TRAPIANTI DI TESSUTI ED ORGANI E TERAPIE CELLULARI

Descrizione

• Obiettivi formativi

  Il dottorato di ricerca in Trapianti di Tessuti ed Organi e Terapie Cellulari presso l'Università degli Studi di Bari Aldo Moro mira a formare ricercatori altamente specializzati nel campo dei trapianti cellulari, tissutali e d'organo. Il corso si propone di fornire una formazione completa, dalla biologia molecolare allo studio del danno d'organo, fino all'applicazione terapeutica dei trapianti e alla loro gestione pre e post-impianto. L'obiettivo è quello di preparare professionisti in grado di affrontare le sfide della trapiantologia, con particolare attenzione alle biotecnologie applicate agli organi umani, animali, artificiali e alle cellule.

• Piano di studi

  Il piano di studi prevede un percorso triennale che include lezioni teoriche e attività pratiche. I dottorandi parteciperanno alle attività di ricerca del DETO e dei dipartimenti coinvolti, focalizzandosi su una base traslazionale. Saranno previste attività di formazione sulle tecniche di laboratorio, come l'isolamento e la coltivazione delle cellule, la loro caratterizzazione con biomarker e studi genomici, proteomici e metabolici. Inoltre, il corso include lo studio delle tecniche per la creazione di tessuti e organi artificiali.

• Competenze acquisite

  Al termine del dottorato, i candidati avranno acquisito competenze avanzate nella ricerca scientifica nel campo dei trapianti. Saranno in grado di progettare e condurre studi sperimentali, analizzare dati complessi e interpretare risultati. Avranno una solida conoscenza delle biotecnologie applicate alla trapiantologia, delle tecniche di laboratorio avanzate e della gestione dei trapianti. Saranno, inoltre, in grado di comunicare efficacemente i risultati della ricerca e di collaborare con team multidisciplinari.

Sbocchi professionali

Impatto I.A.

• L'I.A. sta rivoluzionando il settore dei trapianti e delle terapie cellulari in diversi modi. L'analisi di immagini mediche, potenziata dall'I.A., migliora la diagnosi e la selezione dei donatori. Algoritmi di machine learning vengono utilizzati per prevedere il successo dei trapianti e personalizzare i trattamenti. La robotica chirurgica, guidata dall'I.A., permette interventi più precisi e meno invasivi. L'I.A. accelera la scoperta di nuovi farmaci e terapie, analizzando grandi quantità di dati genetici e clinici.

• I laureati in questo campo avranno l'opportunità di lavorare in un settore in rapida evoluzione, con una crescente domanda di esperti in grado di integrare l'I.A. nella pratica clinica e nella ricerca. Le sfide includono la necessità di affrontare questioni etiche legate all'uso dell'I.A. in medicina e la gestione di grandi quantità di dati. La collaborazione uomo-macchina sarà fondamentale, richiedendo competenze sia tecniche che comunicative.

• Per avere successo in questo campo, i futuri professionisti dovranno acquisire competenze in bioinformatica, analisi di dati e programmazione. La conoscenza delle tecniche di machine learning e deep learning sarà essenziale. Sarà importante sviluppare capacità di problem solving e di pensiero critico, oltre a una solida comprensione dei principi etici e legali relativi all'uso dell'I.A. in ambito sanitario.