Beni archeologici e storico-artistici (CHIETI)

Descrizione

• Obiettivi formativi

  Il Corso di Laurea Magistrale in Beni Archeologici e Storico-Artistici dell'Università "G. d'Annunzio" di Chieti-Pescara mira a formare professionisti altamente qualificati nella ricerca, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale. Il corso si concentra sullo studio approfondito dell'archeologia e della storia dell'arte, con particolare attenzione alle metodologie di ricerca e alle tecniche di gestione dei beni culturali. Gli studenti acquisiscono competenze specialistiche per operare nel campo della catalogazione, dello studio e della gestione delle informazioni relative ai beni culturali, con un focus sulla contestualizzazione storica e culturale.

• Piano di studi

  Il piano di studi prevede unampia gamma di insegnamenti che coprono l'archeologia, la storia dell'arte, le discipline storico-critiche e le metodologie di ricerca. Gli studenti approfondiscono le conoscenze relative alle tecniche di produzione artistica, dall'antichità all'età contemporanea, con aperture verso l'arte europea ed extraeuropea. Sono previste attività di laboratorio, tirocini presso musei, soprintendenze e istituzioni culturali, e la preparazione di una tesi di laurea che dimostri la capacità di svolgere ricerche di alta specializzazione.

• Competenze acquisite

  I laureati acquisiscono competenze avanzate nella ricerca, nella catalogazione e nella gestione dei beni culturali. Sono in grado di analizzare e interpretare opere d'arte e reperti archeologici, di applicare metodologie di ricerca specifiche e di operare a livello progettuale nella gestione, valorizzazione e comunicazione del patrimonio culturale. Il corso fornisce anche una solida preparazione per l'accesso ai corsi di formazione per l'insegnamento e ai dottorati di ricerca, aprendo le porte a carriere direttive nel Ministero dei Beni Culturali, negli istituti di ricerca e nell'università.

Sbocchi professionali

Impatto I.A.

• L'I.A. sta trasformando il settore dei beni culturali in diversi modi. L'analisi delle immagini e il riconoscimento di pattern consentono l'identificazione automatica di oggetti e stili artistici, accelerando i processi di catalogazione e ricerca. La modellazione 3D e la realtà aumentata offrono nuove modalità di fruizione del patrimonio culturale, permettendo ai visitatori di interagire con reperti e opere d'arte in modo immersivo. L'I.A. viene utilizzata anche per la conservazione preventiva, analizzando dati ambientali per prevedere e prevenire il deterioramento dei beni culturali.

• I laureati in Beni Archeologici e Storico-Artistici si troveranno di fronte a nuove opportunità, come la possibilità di utilizzare strumenti di I.A. per la ricerca e la valorizzazione del patrimonio culturale. La capacità di interpretare i dati generati dall'I.A. e di collaborare con esperti di tecnologia sarà fondamentale. Le sfide includono la necessità di adattarsi a nuovi strumenti e metodologie, e di affrontare le questioni etiche legate all'uso dell'I.A. nella conservazione e nella fruizione del patrimonio culturale.

• Per competere nel mercato del lavoro influenzato dall'I.A., i laureati dovranno sviluppare competenze nella gestione e nell'analisi dei dati, nella comprensione delle tecnologie di I.A. applicate ai beni culturali e nella comunicazione efficace delle scoperte. La capacità di lavorare in team multidisciplinari, collaborando con esperti di informatica, ingegneria e altre discipline, sarà essenziale. La conoscenza delle implicazioni etiche dell'I.A. e della protezione dei dati sarà sempre più importante.