base alla provincia, alla città e al settore. In generale, lo stipendio medio nazionale si aggira intorno ai 55.000-65.000 CAD annui (equivalenti a circa 38.000-45.000 euro). Le professioni tecniche e specializzate possono arrivare a 70.000-100.000+ CAD (48.000-69.000+ euro). Il salario minimo varia da 13 a 16 CAD all’ora a seconda della provincia.

Il costo della vita nelle grandi città come Toronto e Vancouver è considerevolmente più alto rispetto ad altre aree del paese. Un affitto mensile per un monolocale in centro può variare dai 1.500-2.500 CAD nelle grandi città ai 800-1.200 CAD nelle città più piccole. L’abbonamento mensile ai trasporti pubblici costa mediamente tra i 90 e i 150 CAD. Per quanto riguarda la spesa alimentare mensile, una persona singola spende mediamente tra i 300 e i 500 CAD.

Come trovare lavoro in Canada dall’Italia

Trovare un’opportunità di lavoro prima di trasferirsi aumenta significativamente le possibilità di successo per chi vuole lavorare in Canada.

Piattaforme di ricerca lavoro

I principali portali per cercare lavoro in Canada includono diversi siti specializzati. Job Bank (jobbank.gc.ca) è il sito ufficiale del governo canadese e offre migliaia di posizioni in tutto il paese. Indeed Canada è un altro portale molto utilizzato, così come LinkedIn, che permette anche di costruire una rete professionale. Altri siti popolari sono Workopolis, Monster.ca, Eluta.ca, oltre a portali specializzati per settore come Dice.com per chi lavora nel settore tecnologico.

Networking e contatti professionali

Il networking è fondamentale nella cultura lavorativa canadese. È consigliabile partecipare a eventi virtuali organizzati da camere di commercio italo-canadesi, che spesso organizzano webinar informativi e sessioni di networking. L’iscrizione a gruppi LinkedIn di professionisti italiani in Canada può essere molto utile per ottenere consigli e conoscere opportunità non pubblicizzate. Contattare associazioni di categoria nel proprio settore professionale può aprire porte inaspettate. Non bisogna sottovalutare l’importanza di esplorare le comunità di espatriati italiani già presenti nelle principali città canadesi, che possono offrire supporto pratico e consigli basati sull’esperienza diretta.

Adattare il CV e la lettera di presentazione

Per aumentare le tue possibilità di lavorare in Canada per italiani, è essenziale adattare il tuo CV allo stile canadese. Il formato deve essere conciso, idealmente non più lungo di 2 pagine, e focalizzato sui risultati quantificabili ottenuti nelle esperienze precedenti. A differenza del CV europeo, quello canadese non prevede l’inserimento della foto personale. È importante evidenziare le competenze trasferibili, ovvero quelle che possono essere utili in diversi contesti lavorativi. Infine, è fondamentale ottenere una traduzione e valutazione ufficiale dei titoli di studio italiani per renderli comprensibili e valutabili dai datori di lavoro canadesi.

Vantaggi di lavorare in Canada

Sono numerosi i benefici che spingono molti a scegliere di vivere e lavorare in Canada.

Qualità della vita

Il Canada si posiziona costantemente ai vertici delle classifiche mondiali per qualità della vita. Le città canadesi sono generalmente sicure e pulite, con tassi di criminalità molto bassi rispetto ad altre metropoli internazionali. L’equilibrio tra vita professionale e personale è molto valorizzato, con orari di lavoro ragionevoli e politiche aziendali family-friendly. Anche nelle grandi città, gli ampi spazi verdi e la natura accessibile permettono di godere del tempo libero all’aria aperta. Il sistema educativo canadese è di alta qualità e accessibile, un vantaggio significativo per chi si trasferisce con famiglia. La stabilità politica ed economica del paese offre inoltre un senso di sicurezza per il futuro.

