ARCHITETTURA E CULTURE DEL PROGETTO

Descrizione

• Obiettivi formativi

  Il Dottorato di ricerca in Architettura e Culture del progetto presso l'Università di Bologna mira a formare ricercatori di alta qualificazione, capaci di affrontare le sfide poste dall'evoluzione del settore architettonico e urbanistico. Il corso si focalizza sull'approfondimento delle competenze nella composizione architettonica, nell'urbanistica, nella storia, nell'estetica, nel disegno, nel restauro, nella tecnologia e nel disegno industriale, con un approccio interdisciplinare. L'obiettivo è sviluppare una solida base teorica e metodologica, integrata con la ricerca applicata.

• Piano di studi

  Il piano di studi prevede attività di ricerca, seminari, workshop e corsi avanzati. Gli studenti sono incoraggiati a sviluppare progetti di ricerca originali, con la possibilità di collaborare con istituzioni e professionisti del settore. Le metodologie didattiche includono lezioni frontali, discussioni in aula, esercitazioni pratiche, e l'utilizzo di strumenti digitali per la rappresentazione e la simulazione. È previsto un costante confronto con docenti e tutor per garantire un percorso formativo personalizzato.

• Competenze acquisite

  Al termine del dottorato, i candidati avranno acquisito una profonda conoscenza delle culture del progetto, con particolare attenzione alle dinamiche storiche, sociali e tecnologiche che influenzano l'architettura e l'urbanistica. Saranno in grado di condurre ricerche autonome e originali, di comunicare efficacemente i risultati delle loro ricerche, e di contribuire all'avanzamento della conoscenza nel settore. Le competenze acquisite includono la capacità di analisi critica, la progettazione avanzata, la gestione di progetti complessi, e l'utilizzo di strumenti digitali per la rappresentazione e la simulazione.

Sbocchi professionali

Impatto I.A.

• L'I.A. sta trasformando il settore dell'architettura e dell'urbanistica in diversi modi. I software di progettazione assistita (CAD) si stanno evolvendo con l'integrazione dell'I.A., consentendo una progettazione più efficiente e la generazione automatica di soluzioni progettuali. L'I.A. è utilizzata per l'analisi dei dati urbani, la simulazione del traffico, la pianificazione urbana intelligente e la gestione delle risorse. La modellazione 3D e la realtà virtuale (RV) stanno diventando strumenti essenziali per la visualizzazione e la presentazione dei progetti, migliorando la comunicazione con i clienti e le parti interessate.

• I laureati in architettura e discipline correlate si troveranno di fronte a nuove opportunità e sfide. L'automazione dei compiti ripetitivi libererà tempo per attività più creative e strategiche. Sarà necessario sviluppare competenze nella gestione di strumenti basati sull'I.A., nell'interpretazione dei dati e nella collaborazione con sistemi intelligenti. Le nuove frontiere includono la progettazione generativa, la costruzione robotizzata e l'utilizzo di materiali intelligenti. La capacità di integrare l'I.A. nel processo progettuale sarà un fattore chiave per il successo.

• Per competere nel mercato del lavoro influenzato dall'I.A., i futuri architetti dovranno acquisire competenze aggiuntive. È fondamentale la conoscenza dei software di progettazione assistita avanzati, la capacità di analizzare e interpretare i dati, e la comprensione dei principi di progettazione algoritmica. La familiarità con la modellazione 3D, la realtà virtuale e aumentata (RA) sarà essenziale. Inoltre, la capacità di collaborare con team multidisciplinari, compresi esperti di I.A. e ingegneri, sarà cruciale per il successo professionale.