Beni storico artistici

Descrizione

• Obiettivi formativi

  Il corso offerto dall'Università degli Studi di Siena si propone di formare specialisti nel settore della tutela, gestione e valorizzazione del patrimonio storico-artistico. L'obiettivo è fornire una preparazione completa che copra le diverse sfaccettature di questo campo, dalla conoscenza approfondita delle discipline storico-artistiche alla gestione manageriale delle strutture museali.

• Piano di studi

  Il piano di studi prevede un'approfondita conoscenza delle discipline storico-artistiche, con particolare attenzione al patrimonio dal Tardo-Antico al Contemporaneo. Sono previste anche materie relative alla tutela, valorizzazione e didattica museale, alla conservazione dei beni culturali, alla gestione economica dei musei e alla legislazione sui beni culturali. Le metodologie didattiche includono lezioni frontali, seminari, laboratori e tirocini presso istituzioni culturali.

• Competenze acquisite

  Al termine del corso, gli studenti avranno acquisito competenze specifiche per operare con responsabilità nel settore dei beni storico-artistici. Saranno in grado di svolgere funzioni di elevata responsabilità presso il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali (MBAC), altre strutture pubbliche e private, e in organismi internazionali. Le competenze includono l'analisi storica, la catalogazione, le tecniche diagnostiche e la gestione del patrimonio culturale in tutte le sue forme.

Sbocchi professionali

Impatto I.A.

• L'I.A. sta trasformando il settore dei beni storico-artistici in diversi modi. L'automazione dei processi di catalogazione e inventariazione, l'utilizzo di algoritmi di riconoscimento delle immagini per l'analisi delle opere darte, e la creazione di esperienze immersive basate sulla realtà aumentata e virtuale per la fruizione del patrimonio culturale sono solo alcuni esempi. L'I.A. permette anche di migliorare la conservazione, attraverso l'analisi predittiva dei danni e l'ottimizzazione dei processi di restauro.

• Per i futuri laureati, l'I.A. offre sia opportunità che sfide. Da un lato, si aprono nuove possibilità di carriera in settori come la digitalizzazione del patrimonio, la creazione di musei virtuali e la ricostruzione 3D di siti archeologici. Dall'altro, è necessario acquisire nuove competenze per collaborare efficacemente con l'I.A., come la capacità di interpretare i dati, gestire i sistemi di I.A. e comprendere le implicazioni etiche dell'utilizzo di queste tecnologie.

• Le competenze aggiuntive necessarie includono la conoscenza dei sistemi di gestione dei dati, la capacità di utilizzare strumenti di analisi predittiva e la comprensione dei principi di intelligenza artificiale. È fondamentale sviluppare anche competenze trasversali come il pensiero critico, la creatività e la capacità di adattamento, per affrontare un mercato del lavoro in continua evoluzione. La capacità di comunicare efficacemente i risultati dell'analisi dei dati e di collaborare con specialisti di I.A. sarà cruciale.