Sistema sanitario e welfare

Uno dei principali vantaggi di lavorare in Canada è l’accesso al sistema sanitario pubblico (Medicare). I residenti permanenti e i cittadini godono di una copertura sanitaria universale che garantisce cure mediche gratuite o a costi contenuti. Il Canada offre inoltre un sistema pensionistico affidabile, che permette di pianificare il futuro con maggiore tranquillità. Le famiglie con figli possono beneficiare di sussidi specifici, che alleggeriscono il carico economico dell’educazione e della crescita dei bambini. I programmi di assistenza sociale canadesi sono ben strutturati e offrono una rete di protezione efficace in caso di difficoltà.

Multiculturalità e inclusione

Il Canada è famoso per la sua società multiculturale e inclusiva. Il governo canadese promuove attivamente politiche per l’integrazione degli immigrati, facilitando il loro inserimento nella società. C’è un grande rispetto per diverse culture, religioni e stili di vita, che si riflette anche nell’ambiente lavorativo. Le principali città canadesi ospitano vivaci comunità internazionali, che rendono più facile l’adattamento per i nuovi arrivati. La presenza italiana è particolarmente forte in città come Toronto, Montreal e Vancouver, dove esistono quartieri italiani consolidati. Rispetto ad altri paesi, il Canada registra un basso livello di discriminazione, rendendo l’esperienza di immigrazione più positiva.

Lavorare in Canada: sfide e svantaggi

Nonostante i numerosi vantaggi, chi decide di andare a lavorare in Canada deve essere consapevole anche delle potenziali difficoltà.

Clima e adattamento

Il clima canadese rappresenta una sfida significativa per molti immigrati, specialmente quelli provenienti da paesi mediterranei come l’Italia. Gli inverni sono rigidi, con temperature che possono scendere fino a -30°C in alcune province e richiedono un notevole adattamento. Le condizioni meteorologiche estreme comportano la necessità di investire in abbigliamento invernale adeguato e in sistemi di riscaldamento efficienti, con conseguenti costi aggiuntivi. La stagione estiva è relativamente breve in molte regioni, il che può essere difficile per chi è abituato a climi più miti e prolungati.

Riconoscimento dei titoli di studio

Una delle sfide principali per chi vuole lavorare in Canada per italiani è il riconoscimento delle qualifiche accademiche e professionali. Il processo di valutazione dei titoli di studio (ECA – Educational Credential Assessment) può essere lungo e costoso e richiede tempo e pazienza. Per le professioni regolamentate come medici, avvocati e ingegneri, è spesso necessario ottenere licenze canadesi specifiche per poter esercitare legalmente. In alcuni casi, potrebbe essere richiesta una formazione aggiuntiva per adeguarsi agli standard canadesi, il che implica un ulteriore investimento di tempo e denaro.

Barriere linguistiche

La padronanza dell’inglese e/o del francese (quest’ultimo soprattutto in Quebec) è essenziale per integrarsi e lavorare efficacemente in Canada. Per ottenere i visti sono richieste certificazioni linguistiche come IELTS, CELPIP o TEF, che attestano formalmente il livello di conoscenza della lingua. Anche con una buona conoscenza teorica, può essere difficile comprendere inizialmente gli accenti locali e i modi di dire canadesi. Nei colloqui di lavoro, non essere madrelingua può rappresentare uno svantaggio competitivo rispetto ai candidati locali, richiedendo maggiore preparazione e determinazione.

Lavorare in Canada: guida pratica al trasferimento

Ecco alcuni passaggi pratici per chi ha deciso di trasferirsi per lavorare in Canada.

