Scienze agrarie (GRUGLIASCO)
Descrizione
Obiettivi formativi
Il corso di laurea magistrale in Scienze Agrarie dell'Università di Torino (Campus di Grugliascao) forma esperti con una preparazione ampia e multidisciplinare per la gestione dei moderni sistemi agrari. L'obiettivo è preparare professionisti in grado di coniugare la produzione di alimenti con la gestione sostenibile del territorio, la sicurezza delle produzioni e la salvaguardia dell'ambiente e della salute umana.
Piano di studi
Il corso si organizza in tre curricula: Gestione Sostenibile delle Colture, Smart Agriculture e Cooperazione Internazionale. Il piano di studi integra aree di apprendimento diverse: dalla produzione e difesa delle colture, all'ingegneria per l'agricoltura di precisione, fino all'economia e al diritto agrario. Parte degli insegnamenti è in inglese per favorire l'internazionalizzazione. Sono previste attività multidisciplinari, un tirocinio e una tesi sperimentale.
Competenze acquisite
I laureati possiedono la flessibilità culturale e tecnico-scientifica per gestire i sistemi produttivi agricoli in diversi contesti. Sviluppano competenze nella gestione agronomica avanzata, nell'utilizzo delle tecnologie per l'agricoltura di precisione, nell'analisi economica delle filiere e nella progettazione di sistemi agricoli resilienti e sostenibili, preparandosi per ruoli manageriali e di consulenza nel settore agroalimentare.
Sbocchi professionali
Impatto I.A.
L'agricoltura è al centro di una rivoluzione guidata dall'I.A., nota come 'Agricoltura 4.0' o Smart Agriculture. Sistemi di computer vision su droni e trattori riconoscono le infestanti e attivano trattamenti mirati, riducendo l'uso di erbicidi. Algoritmi predittivi, analizzando dati da sensori in campo, immagini satellitari e previsioni meteo, creano mappe di prescrizione per l'irrigazione e la fertilizzazione a rateo variabile, ottimizzando l'uso delle risorse e aumentando le rese. Robot autonomi iniziano a svolgere operazioni come la semina e la raccolta.
Per l'agronomo del futuro, il ruolo si evolve da consulente agronomico a data scientist del campo. L'opportunità è di gestire le colture con una precisione e una sostenibilità impensabili, prendendo decisioni basate su dati oggettivi. La sfida è acquisire le competenze digitali per gestire e interpretare grandi quantità di dati eterogenei e saper dialogare con agricoltori sempre più tecnologici, traducendo i dati in consigli pratici e redditizi.
Sono indispensabili competenze avanzate nell'uso di piattaforme software per l'agricoltura di precisione (es. John Deere Operations Center, Trimble) e di sistemi GIS. È fondamentale saper interpretare dati da telerilevamento per ricavare indici di salute della vegetazione. Una comprensione dei modelli di machine learning usati per la previsione delle rese o l'identificazione di malattie sarà un vantaggio competitivo decisivo.
Preparati al futuro
Lista di azioni prioritarie da iniziare a padroneggiare da subito per restare rilevante e competitivo.
Competenze da sviluppare
Gestione di piattaforme per l'agricoltura di precisione
Imparare a usare almeno una piattaforma software per caricare dati (mappe di resa, analisi del terreno), visualizzarli e creare mappe di prescrizione per la semina, la concimazione o l'irrigazione a rateo variabile.Analisi di dati da drone e satellite
Acquisire la capacità di processare immagini multispettrali per calcolare indici di vigore (es. NDVI) e di interpretare queste mappe per identificare aree di stress o anomalie nella coltura. Usare software come QGIS.Basi di data science per l'agricoltura
Apprendere i fondamenti di R o Python per analizzare dati agronomici. Imparare a condurre semplici analisi statistiche (es. correlazione tra concimazione e resa) e a creare grafici e report. Leggere il libro Precision Agriculture for Sustainability di He.Routine di successo
Seguire le fiere e le riviste di agritech
Visitare le principali fiere di meccanizzazione agricola (es. EIMA, Agritechnica) con un focus sulle soluzioni digitali. Leggere riviste specializzate in smart farming per rimanere aggiornati sulle ultime innovazioni.Scouting settimanale del campo con strumenti digitali
Durante i tirocini o le esercitazioni, abituarsi a usare app per lo scouting che permettono di georeferenziare le osservazioni (presenza di parassiti, carenze nutrizionali) e di scattare foto per l'analisi.Esperienze utili
Tirocinio in un'azienda agricola 4.0 o presso un contoterzista innovativo
L'esperienza pratica in un contesto dove si usano quotidianamente trattori a guida satellitare, sensori e piattaforme dati è il modo più rapido per acquisire competenze reali e concrete.Ottenere il patentino per pilotare i droni (APR)
Diventare un pilota certificato apre la possibilità di offrire servizi di telerilevamento di prossimità, un settore in fortissima crescita per il monitoraggio delle colture e la stima dei danni.Sviluppare un progetto di tesi in collaborazione con un'azienda agritech
Collaborare con unazienda che sviluppa sensori o software per l'agricoltura per validare sul campo una nuova tecnologia. Questa esperienza unisce ricerca, innovazione e applicazione pratica.Segnala un problema
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