Master in area critica ed emergenza territoriale-118
Descrizione
Obiettivi formativi
Il Master in area critica ed emergenza territoriale-118 offerto dalla LUM "Giuseppe Degennaro" si propone di formare professionisti e manager capaci di affrontare le sfide del settore sanitario in continua evoluzione. L'obiettivo è fornire le competenze necessarie per la gestione efficace dei percorsi assistenziali, garantendo la continuità delle cure attraverso un approccio transdisciplinare. Il master mira a sviluppare la capacità di gestire i sistemi informativi, applicare le linee guida nel paziente critico, utilizzare le tecnologie avanzate per il monitoraggio delle funzioni vitali e gestire scenari clinico-assistenziali complessi. Un focus particolare è posto sulla gestione della ventilazione invasiva e non invasiva, sulla programmazione dei trasporti protetti e sull'attuazione di interventi di educazione alla salute. Il master prepara anche alla gestione di problematiche complesse nel processo di donazione degli organi, nella gestione dei rapporti umani nel fine vita, nella realizzazione di ricerca infermieristica e nell'implementazione di progetti di miglioramento della qualità dell'assistenza.
Piano di studi
Il piano di studi del Master presso la LUM "Giuseppe Degennaro" è strutturato per fornire una formazione completa e multidisciplinare. Il corso include moduli teorici e pratici che coprono la gestione dell'emergenza territoriale, la rianimazione, la terapia intensiva, la medicina d'urgenza e la logistica sanitaria. Le metodologie didattiche comprendono lezioni frontali, seminari, esercitazioni pratiche, simulazioni e tirocini presso strutture sanitarie convenzionate. È previsto l'utilizzo di tecnologie avanzate per la simulazione clinica e l'analisi di casi studio reali. Il piano di studi è costantemente aggiornato per riflettere le ultime linee guida e le innovazioni tecnologiche nel settore.
Competenze acquisite
Al termine del Master, i partecipanti avranno acquisito competenze avanzate nella gestione dell'emergenza, nella valutazione e nel trattamento del paziente critico. Saranno in grado di utilizzare le tecnologie avanzate per il monitoraggio e il supporto delle funzioni vitali, di gestire la ventilazione meccanica e di coordinare i trasporti sanitari. Avranno sviluppato capacità di leadership e di teamwork, fondamentali per operare in contesti di emergenza. Saranno inoltre in grado di applicare le linee guida e i protocolli clinici, di gestire i sistemi informativi e di promuovere la qualità dell'assistenza. Il master fornisce anche competenze nella ricerca e nell'analisi dei dati per il miglioramento continuo dei processi assistenziali.
Sbocchi professionali
Impatto I.A.
L'I.A. sta rivoluzionando il settore dell'emergenza territoriale e dell'area critica, introducendo strumenti avanzati per la diagnosi, il monitoraggio e il trattamento dei pazienti. Algoritmi di machine learning analizzano i dati dei pazienti in tempo reale, consentendo una diagnosi più rapida e precisa. I sistemi di supporto alle decisioni cliniche (CDSS) basati sull'I.A. aiutano i professionisti sanitari a prendere decisioni informate, migliorando l'efficacia delle cure. La telemedicina, potenziata dall'I.A., facilita la consulenza a distanza e il monitoraggio dei pazienti, soprattutto in aree remote o in situazioni di emergenza. La robotica e l'automazione stanno trasformando le procedure mediche, migliorando la precisione e riducendo i tempi di intervento.
I laureati del Master in area critica ed emergenza territoriale-118 avranno l'opportunità di lavorare con queste nuove tecnologie, contribuendo a sviluppare e implementare soluzioni basate sull'I.A. nel settore sanitario. Le sfide includono la necessità di garantire la sicurezza dei dati, la privacy dei pazienti e l'etica dell'I.A. in medicina. Sarà fondamentale bilanciare l'uso dell'I.A. con l'esperienza umana e il giudizio clinico. Le opportunità includono la specializzazione in settori come l'analisi dei dati sanitari, lo sviluppo di algoritmi diagnostici e la gestione di sistemi di telemedicina avanzati.
Per competere nel mercato del lavoro influenzato dall'I.A., i professionisti dovranno acquisire competenze in analisi dei dati, programmazione e intelligenza artificiale. La capacità di interpretare i risultati degli algoritmi, di collaborare con i data scientist e di comprendere le implicazioni etiche dell'I.A. sarà cruciale. La formazione continua e l'aggiornamento professionale saranno essenziali per rimanere al passo con le innovazioni tecnologiche. La conoscenza delle normative sulla privacy e sulla sicurezza dei dati sarà sempre più richiesta.
Preparati al futuro
Lista di azioni prioritarie da iniziare a padroneggiare da subito per restare rilevante e competitivo.
competenze da sviluppare
Competenze in analisi dei dati sanitari
Acquisire familiarità con strumenti di data mining e visualizzazione dei dati (es. Tableau, Power BI). Comprendere le basi di statistica e machine learning per interpretare i risultati degli algoritmi I.A. e contribuire al miglioramento dei processi assistenziali.Competenze in telemedicina e monitoraggio remoto
Approfondire le tecnologie di telemonitoraggio e teleconsulto. Saper utilizzare piattaforme di telemedicina e dispositivi indossabili (wearable) per il monitoraggio dei pazienti a distanza. Comprendere le normative sulla privacy e la sicurezza dei dati in ambito sanitario.Competenze in etica dell'intelligenza artificiale
Studiare i principi etici dell'I.A. in medicina, inclusi bias algoritmici, trasparenza e responsabilità. Partecipare a corsi e workshop sull'etica dell'I.A. per sviluppare un approccio critico e responsabile all'uso di queste tecnologie.routine di successo
Aggiornamento continuo
Seguire regolarmente corsi di formazione, webinar e conferenze sull'I.A. in medicina e sulle nuove tecnologie sanitarie. Leggere pubblicazioni scientifiche e articoli di settore per rimanere aggiornati sulle ultime tendenze e innovazioni.Networking professionale
Partecipare a eventi e conferenze del settore per connettersi con altri professionisti, ricercatori e aziende che operano nel campo dell'I.A. in medicina. Utilizzare piattaforme come LinkedIn per costruire e mantenere una rete di contatti.Sperimentazione e apprendimento attivo
Sperimentare l'uso di strumenti di I.A. e piattaforme di telemedicina. Partecipare a progetti di ricerca e sviluppo per acquisire esperienza pratica. Adottare un approccio di apprendimento continuo, basato sulla sperimentazione e sulla valutazione critica dei risultati.esperienze utili
Tirocini e progetti di ricerca
Svolgere tirocini presso strutture sanitarie che utilizzano l'I.A. e la telemedicina. Partecipare a progetti di ricerca sull'applicazione dell'I.A. in ambito sanitario, collaborando con ricercatori e data scientist.Certificazioni e corsi specialistici
Ottenere certificazioni in analisi dei dati, intelligenza artificiale e telemedicina. Frequentare corsi specialistici sull'uso di software e piattaforme di I.A. in medicina.Partecipazione a hackathon e competizioni
Partecipare a hackathon e competizioni sull'I.A. in medicina per sviluppare soluzioni innovative e mettersi alla prova in un ambiente competitivo. Collaborare con team multidisciplinari per affrontare sfide reali del settore sanitario.Segnala un problema
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