DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA E ORDINAMENTI NAZIONALI

Descrizione

• Obiettivi formativi

  Il Dottorato di ricerca in "Diritto dell'Unione Europea e ordinamenti nazionali" presso l'Università degli Studi di Ferrara, nel quadro dell'internazionalizzazione degli studi, si propone di formare giuristi esperti nelle complesse dinamiche del diritto europeo. Il corso è strutturato in due curricula, focalizzati sull'europeizzazione del diritto e sulle politiche dell'Unione, con l'obiettivo di fornire una solida preparazione per affrontare le sfide poste dall'integrazione europea. Il dottorato mira a formare professionisti capaci di analizzare i rapporti tra ordinamenti nazionali, sovranazionali e internazionali, con particolare attenzione alla tutela dei diritti fondamentali e allo sviluppo della politica criminale europea.

• Piano di studi

  Il piano di studi prevede un percorso di alta qualificazione scientifica, con una didattica che include lezioni frontali, seminari, e attività di ricerca. Gli studenti approfondiranno le tematiche relative ai profili istituzionali della costruzione europea, ai rapporti tra ordinamenti giuridici e alla cooperazione interstatuale. Il curriculum offre la possibilità di specializzarsi in aree specifiche del diritto europeo, come l'armonizzazione penale, la tutela dei diritti fondamentali e le politiche dell'Unione. Le metodologie didattiche includono la partecipazione a convegni, la stesura di pubblicazioni scientifiche e lo svolgimento di periodi di ricerca all'estero.

• Competenze acquisite

  I dottori di ricerca acquisiranno competenze avanzate nell'analisi del diritto dell'Unione Europea e dei suoi rapporti con gli ordinamenti nazionali. Saranno in grado di interpretare e applicare le norme europee, di valutare l'impatto delle politiche dell'Unione sui sistemi giuridici nazionali e di affrontare le sfide poste dall'integrazione europea. Le competenze acquisite includono la capacità di condurre ricerche scientifiche, di redigere pubblicazioni e di partecipare a dibattiti accademici e professionali. I laureati saranno preparati per intraprendere carriere nel mondo accademico, nella pubblica amministrazione, nelle istituzioni europee e nel settore privato.

Sbocchi professionali

Impatto I.A.

• L'I.A. sta trasformando il settore legale, con un impatto significativo anche sul diritto dell'Unione Europea. L'automazione dei processi legali, l'analisi predittiva dei casi e l'utilizzo di strumenti di ricerca basati sull'I.A. stanno diventando sempre più comuni. Questo porta a una maggiore efficienza nella ricerca giuridica, nell'analisi dei contratti e nella gestione dei documenti. L'I.A. può anche assistere nella traduzione di documenti legali e nell'identificazione di precedenti rilevanti, accelerando i processi decisionali.

• Per i futuri laureati in diritto dell'Unione Europea, l'I.A. offre nuove opportunità, come la specializzazione in diritto e I.A., la consulenza legale basata sull'I.A. e lo sviluppo di soluzioni tecnologiche per il settore legale. Tuttavia, ci sono anche sfide, come la necessità di adattarsi a nuovi strumenti e metodologie, la competizione con professionisti che utilizzano l'I.A. e la necessità di comprendere le implicazioni etiche e legali dell'I.A. nel diritto. La capacità di interpretare e applicare le norme europee in un contesto sempre più digitale sarà fondamentale.

• Per avere successo nel mercato del lavoro influenzato dall'I.A., i laureati dovranno sviluppare competenze specifiche, come la capacità di utilizzare strumenti di I.A. per la ricerca legale, la comprensione dei principi di machine learning e natural language processing, e la capacità di valutare criticamente i risultati generati dall'I.A.. Sarà inoltre importante acquisire competenze trasversali, come la capacità di comunicare efficacemente, di risolvere problemi complessi e di collaborare con professionisti di diverse discipline. La conoscenza delle implicazioni etiche dell'I.A. nel diritto sarà un valore aggiunto.