Archeologia (MILANO)
Descrizione
Obiettivi formativi
Il Corso di Laurea Magistrale in Archeologia dell'Università degli Studi di Milano si propone di fornire una solida base di conoscenze nel campo delle archeologie del continente europeo e dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo. L'obiettivo è formare professionisti capaci di operare nel settore della tutela e valorizzazione dei beni archeologici e nella partecipazione a scavi archeologici. Il corso mira a sviluppare competenze specifiche, tra cui l'analisi critica delle fonti, l'utilizzo di metodologie di ricerca avanzate e la capacità di interpretare i dati archeologici in un contesto storico-culturale più ampio.
Piano di studi
Il piano di studi prevede insegnamenti caratterizzanti nelle principali discipline archeologiche (preistoria e protostoria europea, etruscologia, archeologia greca, archeologia romana), affiancati da corsi di letteratura greca o latina, storia antica o egittologia, e metodi analitici per lo studio dei beni culturali. Sono previste attività di laboratorio e un cantiere di scavo archeologico. Ampio spazio è dedicato alla ricerca per la tesi di laurea, con l'obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti per l'autonomia nella ricerca scientifica.
Competenze acquisite
I laureati acquisiscono una solida conoscenza dei campi di ricerca archeologici, con particolare attenzione al mondo mediterraneo ed europeo. Sviluppano familiarità con le metodologie di ricerca, le tecniche di scavo, la classificazione dei manufatti e l'analisi delle fonti archeologiche. Sono in grado di applicare i principi di tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio archeologico, e di proseguire la propria formazione accedendo a livelli superiori di ricerca, come scuole di specializzazione o dottorati.
Sbocchi professionali
Impatto I.A.
L'I.A. sta trasformando il settore dell'archeologia in diversi modi. L'analisi automatizzata di immagini e dati provenienti da scavi, l'utilizzo di modelli 3D per la ricostruzione di siti e reperti, e l'impiego di algoritmi di machine learning per l'identificazione di manufatti e la datazione di reperti sono sempre più diffusi. L'I.A. permette di accelerare i processi di analisi, migliorare la precisione delle interpretazioni e rendere più accessibili i dati archeologici.
Per i futuri laureati in archeologia, l'I.A. offre sia opportunità che sfide. L'opportunità risiede nella possibilità di utilizzare strumenti avanzati per la ricerca e la valorizzazione del patrimonio culturale, aprendo nuove strade per la scoperta e la comprensione del passato. Le sfide includono la necessità di acquisire nuove competenze, come la capacità di lavorare con dati digitali, comprendere gli algoritmi di I.A. e collaborare con esperti di tecnologia. La capacità di interpretare i risultati dell'I.A. e di contestualizzarli all'interno di un quadro storico-culturale rimane fondamentale.
Per competere nel mercato del lavoro influenzato dall'I.A., i laureati in archeologia dovranno sviluppare competenze nell'analisi dei dati, nella modellazione 3D, e nella gestione di database complessi. La conoscenza dei software di GIS (Geographic Information System) e la capacità di comunicare efficacemente i risultati delle ricerche, anche attraverso strumenti digitali, saranno sempre più importanti. La capacità di collaborare con team multidisciplinari, che includono esperti di informatica, data science e modellazione 3D, sarà cruciale per il successo professionale.
Preparati al futuro
Lista di azioni prioritarie da iniziare a padroneggiare da subito per restare rilevante e competitivo.
competenze da sviluppare
Analisi dei dati e data visualization
Imparare ad utilizzare strumenti come Python con librerie come Pandas e Matplotlib per l'analisi di dati archeologici e la creazione di visualizzazioni efficaci. Approfondire la conoscenza dei software GIS (Geographic Information System) per l'analisi spaziale.Modellazione 3d e realtà virtuale
Acquisire competenze nell'utilizzo di software per la modellazione 3D (es. Blender, MeshLab) e nella creazione di esperienze di realtà virtuale (VR) e realtà aumentata (AR) per la ricostruzione e la presentazione di siti archeologici e reperti.Competenze di base in intelligenza artificiale
Comprendere i concetti fondamentali dell'I.A., del machine learning e del deep learning. Seguire corsi online (es. Coursera, edX) o workshop per acquisire familiarità con gli algoritmi e le tecniche di I.A. applicabili all'archeologia.routine di successo
Aggiornamento continuo
Seguire regolarmente pubblicazioni scientifiche, partecipare a conferenze e workshop, e iscriversi a newsletter specializzate per rimanere aggiornati sulle ultime scoperte e tecnologie nel campo dell'archeologia e dell'I.A.Networking e collaborazione
Costruire una rete di contatti con archeologi, esperti di tecnologia, data scientist e professionisti del settore culturale. Partecipare a progetti di ricerca multidisciplinari e collaborare con istituzioni accademiche e aziende private.esperienze utili
Partecipazione a progetti di ricerca con uso di i.a.
Cercare opportunità di partecipare a progetti di ricerca che utilizzano l'I.A. per l'analisi di dati archeologici, la modellazione 3D, o la ricostruzione di siti. Questo può includere progetti universitari, collaborazioni con musei o partecipazione a progetti finanziati da enti pubblici o privati.Stage e tirocini in contesti innovativi
Svolgere stage o tirocini presso musei, istituzioni culturali, aziende tecnologiche o startup che si occupano di archeologia digitale, realtà virtuale, o analisi di dati. Questo permette di acquisire esperienza pratica e di entrare in contatto con le nuove tendenze del settore.Segnala un problema
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