Annunci di lavoro con obbligo di vaccino o Green Pass in forte crescita
Sull’asse verticale è tracciata la quota di offerte di lavoro per ogni centomila inserzioni che richiedono esplicitamente il vaccino Covid o Green Pass nel periodo che va dal 1° gennaio al 31 agosto 2021.
Sull’asse verticale è tracciata la quota di offerte di lavoro per ogni centomila inserzioni che richiedono esplicitamente il vaccino Covid o Green Pass nel periodo che va dal 1° gennaio al 31 agosto 2021.
La vaccinazione anti Covid e il possesso di Green Pass sono sempre più un requisito per poter essere assunti. L’economia Italiana è alla ricerca di un proprio modello per la ripresa dai danni della pandemia, ma la variante Delta potrebbe far deragliare il processo.
I datori di lavoro sono sempre più consapevoli che il Covid-19, la paura e le restrizioni potrebbero frenare la ripresa e un numero sempre più ampio di aziende, non solo incoraggia la vaccinazioni tra i dipendenti, ma la richiede esplicitamente.
Infatti, la quota di offerte di lavoro per ogni centomila inserzioni è in costante crescita da gennaio ad agosto 2021 sia per l’obbligo di vaccinazione (+1.400%) sia per l’obbligo di green pass (+6.000%).
Più di 20 settori richiedono obbligo di vaccino e Green Pass
Sull’asse verticale è tracciata la quota di offerte di lavoro per ogni centomila inserzioni suddivise per settore che richiedono esplicitamente il vaccino Covid o Green Pass nel periodo che va dal 1° gennaio al 31 agosto 2021.
Sull’asse verticale è tracciata la quota di offerte di lavoro per ogni centomila inserzioni suddivise per settore che richiedono esplicitamente il vaccino Covid o Green Pass nel periodo che va dal 1° gennaio al 31 agosto 2021.
Gli annunci di lavoro che richiedono la vaccinazione o il Green Pass sono ancora una frazione dei posti di lavoro complessivi.
Tuttavia, c’è stata comunque una diffusione delle inserzioni di lavoro che richiedono vaccinazioni in oltre 20 settori.
Oltre infatti al settore della sanità e della formazione, anche il settore della produzione, della ristorazione, dei servizi, il trasporto / logistica, l’alimentare, i servizi di pulizia e molti altri stanno iniziando a richiedere l’obbligatorietà di vaccino o Green pass.
Tale richiesta nei 20 settori analizzati, riguarda oltre 100 profili professionali mappati da Jobiri.
Tutte le Regioni Italiane sono interessate dal trend
Sull’asse orizzontale è tracciata la quota di offerte di lavoro per ogni centomila inserzioni suddivise per Regione che richiedono esplicitamente il vaccino Covid o Green Pass nel periodo che va dal 1° gennaio al 31 agosto 2021.
Sull’asse orizzontale è tracciata la quota di offerte di lavoro per ogni centomila inserzioni suddivise per Regione che richiedono esplicitamente il vaccino Covid o Green Pass nel periodo che va dal 1° gennaio al 31 agosto 2021.
Gli annunci di lavoro che richiedono obbligatoriamente Vaccino Covid o Green Pass sono diffusi in tutte le Regioni Italiane.
La concentrazione maggiore riguarda le inserzioni online relative a posti di lavoro in 5 Regioni (Lazio, Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna e Toscana) che da sole rappresentano il 57% del totale di annunci. Il restante 43% di annunci di lavoro online è distribuito nelle rimanenti 15 Regioni.
Oltre al vaccino Covid sono richiesti vaccini antiepatite e antitetano
Nel grafico è tracciata la quota di offerte di lavoro suddivise per tipologia di vaccinazione richiesta nel periodo che va dal 1° gennaio al 31 agosto 2021.
Nel grafico è tracciata la quota di offerte di lavoro suddivise per tipologia di vaccinazione richiesta nel periodo che va dal 1° gennaio al 31 agosto 2021.
Diverse categorie professionali che lavorano a contatto con persone o materiali potenzialmente contaminanti o contaminati, sono a rischio di esposizione a malattie infettive. Per tali profili a rischio, le vaccinazioni sono gratuite e raccomandate dal Ministero della Salute che definisce dei protocolli ad hoc.
L’analisi degli annunci di lavoro ha permesso di identificare con maggiore chiarezza l’incidenza delle richieste di obbligatorietà di vaccino: nell’88,3% dei casi riguardano il Covid, nel 6,1% fanno riferimento all’epatite e nel 5,6% interessano il tetano.
Non è emerso invece alcun riferimento ad altre patologie infettive previste dal Piano nazionale di prevenzione vaccinale che può includere tubercolosi, meningoencefalite da zecca, pertosse, rabbia, ecc.
Gli annunci presentano anche le misure anti-covid adottate in azienda
Nel grafico è tracciata la quota di offerte di lavoro suddivise per tipologia di informazioni in materia di Covid pubblicate nel periodo che va dal 1° gennaio al 31 agosto 2021.
Nel grafico è tracciata la quota di offerte di lavoro suddivise per tipologia di informazioni in materia di Covid pubblicate nel periodo che va dal 1° gennaio al 31 agosto 2021.
L’analisi delle offerte di lavoro ha permesso di identificare anche la tipologia di informazioni pubblicate relative alla situazione pandemica attuale.
Nel 92,6% dei casi tali informazioni fanno riferimento alla richiesta perentoria per potenziali candidati di disporre di vaccino o green pass.
È interessante osservare comunque, come non sia l’unico elemento presente nelle inserzioni.
Nel 7,4% dei casi infatti, i datori di lavoro rassicurano i potenziali candidati presentando loro le misure di sicurezza anti-covid adottate tra cui il riferimento a quanto personale è già stato vaccinato, le modalità per gli incontri fisici, il layout e gli spazi degli uffici, ecc.
Ad esempio, è sempre più comune trovare negli annunci, specifici riferimenti alle misure adottate per limitare il contagio da Covid, tra cui a titolo esemplificativo: “abbiamo quasi totalmente azzerato gli incontri fisici con i clienti presso lo studio o presso le imprese, tutti i membri dello staff sono vaccinati con doppia dose Pfizer, lo Studio dispone di ambienti ampi e non affollati”, oppure “obbligo di mascherina”, o anche “L’azienda pone in essere tutte le misure di tutela e prevenzione come da normativa vigente contro la diffusione del contagio da COVID” e molto altro ancora.
Future evoluzioni
Possibili interventi normativi, attenzione mediatica, senso di responsabilità dei datori di lavoro e dei candidati alla ricerca, la comparsa di ulteriori varianti e l’evoluzione della pandemia, potrebbero ulteriormente cambiare i trend nei prossimi mesi.
Jobiri osserverà da vicino queste tendenze per tutto l’anno per supportare ancora più efficacemente i candidati nella ricerca di lavoro, le Istituzioni e le imprese desiderose di avere un impatto positivo sul mercato del lavoro.
Metodologia
Per tracciare i possibili trend relativi all’obbligo di Vaccino Covid o Green Pass e garantire solidità all’analisi è stato utilizzato un ampio elenco di termini su un campione esemplificativo di circa 700.000 annunci di lavoro online collezionati sul mercato italiano da gennaio ad agosto 2021 e analizzati da Jobiri che includono diverse frasi come “vaccino richiesto”, “richiede vaccinazione Covid”, “necessario vaccino” e “vaccinato contro”, “richiesto Green Pass”, “richiede la vaccinazione Covid 19 o Green Pass”, “deve avere il vaccino Covid o Green Pass” e altre frasi correlate.