EDUCAZIONE E NATURA: RUOLO E COMPETENZE PER UN PROFESSIONISTA ALL'APERTO

Descrizione

• Obiettivi formativi

  Il corso offerto dall'Università degli Studi di Milano-Bicocca si propone di fornire una solida preparazione per l'educazione in natura, focalizzandosi sullo sviluppo di competenze specialistiche. L'obiettivo è formare professionisti capaci di progettare e gestire esperienze educative all'aperto, sia per il personale scolastico che per nuove realtà educative. Il corso mira a promuovere l'apprendimento esperienziale, la consapevolezza ambientale e lo sviluppo di competenze chiave, come quelle civiche, sociali, culturali, di iniziativa e scientifiche.

• Piano di studi

  Il piano di studi prevede l'approfondimento di diverse aree tematiche, tra cui la pedagogia ambientale, la didattica outdoor, la sicurezza e la gestione degli spazi naturali. Le metodologie didattiche includono lezioni frontali, laboratori pratici, attività sul campo e project work. L'approccio è orientato all'esperienza diretta e all'apprendimento attivo, con un forte focus sull'interazione e la collaborazione.

• Competenze acquisite

  Al termine del corso, i partecipanti avranno acquisito competenze specifiche nella progettazione e conduzione di attività educative all'aperto, nella gestione della sicurezza e nella valutazione degli impatti ambientali. Saranno in grado di applicare metodologie didattiche innovative, di promuovere la consapevolezza ambientale e di sviluppare le competenze chiave europee. Saranno, inoltre, in grado di attivare e gestire nuovi servizi educativi e di collaborare con diverse figure professionali.

Sbocchi professionali

Impatto I.A.

• L'I.A. sta trasformando il settore dell'educazione, introducendo strumenti per la personalizzazione dell'apprendimento e l'analisi dei dati. Nell'ambito dell'educazione in natura, l'I.A. può supportare la progettazione di percorsi didattici, l'analisi dei dati raccolti durante le attività all'aperto e la creazione di esperienze immersive. L'automazione di alcune attività amministrative e la gestione dei dati possono liberare tempo per gli educatori, permettendo loro di concentrarsi sull'interazione umana e sulla creazione di esperienze significative.

• I futuri professionisti dell'educazione in natura avranno l'opportunità di utilizzare l'I.A. per migliorare l'efficacia delle loro attività, personalizzare l'apprendimento e valutare l'impatto delle loro azioni. Le sfide includono la necessità di bilanciare l'uso della tecnologia con l'importanza dell'esperienza diretta e della connessione con la natura. Sarà fondamentale sviluppare un approccio critico e consapevole all'utilizzo dell'I.A., garantendo la privacy e l'etica nell'uso dei dati.

• Per competere nel mercato del lavoro influenzato dall'I.A., i professionisti dell'educazione in natura dovranno acquisire competenze nell'utilizzo di strumenti digitali, nell'analisi dei dati e nella progettazione di esperienze immersive. Sarà inoltre importante sviluppare capacità di pensiero critico, problem solving e comunicazione efficace, per interagire con l'I.A. e interpretare i risultati ottenuti. La capacità di adattarsi ai cambiamenti tecnologici e di integrare l'I.A. nelle proprie pratiche professionali sarà un elemento chiave per il successo.