Università degli Studi di SASSARI

Ateneo

Descrizione

Storia e fondazione
L'Università degli Studi di Sassari, fondata nel 1558 grazie al lascito di Alessio Fontana, funzionario della cancelleria imperiale di Carlo V, è una delle più antiche d'Italia, quest'anno celebra i suoi 450 anni. Nel XVII secolo, il re Filippo III le concesse lo statuto di università regia, consacrandola come la prima università regia. Nel corso del Novecento, l'Ateneo ha conosciuto un'importante espansione con la nascita di nuove facoltà, trasformandosi negli attuali 10 Dipartimenti, più la Struttura di Raccordo della Facoltà di Medicina.
Facoltà e offerta formativa
L'Università di Sassari offre un ampio ventaglio di corsi e aree disciplinari, con 13 dipartimenti e 878 docenti. L'offerta formativa include 50 corsi tra lauree triennali e magistrali, 47 scuole di specializzazione, 17 corsi di dottorato e 7 master di I e II livello. Sono disponibili modalità di formazione sia in presenza che a distanza (e-learning blended), coprendo sia il campo umanistico che quello scientifico. L'Ateneo, con sede principale a Sassari e corsi attivati anche ad Alghero, Olbia, Nuoro e Oristano, conta una popolazione di circa 15.000 studenti.
Prestigio e caratteristiche distintive
L'Università di Sassari vanta elevati standard di ricerca scientifica, incentivata da finanziamenti che garantiscono un continuo miglioramento dei numerosi progetti realizzati. Questo si riflette nei 517 visiting professors provenienti da tutto il mondo negli ultimi quattro anni. L'Ateneo ha avuto un ruolo significativo nella vita culturale e scientifica italiana, con figure illustri come Antonio Segni (Presidente della Repubblica nel 1962) e Francesco Cossiga (Presidente della Repubblica nel 1985), oltre al Premio Nobel Daniel Bovet che vi ha insegnato farmacologia. Dispone di oltre 22 biblioteche, 40 tra istituti e centri di studio e un centro linguistico, e ha siglato 200 accordi internazionali per la mobilità studentesca.