Osservatorio sugli ostacoli e le discriminazioni contro le donne nella ricerca lavoro
L’Osservatorio sugli ostacoli e le discriminazioni contro le donne nella ricerca lavoro nasce con l’obiettivo di fornire un quadro aggiornato sugli ostacoli e le discriminazioni che le donne incontrano durante il processo di ricerca lavoro in Italia.
La ricerca è stata realizzata tramite la somministrazione di un questionario online ad un campione di 1.053 donne di età compresa tra i 18 e i 65 anni nel periodo tra gennaio e ottobre 2022.
Obiettivi dell’Osservatorio
Le principali criticità che devono affrontare le donne riguardano sia discriminazioni di genere, sia ostacoli e barriere nella ricerca lavoro e nel progresso della carriera.
Per superare tali problematiche, creare cultura e garantire informazione e formazione non solo alle candidate in cerca di lavoro, ma anche ad addetti ai lavori, giornalisti e a tutti gli stakeholder nella galassia del mercato del lavoro nazionale, l’Osservatorio creato da Jobiri punta alla realizzazione di 4 fondamentali obiettivi:
- 1Favorire lo sviluppo e l’empowerment delle donne nella ricerca di lavoro
- 2Supportare le Istituzioni a sviluppare servizi al lavoro più efficaci e a misura di donna
- 3Migliorare la capacità delle donne di affrontare i costanti cambiamenti nel mercato del lavoro
- 4Contribuire ed abbattere le discriminazioni di genere
Blocchi emotivi nella ricerca di lavoro
Alcune emozioni hanno il potere di interferire negativamente sulla ricerca di lavoro delle donne e di avere un impatto su concentrazione, autostima, aspettative e motivazione. Sono sempre più numerose le candidate che subiscono l’influenza di queste emozioni negative: il 69% delle intervistate prova una forte solitudine durante la ricerca del lavoro.
Le problematiche alla costruzione di un curriculum efficace
Oltre all’aspetto emotivo, ad influire negativamente sulla ricerca lavoro sono le numerose criticità ancora presenti nei curriculum delle candidate. In particolare, le principali categorie di problematiche, riguardano il gap di competenze ed esperienze e la difficoltà a valorizzarsi in maniera efficace ai selezionatori. Per esempio, l’86% delle candidate non è in grado di descrivere nel CV i risultati raggiunti.
Le difficoltà a superare i colloqui con i recruiter
Il momento del colloquio con i recruiter è uno step chiave per qualsiasi candidata, così come altrettanto importanti sono le fasi pre e post colloquio. L’Osservatorio mette in luce come sono ancora troppe le candidate che, pre, durante e post colloquio, non sono tecnicamente o psicologicamente pronte. Dai dati rilevati è emerso, ad esempio, che l’83% delle candidate non raccoglie informazioni sui recruiters nella fase pre-colloquio.
Le discriminazioni contro le donne nella ricerca di lavoro
Le donne continuano ad affrontare avversità e a subire discriminazioni in ogni fase del processo di ricerca. Alcuni dati allarmanti: il 71% ha dichiarato essere incappata in annunci di lavoro con requisito di accesso basato sul genere, il 55% di aver ricevuto domande relative alla gestione e alla cura dei figli, il 51% di aver avuto un’offerta di minori benefit contrattuali rispetto ai colleghi.
La criticità dei servizi al lavoro offerti da scuole e università
Le criticità presenti all’interno dei servizi al lavoro offerti da scuole, enti di formazione ed università, centri per l’impiego, sportelli lavoro e società di outplacement sono notevoli: il 97% delle candidate denuncia l’inadeguatezza di software e banche dati con offerte di lavoro e l’85% una carenza di personale.