SERVIZI EDUCATIVI PER IL PATRIMONIO ARTISTICO, DEI MUSEI STORICI E DI ARTI VISIVE

Descrizione

• Obiettivi formativi

  Il master, giunto alla sua quindicesima edizione presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore, si propone di formare la figura del Responsabile dei Servizi Educativi per il patrimonio culturale. L'obiettivo è fornire competenze avanzate nella mediazione del patrimonio culturale, con un focus sull'innovazione e l'aggiornamento continuo delle pratiche educative. Il corso si concentra sull'analisi delle buone pratiche e sulla ricerca delle relazioni tra educazione e patrimonio.

• Piano di studi

  Il piano di studi prevede lezioni frontali, workshop, seminari e visite a musei e siti culturali. Le metodologie didattiche includono l'apprendimento esperienziale, l'analisi di casi studio e l'utilizzo di strumenti digitali per la didattica. Il corso offre un'ampia panoramica delle diverse tipologie di patrimonio culturale, con particolare attenzione alle arti visive, ai musei storici e al patrimonio artistico.

• Competenze acquisite

  Al termine del master, i partecipanti avranno acquisito competenze nella progettazione e gestione di servizi educativi per il patrimonio culturale, nella comunicazione e promozione del patrimonio, nell'utilizzo di tecnologie digitali per la didattica e nella valutazione dell'efficacia delle attività educative. Saranno in grado di sviluppare strategie innovative per la valorizzazione del patrimonio e di collaborare con diverse figure professionali nel settore culturale.

Sbocchi professionali

Impatto I.A.

• L'I.A. sta trasformando il settore dei servizi educativi per il patrimonio culturale in diversi modi. L'automazione di compiti ripetitivi, come la gestione dei database e la creazione di contenuti didattici di base, sta diventando sempre più diffusa. L'I.A. offre nuove opportunità per la personalizzazione dell'esperienza educativa, consentendo di adattare i contenuti e le attività alle esigenze specifiche dei visitatori. Inoltre, l'I.A. facilita l'analisi dei dati relativi alla fruizione del patrimonio, fornendo informazioni preziose per migliorare l'efficacia delle attività educative.

• Per i futuri laureati, l'I.A. presenta sia opportunità che sfide. L'opportunità principale è quella di sviluppare nuove competenze per progettare e gestire servizi educativi basati sull'I.A., come chatbot per la guida virtuale, applicazioni di realtà aumentata per l'esplorazione del patrimonio e strumenti di analisi dei dati per la valutazione dell'impatto delle attività educative. La sfida è quella di adattarsi a un mercato del lavoro in rapida evoluzione, acquisendo competenze digitali avanzate e sviluppando un approccio critico all'I.A., per garantire che la tecnologia sia utilizzata in modo etico e responsabile.

• Per competere efficacemente nel mercato del lavoro influenzato dall'I.A., è fondamentale acquisire competenze in analisi dei dati, design thinking e comunicazione digitale. La capacità di utilizzare strumenti di I.A. per la creazione di contenuti, la gestione dei dati e la personalizzazione dell'esperienza educativa sarà sempre più richiesta. Inoltre, è essenziale sviluppare competenze di pensiero critico e problem solving per affrontare le sfide etiche e sociali poste dall'I.A. nel settore culturale.