INTELLECTUAL PROPERTY
Descrizione
Obiettivi formativi
Il Master in Intellectual Property dell'Università di Torino, organizzato in collaborazione con la WIPO (World Intellectual Property Organization), è un programma LL.M. di fama internazionale. L'obiettivo è formare giuristi ed esperti di alto livello nella proprietà intellettuale (IP), con una visione globale e comparata delle problematiche connesse e una solida preparazione per operare in uneconomia basata sulla conoscenza e l'innovazione.
Piano di studi
Il programma copre in modo approfondito tutte le aree della IP: diritto d'autore (copyright), brevetti (patents), marchi (trademarks), design e segreti commerciali. Vengono analizzati il quadro giuridico internazionale (convenzioni, trattati), le diverse giurisdizioni (europea, statunitense) e le intersezioni tra IP e altre aree del diritto (concorrenza, privacy, commercio internazionale). La didattica, interamente in inglese, è tenuta da accademici e professionisti di fama mondiale.
Competenze acquisite
I partecipanti acquisiscono la capacità di analizzare e risolvere problemi complessi di proprietà intellettuale in un contesto globale. Sviluppano competenze nella redazione e negoziazione di contratti di licenza, nella gestione di portafogli di IP, nella lotta alla contraffazione e nel contenzioso. La formazione prepara a carriere in studi legali internazionali, uffici brevetti e marchi, organizzazioni internazionali e nei dipartimenti legali e di business development di aziende 'high-tech'.
Sbocchi professionali
Impatto I.A.
L'I.A. sta avendo un doppio impatto sulla proprietà intellettuale. Da un lato, fornisce nuovi strumenti (Legal Tech): piattaforme di I.A. eseguono ricerche di anteriorità per brevetti e marchi in modo molto più veloce ed esaustivo, e analizzano migliaia di documenti legali per la due diligence in operazioni di M&A. Dall'altro lato, l'I.A. crea sfide giuridiche senza precedenti. Unopera darte o uninvenzione creata da unI.A. generativa può essere protetta da copyright o brevetto? A chi appartengono i diritti? L'uso di dati protetti per addestrare i modelli di I.A. costituisce una violazione?
Per il giurista della IP, l'opportunità è di poter utilizzare strumenti che aumentano l'efficienza e la qualità del proprio lavoro. La sfida, enorme e affascinante, è di natura dottrinale e giurisprudenziale: si tratta di adattare categorie giuridiche nate per la creatività umana a un mondo di creatività non-umana. Il ruolo dell'avvocato si sposta dalla sola applicazione della legge alla consulenza strategica su questioni di frontiera, dove la normativa è ancora inesistente o in via di formazione.
Competenze acquisite
Sarà indispensabile la capacità di utilizzare le piattaforme Legal Tech per la ricerca e l'analisi. Ma, soprattutto, sarà cruciale una profonda comprensione del dibattito giuridico e di policy sull'I.A. e la IP. Bisognerà saper argomentare sulle nuove questioni di titolarità dei diritti, di responsabilità e di fair use dei dati. La capacità di navigare un quadro normativo incerto e di fornire pareri strategici su questi temi sarà la competenza che distinguerà i professionisti di maggior successo.
Preparati al futuro
Lista di azioni prioritarie da iniziare a padroneggiare da subito per restare rilevante e competitivo.
Competenze da sviluppare
Utilizzo di strumenti legal tech per la ricerca di anteriorità
Imparare a usare le piattaforme (es. Clarivate, LexisNexis IP) che utilizzano l'I.A. per le ricerche di brevetti e marchi. Comprendere come la ricerca semantica e per immagini potenzi le ricerche tradizionali basate su parole chiave.Competenza sulla governance giuridica dell'I.A. generativa
Studiare a fondo il dibattito sulla proteggibilità delle opere generate da I.A. (copyright) e delle invenzioni fatte da I.A. (brevetti). Analizzare le decisioni di uffici brevetti come l'EPO e l'USPTO e le cause legali in corso (es. Getty Images vs. Stability AI).Contrattualistica per l'I.A. e i dati
Imparare a redigere e negoziare clausole contrattuali specifiche per la licenza di dataset per il training di modelli di I.A., per l'uso di software di I.A. generativa e per l'allocazione dei diritti di IP sui risultati generati.Routine di successo
Monitoraggio dei blog di diritto della proprietà intellettuale e tecnologia
Seguire quotidianamente i blog più autorevoli (es. IPKat, The Verge, TechCrunch) che coprono l'intersezione tra IP e tecnologia. Il diritto in questo campo si evolve alla velocità delle news.Analisi settimanale di una decisione giurisprudenziale di frontiera
Scegliere una sentenza recente e rilevante in materia di I.A. o software e analizzarla in profondità, scrivendo una breve nota a sentenza. È un esercizio fondamentale per affinare le proprie capacità di analisi giuridica.Esperienze utili
Stage nel dipartimento IP di un'azienda tech o in uno studio legale boutique
L'esperienza in un contesto dove si affrontano quotidianamente le sfide legali poste dalle nuove tecnologie è il modo più rapido ed efficace per imparare.Partecipare a un moot court di intellectual property
Cimentarsi in una competizione di simulazione processuale su un caso di IP (es. l'Oxford International IP Moot). È una palestra eccezionale per le competenze argomentative e di ricerca giuridica.Scrivere e pubblicare un articolo sulla relazione tra I.A. e IP
Sviluppare un'analisi originale su uno dei temi caldi (es. la responsabilità per l'output di un'I.A. generativa) e proporla a una rivista giuridica o a un blog specializzato. Dimostra competenza e costruisce la propria reputazione.Segnala un problema
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