Indice dei contenuti
- 1. Chiedi un incontro al tuo nuovo manager
- 2. Crea il tuo piano d’azione per i primi 90 giorni
- 3. Osserva i tuoi colleghi e impara da loro
- 4. Mostra apertura verso nuovi modi di fare
- 5. Sviluppa i tuoi obiettivi di carriera interni
- 6. Tieni traccia dei risultati che hai raggiunto
- 7. Stai lontano dai pettegolezzi
Iniziare un nuovo lavoro mettendo in atto le giuste mosse è la chiave del tuo successo. E’ infatti importante che i tuoi primi passi in un nuovo contesto lavorativo siano giusti e mirati, in modo da far colpo sul tuo datore di lavoro e i tuoi colleghi.
Anche se inizialmente hai un pò di “ansia da prestazione”, non preoccuparti: è normale quando ci si trova in un ambiente nuovo e sconosciuto.
Tuttavia, è possibile fin da subito ridurre le tue paure e iniziare così il tuo nuovo lavoro con successo. Come?
Leggi questo articolo e segui i 7 suggerimenti che abbiamo pensato per te!
1. Chiedi un incontro al tuo nuovo manager
Quando si inizia un nuovo lavoro, è importante capire quali sono le aspettative che il datore di lavoro ha nei tuoi confronti in modo da assicurarti di soddisfarle.
Anche se probabilmente ne avete già discusso in sede di colloquio, è fondamentale comunque ritornare su questo aspetto.
Per farlo, puoi chiedergli un incontro privato, in presenza o da remoto, durante il quale porgli domande del tipo:
- In base a quali indicatori verrà valutata la mia prestazione?
- Cosa vi aspettate che realizzi nei miei primi 2 mesi?
- Con quanta frequenza si allinea il vostro team?
- Quali sono le qualità e le caratteristiche che lei apprezza di più nei suoi dipendenti?
Questi sono soltanto alcuni esempi di domande che potresti porre al tuo capo per capire meglio le dinamiche e il funzionamento del team e la tipologia di rapporto che il tuo capo desidera costruire con te.
Attraverso le sue risposte comprenderai anche più a fondo le aspettative che ha verso di te e come poterle gestire al meglio.
Infine, chiedendo questo incontro, ti mostrerai senz’altro una persona attenta, curiosa, proattiva, interessata e fin da subito focalizzata sul raggiungimento di obiettivi.
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2. Crea il tuo piano d’azione per i primi 90 giorni
Sulla base delle informazioni raccolte sia durante i colloqui, sia durante l’incontro con il tuo nuovo capo, puoi creare un piano d’azione per i tuoi primi 90 giorni. Perché?
Avere un piano ti aiuterà a gestire in modo più accurato le tue attività, tenendo traccia anche e soprattutto dei risultati che hai raggiunto in questo primo periodo.
Alcune aziende hanno ottime procedure di onboarding, mentre altre no. Sviluppando un piano per iniziare il tuo nuovo lavoro, combinerai ciò che l’azienda pensa che tu abbia bisogno con ciò che tu pensi sia necessario per arrivare rapidamente ad acquisire autonomia nel tuo nuovo lavoro.
Ecco uno schema approssimativo di ciò che si intende per costruzione di un piano d’azione per i primi 90 giorni:
Piano di 30 giorni: durante i primi 30 giorni del tuo nuovo lavoro, la maggior parte del tempo viene investito per partecipare a corsi di formazione, incontrare i membri del team, imparare le principali dinamiche dell’organizzazione.
Piano di 60 giorni: durante i primi 60 giorni, incontrerai il tuo supervisore per raccogliere feedback, costruirai relazioni con i tuoi colleghi, identificherai potenziali mentori, imparerai i processi e le procedure aziendali, visitando altri dipartimenti, studiando le migliori pratiche del settore e nel frattempo continuerai a partecipare ai momenti di formazione.
Piano di 90 giorni: l’ultima parte dei tuoi primi 90 giorni richiede di mettere in pratica tutto ciò che hai appreso precedentemente. A seconda del tuo ruolo, stabilisci i tuoi obiettivi per implementare nuove strategie e procedure, nuove iniziative, e/o piani di comunicazione, piani di marketing, piani operativi, etc.
3. Osserva i tuoi colleghi e impara da loro
Quando inizi un nuovo lavoro, prima di ogni altra cosa impari. Il miglior modo per farlo è sicuramente osservare i tuoi colleghi e ascoltarli.
Non avere paura di far domande sui processi, sulle procedure e sul perché eseguono le attività in un modo piuttosto che in un altro.
Prendi nota delle risposte che riceverai: attraverso il know how e i comportamenti delle persone che sono all’interno di quel contesto da più tempo di te potrai sicuramente trarre grandi benefici e inserirti più facilmente e velocemente.
4. Mostra apertura verso nuovi modi di fare
Mentre impari e ascolti, è probabile che tu voglia proporre e condividere modi “migliori” per svolgere attività o progetti.
Evita inizialmente di proporre modifiche drastiche. Il nostro consiglio è quello di acquisire dapprima consapevolezza delle abitudini lavorative del tuo team e solo in seguito proporre nuove soluzioni, se lo ritieni necessario.
Il rischio di avanzare subito “pretese” di cambiamento è quello di fare una cattiva impressione sul tuo team, risultando arrogante o eccessivamente presuntuoso.
5. Sviluppa i tuoi obiettivi di carriera interni
Durante il processo di onboarding, inizierai a capire cosa è possibile fare nell’azienda in cui lavori in termini di avanzamento di carriera.
Pertanto, iniziare i primi mesi con il piede giusto ti darà la possibilità di pensare a ciò che vuoi realizzare nel tuo nuovo percorso professionale e, in generale, nella tua carriera.
Una volta che avrai acquisito maggiore familiarità con il tuo nuovo ruolo potrai infatti fissare un incontro con il tuo capo per discutere dei tuoi obiettivi di carriera.
Quando ti poni degli obiettivi sfidanti fin dai primi mesi di lavoro, non solo hai maggiori possibilità di fare una buona impressione, ma anche probabilità più alte di assimilare rapidamente le informazioni utili e di partire subito con il piede giusto in termini di produttività. E a lungo termine, questo aiuta molto il tuo team, la tua azienda e, naturalmente, la tua carriera.
6. Tieni traccia dei risultati che hai raggiunto
Tenere traccia dei risultati che hai raggiunto ti aiuterà ad avere conversazioni più produttive con il tuo datore di lavoro, specialmente durante le revisioni delle tue prestazioni.
Pertanto, prova a creare una lista online o cartacea in cui elenchi:
- Tutte le azioni che intendi intraprendere per raggiungere il tuo obiettivo
- Come misurerai il raggiungimento del tuo obiettivo
- Una deadline per darti un limite temporale
7. Stai lontano dai pettegolezzi
Può sembrare scontato, ma soprattutto all’inizio del tuo nuovo lavoro ( e anche in seguito) è importante tenersi lontano da qualsiasi tipologia di pettegolezzo.
In questo modo, non darai modo ai tuoi colleghi di fraintendere le tue parole nè di creare caos e incomprensioni all’interno del team a causa tua.
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Psicologa del lavoro con una laurea in Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni. Simona è specializzata in coaching e sviluppo delle risorse umane, con una forte attenzione alla crescita personale e professionale dei dipendenti. Le sue competenze in valutazione e formazione del personale sono fondamentali per creare ambienti di lavoro produttivi e positivi.