STORIA, ANTROPOLOGIA, RELIGIONI
Descrizione
Obiettivi formativi
Il Dottorato di Ricerca in Storia, Antropologia e Religioni presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" mira a formare studiosi di eccellenza con competenze specifiche in ambiti storici, antropologici, filologici ed ermeneutici. L'obiettivo è fornire ai dottorandi gli strumenti per la ricerca avanzata e l'analisi critica delle fonti, preparandoli all'inserimento in istituzioni di ricerca nazionali e internazionali. Il corso si focalizza anche sulla formazione di esperti nel rapporto tra società, territorio e ambiente, con particolare attenzione ai progetti di riqualificazione culturale e sviluppo sostenibile. Un ulteriore obiettivo è la formazione di professionisti capaci di operare nel campo della conservazione e rappresentazione del patrimonio culturale, e di sviluppare competenze su tematiche identitarie ed etniche per interventi nel sociale e nell'educazione.
Piano di studi
Il piano di studi prevede un'integrazione tra riflessione teorico-storiografica e lavoro empirico, con approfondimento di metodi e competenze di lavoro diretto sulle fonti. I dottorandi partecipano a seminari, workshop e attività di ricerca sul campo, sviluppando capacità di analisi critica, di interpretazione e di comunicazione dei risultati. Il percorso formativo include la preparazione di una tesi di dottorato originale e la partecipazione a convegni e pubblicazioni scientifiche. Le metodologie didattiche includono lezioni frontali, seminari di approfondimento, laboratori di ricerca e tutoraggio individuale.
Competenze acquisite
Al termine del dottorato, i laureati avranno acquisito competenze avanzate nella ricerca storica, antropologica e religiosa. Saranno in grado di condurre ricerche originali, di analizzare criticamente le fonti, di interpretare i dati e di comunicare i risultati in modo efficace. Avranno sviluppato competenze specifiche nella gestione e valorizzazione del patrimonio culturale, nella progettazione di interventi sociali ed educativi, e nella comprensione delle dinamiche identitarie ed etniche. I dottori di ricerca saranno preparati per una carriera accademica, per posizioni di responsabilità in istituzioni culturali e per ruoli di consulenza in ambito pubblico e privato.
Sbocchi professionali
Impatto I.A.
L'I.A. sta trasformando il settore della storia, antropologia e delle scienze religiose in diversi modi. L'automazione dei processi di ricerca, come l'analisi di grandi quantità di dati testuali (text mining) e l'identificazione di modelli e connessioni, sta accelerando la scoperta e l'interpretazione di informazioni. Gli algoritmi di I.A. possono aiutare nell'analisi delle fonti, nella ricostruzione di eventi storici e nell'identificazione di tendenze culturali. Strumenti di machine learning sono utilizzati per l'analisi di immagini e manufatti, offrendo nuove prospettive sulla storia dell'arte e dell'archeologia.
Per i futuri laureati, l'I.A. offre nuove opportunità di ricerca e di carriera. La capacità di utilizzare strumenti di I.A. per l'analisi dei dati, la gestione di progetti complessi e la comunicazione dei risultati sarà sempre più richiesta. Le sfide includono la necessità di sviluppare un approccio critico all'uso dell'I.A., comprendendo i suoi limiti e i potenziali bias. La collaborazione tra esperti di I.A. e studiosi umanistici sarà fondamentale per sviluppare nuove metodologie di ricerca e per garantire un'interpretazione accurata dei dati.
Le competenze aggiuntive necessarie includono la capacità di utilizzare strumenti di analisi dei dati (come Python e R), la comprensione dei principi dell'I.A. e del machine learning, e la capacità di comunicare efficacemente i risultati della ricerca. La conoscenza delle metodologie di ricerca digitale, della gestione dei dati e della visualizzazione delle informazioni sarà sempre più importante. La capacità di lavorare in team multidisciplinari e di adattarsi ai cambiamenti tecnologici sarà essenziale per avere successo in questo campo.
Preparati al futuro
Lista di azioni prioritarie da iniziare a padroneggiare da subito per restare rilevante e competitivo.
competenze da sviluppare
Analisi dei dati e data visualization
Imparare ad utilizzare strumenti come Python con librerie come Pandas e Matplotlib, o R per l'analisi statistica e la visualizzazione dei dati. Approfondire la conoscenza di tecniche di data mining e machine learning per l'analisi di fonti complesse.Competenze digitali avanzate
Acquisire familiarità con strumenti di digital humanities, come software per l'analisi testuale (ad esempio, Voyant Tools), la creazione di mappe concettuali e la gestione di database di ricerca. Sviluppare competenze nella gestione e conservazione digitale dei dati.Competenze di comunicazione e storytelling digitale
Migliorare le capacità di comunicazione attraverso l'uso di piattaforme digitali, blog, social media e strumenti di creazione di contenuti multimediali. Imparare a raccontare storie complesse in modo chiaro e coinvolgente, utilizzando strumenti di visualizzazione e interazione.routine di successo
Lettura e aggiornamento costante
Seguire regolarmente pubblicazioni accademiche, blog specializzati e risorse online per rimanere aggiornati sulle ultime tendenze e sviluppi nel campo della storia, antropologia e delle scienze religiose. Iscriversi a newsletter e partecipare a webinar.Sperimentazione di nuovi strumenti e metodologie
Provare regolarmente nuovi software, piattaforme e strumenti digitali per l'analisi dei dati, la ricerca e la comunicazione. Sperimentare approcci innovativi alla ricerca e alla presentazione dei risultati.Networking e collaborazione
Partecipare a conferenze, workshop e seminari per incontrare altri ricercatori e professionisti del settore. Collaborare con colleghi su progetti di ricerca e condividere conoscenze e competenze.esperienze utili
Progetti di ricerca multidisciplinari
Partecipare a progetti di ricerca che coinvolgono diverse discipline, come storia, antropologia, informatica e scienze sociali. Lavorare con team multidisciplinari per acquisire nuove prospettive e competenze.Stage e tirocini in istituzioni culturali
Svolgere stage e tirocini presso musei, archivi, biblioteche e altre istituzioni culturali per acquisire esperienza pratica nella gestione del patrimonio culturale e nella comunicazione. Partecipare a progetti di digitalizzazione e valorizzazione del patrimonio.Formazione in competenze trasversali
Frequentare corsi di formazione in competenze trasversali, come comunicazione, leadership, gestione dei progetti e pensiero critico. Sviluppare la capacità di adattarsi ai cambiamenti e di affrontare nuove sfide.Segnala un problema
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