Psicologia dello sviluppo tipico e atipico (ROMA)

Descrizione

• Obiettivi formativi

  Il Corso di Laurea Magistrale in Psicologia dello Sviluppo Tipico e Atipico presso l'Università La Sapienza di Roma mira a formare professionisti con una solida preparazione nell'ambito della psicologia dello sviluppo e dell'educazione. Gli studenti acquisiranno una conoscenza critica e approfondita dei cambiamenti nelle abilità socio-emotive, cognitive e linguistiche, con particolare attenzione alle differenze individuali e alle condizioni che favoriscono o ostacolano lo sviluppo. Il corso si propone di fornire una comprensione avanzata delle complesse interazioni tra aspetti neurobiologici, cognitivi, affettivo-motivazionali e culturali dello sviluppo umano. L'obiettivo è formare psicologi in grado di operare in un quadro teorico interdisciplinare, integrando conoscenze da diverse discipline come la neuropsicologia, la psicologia pediatrica, sociale e della personalità, la psicometria e l'educazione.

• Piano di studi

  Il piano di studi prevede un percorso formativo strutturato che include lezioni frontali, seminari, laboratori e tirocini. Gli studenti approfondiranno le loro conoscenze attraverso lo studio di teorie e modelli dello sviluppo, metodologie di ricerca, strumenti di valutazione e intervento. Saranno incoraggiati a sviluppare capacità di analisi critica, problem-solving e comunicazione. L'approccio didattico è orientato a favorire l'integrazione tra teoria e pratica, con particolare attenzione alle applicazioni nel contesto romano e nazionale.

• Competenze acquisite

  I laureati acquisiranno competenze avanzate nella valutazione e nell'intervento in ambito evolutivo, sia in contesti tipici che atipici. Saranno in grado di progettare e condurre ricerche, utilizzare strumenti diagnostici e di assessment, e sviluppare programmi di intervento mirati. Le competenze acquisite includono la capacità di analisi dei dati, comunicazione efficace, lavoro di gruppo e gestione di progetti. I laureati saranno preparati per operare in diverse realtà, come servizi sanitari, scuole, centri di ricerca e organizzazioni del terzo settore, con un focus specifico sulle esigenze del territorio romano.

Sbocchi professionali

Impatto I.A.

• L'I.A. sta trasformando il settore della psicologia dello sviluppo in diversi modi. Innanzitutto, l'automazione di compiti ripetitivi, come l'analisi di dati e la trascrizione di sessioni cliniche, sta liberando tempo per i professionisti, che possono così concentrarsi maggiormente sull'interazione con i pazienti e sull'interpretazione dei risultati. Inoltre, l'I.A. sta emergendo come strumento per la diagnosi precoce di disturbi dello sviluppo, attraverso l'analisi di dati comportamentali e neurofisiologici. Infine, l'I.A. sta aprendo nuove frontiere nella personalizzazione degli interventi terapeutici, consentendo di adattare i trattamenti alle esigenze specifiche di ogni individuo.

• Per i futuri laureati in psicologia dello sviluppo, l'I.A. offre sia opportunità che sfide. L'opportunità principale è quella di utilizzare l'I.A. come strumento per migliorare l'efficacia degli interventi e per ampliare l'accesso ai servizi di salute mentale. Le sfide includono la necessità di acquisire nuove competenze, come la capacità di interpretare i dati generati dall'I.A. e di collaborare con esperti di I.A. nello sviluppo di nuove soluzioni. È fondamentale che i professionisti siano in grado di valutare criticamente le applicazioni dell'I.A., garantendo la privacy e l'etica nell'utilizzo di queste tecnologie.

• Per competere efficacemente nel mercato del lavoro influenzato dall'I.A., i laureati dovranno sviluppare competenze specifiche. Tra queste, la capacità di comprendere i principi dell'I.A. e del machine learning, la familiarità con gli strumenti di analisi dei dati, e la capacità di comunicare efficacemente i risultati delle analisi. Sarà inoltre importante sviluppare competenze di problem-solving e di pensiero critico, per valutare l'affidabilità e l'accuratezza delle soluzioni basate sull'I.A.. Infine, la capacità di lavorare in team multidisciplinari, collaborando con ingegneri, informatici e altri professionisti, sarà essenziale.