
Oltre 180 professionisti da tutta Italia hanno partecipato al workshop realizzato da Jobiri “Come utilizzare ChatGPT per migliorare i servizi di orientamento e accompagnamento al lavoro”, promosso durante il Convegno JOPS e dedicato agli operatori degli Uffici Placement e Career Service universitari.
Un successo che ha superato ogni aspettativa, non solo in termini numerici, ma soprattutto per l’entusiasmo, la partecipazione attiva e la volontà condivisa di comprendere come l’intelligenza artificiale possa diventare un alleato nei servizi di orientamento.
“È stato emozionante vedere così tante persone pronte a mettersi in gioco per costruire servizi di carriera al passo con i tempi – ha dichiarato Claudio Sponchioni, CEO e cofounder di Jobiri –. L’interesse dimostrato conferma che c’è un forte bisogno di soluzioni accessibili, universali e realmente utili per studenti e laureati. Esattamente la visione che guida le soluzioni intelligenti di Jobiri sin dall’inizio.”
L’IA generativa nei servizi di carriera: dal rischio all’opportunità
Il cuore del workshop ha affrontato uno dei temi più urgenti che i Career Service si trovano oggi ad affrontare: da una parte comprendere e utilizzare l’I.A. nel lavoro di tutti i giorni e dall’altra parte, l’uso crescente di ChatGPT da parte degli studenti per generare CV e lettere motivazionali senza alcuna supervisione. Un comportamento sempre più frequente che espone a due rischi concreti:
- Candidature “copia-incolla”, indistinguibili e impersonali, che compromettono la credibilità dello studente e rischiano di minare la reputazione dell’Ateneo;
- Marginalizzazione del Career Service, percepito come meno rilevante in un contesto dove l’IA sembra offrire risposte “fai-da-te”.
Il workshop ha proposto una visione alternativa: trasformare l’intelligenza artificiale in uno strumento di empowerment, guidato da professionisti dell’orientamento e inserito in un ecosistema strutturato e sicuro.
Strategie pratiche, simulazioni e prompting efficace
Grazie a un’impostazione altamente operativa, i partecipanti hanno compreso tecniche di prompting avanzate, esplorato casi d’uso concreti (analisi del mercato del lavoro, ottimizzazione di CV, networking, simulazione colloqui) e consolidato le competenze acquisite attraverso simulazioni pratiche.
L’obiettivo era chiaro: fornire strumenti immediatamente applicabili per migliorare la personalizzazione dei servizi offerti, acquisire nuove competenze, aumentare l’efficacia dei percorsi di orientamento e rispondere alle nuove esigenze degli studenti.
Un nuovo ruolo per il Career Service
Molte delle università presenti si sono confrontate con una sfida comune: come restare centrali nell’orientamento quando gli studenti si affidano a tecnologie sempre più autonome?
Il workshop ha mostrato come sia possibile conciliare l’innovazione tecnologica con il valore umano dell’orientamento. Jobiri stesso nasce per supportare con la propria tecnologia i Career Service:
- offrendo un ambiente I.A. guidato, sicuro e tracciabile;
- educando gli studenti a un uso consapevole della tecnologia;
- integrandosi facilmente con piattaforme già in uso (come Almalaurea, Esse3, Moodle, ecc.);
- liberando risorse e tempo per attività a più alto valore aggiunto.
Non a caso, oltre 120 Istituzioni stanno già utilizzando queste soluzioni per rafforzare il proprio ruolo e riportare l’orientamento al centro del percorso formativo.