Documenti necessari

È fondamentale preparare con anticipo tutti i documenti necessari per un trasferimento senza intoppi. Avrai bisogno di un passaporto valido con una scadenza sufficientemente lontana. Sarà necessaria una valutazione dei titoli di studio (ECA) effettuata da enti riconosciuti dal governo canadese. Le certificazioni linguistiche che attestano la tua competenza in inglese o francese sono imprescindibili. Dovrai procurarti una fedina penale pulita dal tuo paese d’origine, tradotta ufficialmente. Per dimostrare di poter mantenerti durante il periodo iniziale, saranno richiesti documenti finanziari che attestino la disponibilità di fondi sufficienti. Il CV e le referenze dovranno essere tradotti in inglese o francese e adattati allo stile canadese. Infine, è consigliabile stipulare un’assicurazione sanitaria per coprire i primi mesi di permanenza, prima di accedere al sistema sanitario pubblico.

Alloggio e sistemazione iniziale

Per quanto riguarda la sistemazione, è consigliabile prenotare un alloggio temporaneo per le prime settimane, che può essere un Airbnb, un hotel o un ostello. Questo ti darà il tempo di esplorare diversi quartieri prima di impegnarti in contratti d’affitto a lungo termine, che in Canada sono spesso vincolanti per 12 mesi. Nelle grandi città, è importante considerare la vicinanza ai trasporti pubblici, che può influire significativamente sulla qualità della vita quotidiana. Dal punto di vista finanziario, è raccomandato avere un budget iniziale di almeno 10.000-15.000 CAD per coprire le spese dei primi 6 mesi, inclusi affitto, cauzione, mobili essenziali e spese impreviste.

Assistenza sanitaria e assicurazioni

In molte province canadesi esiste un periodo di attesa di circa 3 mesi prima di poter accedere al sistema sanitario pubblico. Durante questo periodo iniziale, è essenziale stipulare un’assicurazione sanitaria privata per evitare costi elevati in caso di necessità mediche. Una volta trascorso il periodo di attesa, è importante registrarsi immediatamente al sistema sanitario provinciale per iniziare a beneficiare della copertura pubblica. Vale la pena considerare anche assicurazioni aggiuntive per cure dentistiche e oftalmologiche, poiché queste prestazioni spesso non sono coperte dal sistema pubblico canadese, anche quando si è pienamente integrati nel sistema.

Consigli per italiani che vogliono lavorare in Canada

Comunità italiana in Canada

L’Italia ha una lunga storia di emigrazione verso il Canada, con oltre 1,5 milioni di canadesi di origine italiana. Questa presenza storica ha portato alla creazione di quartieri italiani, noti come “Little Italy”, in città come Toronto, Montreal e altre grandi metropoli. In tutto il paese sono attive numerose associazioni culturali italiane che organizzano eventi e offrono supporto ai nuovi arrivati. Non è difficile trovare ristoranti, negozi e servizi in lingua italiana, che possono alleviare la nostalgia di casa e facilitare l’adattamento iniziale. Durante l’anno si svolgono regolarmente eventi culturali e festival italiani che celebrano le tradizioni del Bel Paese. Per chi si sta preparando al trasferimento o è appena arrivato, esistono numerosi gruppi social e forum online dedicati agli italiani in Canada, dove scambiare informazioni pratiche ed esperienze.

Differenze culturali e lavorative

Per inserirsi al meglio nel mondo del lavoro canadese, è importante comprendere alcune differenze culturali significative. In Canada, l’approccio alla ricerca di lavoro è generalmente più proattivo e diretto rispetto all’Italia, con un’enfasi sul networking e sul personal branding. I datori di lavoro canadesi tendono a valorizzare molto le soft skills, come la capacità di lavorare in team, la flessibilità e l’attitudine positiva. La puntualità e l’organizzazione sono valori fondamentali nella cultura lavorativa nordamericana, e ritardi o improvvisazioni possono essere visti negativamente. I colloqui di lavoro tendono a focalizzarsi sui risultati concreti ottenuti in passato e sulle competenze dimostrabili piuttosto che sui titoli accademici. Infine, l’approccio alla gerarchia nelle aziende canadesi è generalmente più orizzontale rispetto all’Italia, con meno enfasi sui titoli e sulle formalità nei rapporti professionali.

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