ARCHEOLOGIA (PISA)

Descrizione

• Obiettivi formativi

  Il Corso di Laurea Magistrale in Archeologia presso l'Università di Pisa mira a formare professionisti di alto livello, capaci di gestire, tutelare e valorizzare il patrimonio archeologico. Il corso offre una formazione ampia e differenziata, combinando la formazione culturale con competenze teorico-pratiche. Gli studenti acquisiscono una conoscenza approfondita dell'archeologia del Mediterraneo, dalla Preistoria al Medioevo, attraverso lo studio delle arti figurative, della cultura materiale, delle comunità del passato, dell'architettura, dell'urbanistica, dei paesaggi antichi e delle forme di popolamento. La formazione è integrata da solide conoscenze storiche e topografiche.

• Piano di studi

  Il piano di studi prevede l'approfondimento delle metodologie di indagine archeologica più innovative, in sinergia con altre discipline scientifiche (geomorfologia, geofisica, informatica, antropologia fisica, mineralogia, chimica). Gli studenti partecipano a campagne di scavo, surveys e attività di laboratorio in Italia e all'estero, acquisendo esperienza diretta sul campo. Il corso è articolato in tre curricula: pre-protostorico, classico e medievale. Sono previsti insegnamenti frontali e seminari che favoriscono la partecipazione attiva degli studenti, l'approfondimento delle fonti e degli strumenti critico-interpretativi, e la preparazione della tesi di laurea.

• Competenze acquisite

  I laureati acquisiscono competenze nella gestione, tutela e valorizzazione del patrimonio archeologico. Sono in grado di condurre ricerche archeologiche, analizzare reperti, interpretare dati e contesti storici. Sviluppano competenze nell'utilizzo di tecnologie avanzate per la documentazione e l'analisi dei siti archeologici. Sono preparati per lavorare in musei, soprintendenze, parchi archeologici e in tutti gli ambiti professionali legati alla conservazione e alla divulgazione del patrimonio culturale. La formazione include anche competenze trasversali, come la capacità di lavorare in team, la comunicazione e la gestione di progetti.

Sbocchi professionali

Impatto I.A.

• L'I.A. sta trasformando il settore dell'archeologia attraverso l'automazione di processi e l'analisi avanzata dei dati. L'utilizzo di algoritmi di machine learning e computer vision permette l'analisi automatica di immagini e dati provenienti da scavi, la ricostruzione 3D di reperti e siti archeologici, e l'identificazione di pattern e anomalie difficili da individuare manualmente. Strumenti come droni e sensori avanzati, guidati dall'I.A., raccolgono dati in modo più efficiente e preciso, accelerando i tempi di ricerca e aumentando la quantità di informazioni disponibili.

• I laureati in archeologia si troveranno di fronte a nuove opportunità, come la gestione di grandi quantità di dati archeologici, la creazione di modelli predittivi e la collaborazione con specialisti I.A. per l'interpretazione dei risultati. Le sfide includono la necessità di acquisire competenze digitali e di adattarsi a un ambiente di lavoro in continua evoluzione. La capacità di utilizzare software di analisi dati, di interpretare i risultati dell'I.A. e di comunicare efficacemente i risultati delle ricerche sarà fondamentale.

• Per competere nel mercato del lavoro influenzato dall'I.A., i futuri archeologi dovranno sviluppare competenze in analisi dei dati, modellazione 3D, e visualizzazione dei dati. La conoscenza di strumenti di I.A. specifici per l'archeologia, come quelli per l'analisi di immagini satellitari o la classificazione di reperti, sarà un valore aggiunto. Sarà inoltre essenziale sviluppare capacità di problem-solving, pensiero critico e capacità di lavorare in team multidisciplinari, integrando le competenze tradizionali con quelle digitali.