DIGITAL HUMANITIES
Descrizione
Obiettivi formativi
Il master in Digital Humanities dell'Università degli Studi di Milano, organizzato in collaborazione con il Comune di Milano, mira a formare professionisti capaci di integrare le discipline umanistiche e informatiche. Il corso si concentra sull'applicazione e l'interazione di queste discipline nel contesto delle Digital Humanities, essenziali per immaginare nuovi metodi di ricerca, didattica e progettazione di attività culturali e produttive. Il master risponde alle esigenze poste dall'emergenza sanitaria e dalle linee guida Next Generation EU 2021-2024, che includono la trasformazione digitale come pilastro fondamentale.
Piano di studi
Il piano di studi prevede l'acquisizione di competenze in ambito storico, archivistico, biblioteconomico, filologico, linguistico, filosofico e informatico. Le metodologie didattiche includono lezioni frontali, laboratori pratici e project work, con un focus sull'utilizzo di strumenti di programmazione e comunicazione digitale per l'interpretazione e la diffusione delle fonti (documenti, codici, volumi a stampa, epistolari, biblioteche, archivi, musei, raccolte speciali).
Competenze acquisite
I partecipanti acquisiranno competenze specifiche per la gestione, l'analisi e la valorizzazione di dati e fonti digitali. Saranno in grado di utilizzare strumenti di programmazione e comunicazione digitale per la ricerca, la didattica e la progettazione di progetti culturali. Il master fornisce una solida preparazione per la fruizione consapevole e l'interpretazione critica delle fonti, con un'attenzione particolare alle nuove tecnologie e alle sfide poste dalla trasformazione digitale.
Sbocchi professionali
Impatto I.A.
L'I.A. sta trasformando profondamente il settore delle Digital Humanities, automatizzando compiti ripetitivi come la trascrizione di documenti e l'analisi di grandi quantità di dati testuali. Strumenti basati sull'I.A., come il Natural Language Processing (NLP), consentono di analizzare e interpretare fonti storiche e culturali con una velocità e una precisione senza precedenti. L'I.A. facilita anche la creazione di esperienze interattive e immersive per il pubblico, migliorando l'accessibilità e la fruizione del patrimonio culturale.
I futuri laureati in Digital Humanities avranno l'opportunità di sviluppare nuove competenze nella gestione e nell'interpretazione dei dati generati dall'I.A., nella progettazione di interfacce utente intuitive e nella creazione di contenuti digitali coinvolgenti. Le sfide includono la necessità di affrontare questioni etiche legate all'uso dell'I.A., come la protezione dei dati e la prevenzione dei bias algoritmici. La capacità di collaborare con sistemi di I.A. e di interpretare i risultati delle loro analisi sarà fondamentale.
Per competere nel mercato del lavoro influenzato dall'I.A., è essenziale acquisire competenze in data science, machine learning e visualizzazione dei dati. La conoscenza dei principi dell'I.A. e delle sue applicazioni nel settore culturale, unita a solide competenze umanistiche, sarà un vantaggio competitivo. La capacità di comunicare efficacemente i risultati delle analisi basate sull'I.A. a un pubblico non tecnico sarà altrettanto importante.
Preparati al futuro
Lista di azioni prioritarie da iniziare a padroneggiare da subito per restare rilevante e competitivo.
competenze da sviluppare
Competenze di data literacy
Acquisire familiarità con l'analisi dei dati, la visualizzazione e l'interpretazione dei risultati. Approfondire la conoscenza di strumenti come Python e R per l'analisi dei dati.Competenze di natural language processing (nlp)
Studiare i fondamenti del NLP per l'analisi testuale, la comprensione del linguaggio naturale e la generazione di testo. Sperimentare con librerie come spaCy e NLTK.Competenze di interpretazione critica dell'i.a.
Comprendere i bias algoritmici, le implicazioni etiche dell'I.A. e la capacità di valutare criticamente i risultati generati dai sistemi di I.A.. Approfondire le tematiche di explainable AI.routine di successo
Lettura costante
Seguire blog, riviste e pubblicazioni accademiche sul tema dell'I.A., delle Digital Humanities e delle tecnologie emergenti. Iscriversi a newsletter specializzate.Sperimentazione continua
Provare nuovi strumenti, piattaforme e tecniche di I.A.. Partecipare a workshop, hackathon e progetti personali per mettere in pratica le competenze acquisite.Networking e collaborazione
Partecipare a conferenze, seminari e eventi del settore. Connettersi con professionisti e ricercatori nel campo delle Digital Humanities e dell'I.A.. Collaborare a progetti di ricerca e sviluppo.esperienze utili
Progetti di ricerca applicata
Partecipare a progetti di ricerca che utilizzano l'I.A. per l'analisi di dati culturali, la creazione di archivi digitali o lo sviluppo di applicazioni per musei. Collaborare con istituzioni culturali.Stage e tirocini
Svolgere stage presso aziende, musei, archivi o istituzioni di ricerca che applicano l'I.A. alle Digital Humanities. Acquisire esperienza pratica nell'utilizzo di strumenti e metodologie.Formazione specialistica
Frequentare corsi online, workshop e masterclass su temi specifici come machine learning, NLP, data visualization e etica dell'I.A.. Considerare certificazioni specifiche.Segnala un problema
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