Tecniche, Patrimonio, Territori dell'Industria - Techniques, Patrimoine, Territoires de l'Industrie (PADOVA)
Descrizione
Obiettivi formativi
Il corso di laurea magistrale in "Tecniche, Patrimonio, Territori dell'Industria" (TPTI) presso l'Università degli Studi di Padova mira a formare specialisti nella storia e valorizzazione del patrimonio industriale, con un focus specifico sulla realtà italiana e internazionale. Il corso offre una preparazione approfondita che integra competenze storiche, economiche, architettoniche, urbanistiche, tecniche, gestionali e linguistiche. L'obiettivo è quello di fornire gli strumenti per identificare i sedimenti costitutivi dei sistemi culturali territoriali e per condurre ricerche sul patrimonio industriale e culturale, sia materiale che immateriale. Il corso prevede anche una formazione specifica sulla gestione e valorizzazione del patrimonio culturale e storico, con possibili esperienze all'estero.
Piano di studi
Il piano di studi del corso TPTI prevede un approccio multidisciplinare, con lezioni frontali, seminari, workshop e attività di laboratorio. Gli studenti approfondiranno la storia delle tecniche, l'architettura industriale, la gestione dei musei e degli archivi, le metodologie di ricerca e le tecniche di comunicazione del patrimonio. Il corso prevede anche tirocini formativi presso istituzioni culturali, musei, archivi e aziende del settore. Sono previste collaborazioni con università straniere, in particolare a Parigi (Francia) ed Évora (Portogallo), per approfondire le tematiche del corso in un contesto internazionale.
Competenze acquisite
I laureati acquisiranno competenze specialistiche nella ricerca storica, nella conservazione e valorizzazione del patrimonio industriale e culturale, nella gestione di progetti culturali e nella comunicazione del patrimonio. Saranno in grado di utilizzare fonti scritte, orali e visive, di applicare metodologie di indagine sui siti e sui reperti, e di sviluppare strategie di valorizzazione del patrimonio. Inoltre, avranno competenze linguistiche e gestionali per operare in contesti internazionali e per interagire con diversi attori del settore culturale. Le competenze acquisite permetteranno di operare in diversi ambiti, sia nel settore pubblico che privato, con particolare attenzione allo sviluppo locale e alla promozione del territorio.
Sbocchi professionali
Impatto I.A.
L'I.A. sta trasformando il settore della conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale e industriale in diversi modi. L'automazione dei processi di catalogazione e inventariazione, l'utilizzo di algoritmi per l'analisi di grandi quantità di dati (big data) relativi ai beni culturali, e l'impiego di strumenti di realtà aumentata e virtuale per la fruizione del patrimonio sono solo alcuni esempi. L'I.A. permette di migliorare l'efficienza delle attività, di ampliare l'accessibilità al patrimonio e di creare nuove esperienze immersive per i visitatori.
Per i futuri laureati in TPTI, le opportunità sono molteplici. L'I.A. aprirà nuove strade per la ricerca, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio. Saranno necessarie figure professionali in grado di gestire e interpretare i dati generati dall'I.A., di sviluppare applicazioni innovative per la fruizione del patrimonio e di collaborare con esperti di I.A. per la creazione di soluzioni tecnologiche avanzate. Le sfide includono la necessità di bilanciare l'uso della tecnologia con la tutela del patrimonio e di garantire l'accessibilità e l'inclusione per tutti.
Per competere nel mercato del lavoro influenzato dall'I.A., i laureati dovranno acquisire competenze in analisi dei dati, modellazione 3D, digitalizzazione del patrimonio e gestione di progetti digitali. Sarà inoltre fondamentale sviluppare capacità di pensiero critico, di problem solving e di comunicazione, per poter interagire efficacemente con le nuove tecnologie e con i diversi attori del settore. La conoscenza delle lingue straniere e la capacità di lavorare in team multidisciplinari saranno sempre più importanti.
Preparati al futuro
Lista di azioni prioritarie da iniziare a padroneggiare da subito per restare rilevante e competitivo.
competenze da sviluppare
Analisi dei dati applicata al patrimonio culturale
Acquisire familiarità con strumenti di data visualization (Tableau, Power BI), analisi predittiva e machine learning per l'interpretazione dei dati relativi ai beni culturali e per la previsione dei flussi turistici. Approfondire la conoscenza di database e sistemi di gestione delle informazioni (GIS).Modellazione 3d e realtà aumentata
Imparare ad utilizzare software di modellazione 3D (Blender, SketchUp) e a sviluppare applicazioni di realtà aumentata per la fruizione del patrimonio culturale. Sperimentare con piattaforme di sviluppo come Unity o Unreal Engine.Competenze digitali per la gestione del patrimonio
Acquisire competenze in digitalizzazione, conservazione digitale, gestione di archivi digitali e sicurezza informatica. Comprendere i principi del blockchain e del metaverso applicati al patrimonio culturale.routine di successo
Aggiornamento costante
Seguire regolarmente corsi online (Coursera, edX, FutureLearn) e webinar sui temi dell'I.A., della digitalizzazione e della gestione del patrimonio. Iscriversi a newsletter specializzate e partecipare a conferenze del settore.Networking e collaborazione
Partecipare attivamente a community online e forum di discussione sul patrimonio culturale e sull'I.A.. Collaborare con professionisti del settore, università e aziende per sviluppare progetti innovativi.Sperimentazione e prototipazione
Sperimentare con nuove tecnologie e strumenti digitali. Realizzare prototipi di applicazioni e progetti innovativi per la valorizzazione del patrimonio. Partecipare a hackathon e competizioni.esperienze utili
Tirocini e stage
Svolgere tirocini e stage presso musei, archivi, soprintendenze, aziende del settore culturale e tecnologico. Cercare esperienze all'estero per ampliare le proprie competenze e prospettive.Progetti di ricerca e tesi sperimentali
Sviluppare progetti di ricerca e tesi sperimentali che integrino l'I.A. e le nuove tecnologie nella valorizzazione del patrimonio culturale. Collaborare con centri di ricerca e università.Volontariato e partecipazione attiva
Partecipare ad attività di volontariato presso musei, archivi e istituzioni culturali. Essere attivi in associazioni e organizzazioni che si occupano di patrimonio culturale e di nuove tecnologie.Segnala un problema
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