Beni Culturali (CHIETI)

Descrizione

• Obiettivi formativi

  Il Corso di Laurea in Beni Culturali presso l'Università degli Studi "G. d'Annunzio" di Chieti-Pescara mira a formare professionisti capaci di operare nella conoscenza, valorizzazione, gestione e tutela del patrimonio culturale, dall'antichità all'età contemporanea. Il corso si articola in due percorsi principali: uno archeologico e uno storico-artistico, offrendo una solida base umanistica e competenze specifiche nel settore.

• Piano di studi

  Il piano di studi prevede una formazione teorica e pratica, con insegnamenti che coprono storia, letteratura, lingue, antropologia, geografia e filosofia. Sono previste anche solide conoscenze in archeologia e storia dell'arte, con un'ampia prospettiva geografica. Il corso include anche lo studio di lingue straniere, informatica applicata e legislazione dei Beni Culturali. Le metodologie didattiche comprendono lezioni frontali, laboratori, tirocini sul campo e convenzioni con enti pubblici e privati.

• Competenze acquisite

  I laureati acquisiranno competenze nella ricerca, conservazione, valorizzazione e gestione dei beni culturali. Saranno in grado di analizzare e interpretare reperti archeologici e opere d'arte, di applicare metodologie di catalogazione e di utilizzare strumenti informatici per la gestione dei dati. Inoltre, svilupperanno capacità di comunicazione e di lavoro in team, essenziali per operare nel settore dei beni culturali.

Sbocchi professionali

Impatto I.A.

• L'I.A. sta trasformando il settore dei beni culturali in diversi modi. L'automazione dei processi di catalogazione e inventariazione tramite algoritmi di riconoscimento delle immagini e analisi dei dati sta diventando sempre più diffusa. La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) offrono nuove esperienze di fruizione del patrimonio culturale, consentendo ai visitatori di interagire con reperti e siti storici in modi innovativi. L'I.A. è utilizzata anche per la conservazione preventiva, analizzando dati ambientali e strutturali per prevedere e prevenire il degrado dei beni culturali.

• Per i futuri laureati, l'I.A. offre nuove opportunità, come la creazione di esperienze immersive e interattive per i visitatori, la gestione di grandi quantità di dati relativi ai beni culturali e lo sviluppo di strumenti per la conservazione e il restauro. Le sfide includono la necessità di adattarsi a nuove tecnologie, di comprendere i principi dell'I.A. e di collaborare con esperti di dati e sviluppatori. La capacità di valutare criticamente l'uso dell'I.A. e di garantire la protezione dei dati personali e del patrimonio culturale sarà fondamentale.

• Le competenze aggiuntive necessarie includono la conoscenza di strumenti di analisi dei dati, la capacità di utilizzare software di modellazione 3D e di realtà aumentata/virtuale, e la comprensione dei principi di conservazione digitale. La capacità di comunicare efficacemente con esperti di I.A. e di collaborare in team multidisciplinari sarà cruciale. La formazione continua e l'aggiornamento costante sulle nuove tecnologie saranno essenziali per rimanere competitivi nel mercato del lavoro.