Feedback che parlano chiaro
A fine giornata, i partecipanti hanno restituito tanti feedback entusiasti che in parte riportiamo anche qui:
⭐⭐⭐⭐⭐ Arianna Cattarin – Career Service Università Cà Foscari |
L’evento è stato molto chiaro e ricco di contenuti utili e interessanti. Ho capito meglio come funziona chatGPT e le potenzialità che può offrire se applicata per esempio alle nostre azioni di orientamento al lavoro. Mi è piaciuto poi molto l’attenzione riservata alla dimensione UMANA dell’utilizzo dell’AI. Alla fine del webinar mi sono sentita più informata, con le idee finalmente più chiare rispetto al funzionamento di chatGPT, serena e consapevole della sua utilità ma anche dei vantaggi che potrà portare nel lavoro che faccio |
⭐⭐⭐⭐ Alessia Clementi – Career Service Università degli Studi di Roma Tor Vergata |
Durante la sessione live ho appreso nozioni e strumenti di cui non ero a conoscenza e che sicuramente inizierò ad utilizzare nel lavoro. E’ sempre poi utile avere dei momenti di confronto con i colleghi delle altre Università. Il relatore chiaro e competente, bravissimo. Complimenti a tutt*! |
⭐⭐⭐⭐⭐ Federica Danesi – Career Service Università degli Studi di Ferrara |
Il corso mi è piaciuto molto ed è stato estremamente utile e interessante. In particolare, mi ha fornito nuove idee di applicazione per strumenti che già utilizzavo, aprendo prospettive che non avevo considerato prima. Prima del workshop, una delle principali criticità che affrontavo era individuare modi innovativi per personalizzare l’approccio con diversi utenti in maniera efficiente. Ciò che ho imparato durante l’evento e che ho trovato particolarmente prezioso è stata la concretezza delle applicazioni di ChatGPT nel nostro settore. Sono stati forniti spunti pratici e immediatamente implementabili per migliorare la qualità e l’efficacia dei nostri servizi. |
⭐⭐⭐⭐⭐ Laura Poddi – Career Service Università degli Studi di Ferrara |
Il workshop su ChatGPT è stato davvero illuminante! Mi ha fatto riflettere su quanto l’IA stia diventando indispensabile per il nostro lavoro. La possibilità di automatizzare compiti ripetitivi e di ottenere supporto nella stesura di testi è un enorme vantaggio. Ho apprezzato molto la vostra chiarezza nell’esporre le potenzialità di ChatGPT per l’orientamento e l’accompagnamento. La consapevolezza che si possa risparmiare tempo prezioso e concentrarsi su attività a maggior valore aggiunto è stata la conferma che cercavo. Assolutamente d’accordo sull’importanza di saper scegliere tra le diverse IA. La capacità di valutare quale strumento sia più adatto al contesto è una competenza chiave. Grazie al team per l’ottimo lavoro! |
⭐⭐⭐⭐⭐ Ugo Attisani – Career Service Università degli Studi Roma Tre |
Abbiamo deciso di seguire il workshop per “curiosità professionale” e per ampliare i nostri orizzonti in una materia che al momento non avevamo ancora trattato. L’ho trovato estremamente interessante proprio per quanto detto sopra: si tratta di una materia sulla quale avevo poche conoscenze anche in ambiti esterni a quello professionale. Ne è valsa sicuramente la pena perché abbiamo appreso la possibilità di utilizzare lo strumento dell’AI nel nostro lavoro. |
⭐⭐⭐⭐⭐ Chiara Savorani – Career Service Università degli Studi di Bologna |
Prima del workshop non avevo mai utlizzato chat gpt. Ho trovato tutto utile e interessante, essendo ai primi approcci e iniziando a capirne l’utilizzo e la grandi potenzialità. Quello che mi ha fatto dire “ne è proprio valsa la pena” è stato il taglio pratico che avete dato alla sessione. Complimenti! |
⭐⭐⭐⭐⭐ Valentina Tinacci – Career Service Università degli Studi di Siena |
Ho trovato l’incontro molto interessante e concreto (finalmente!), non stavo affrontando particolari criticità ma ero in una fase diciamo “esplorativa”, dove cercavo di capire il miglior modo di scrivere i prompt e isolare le tipologie di attività che possono effettivamente essere delegate all’IA in modo rapido ed efficace nel mio ambito di lavoro. Mi è piaciuto molto il taglio che ha dato il relatore. |
⭐⭐⭐⭐⭐ Roberta Borgotti – Career Service Università degli Studi di Siena |
Ritengo che il corso sia stato molto utile: ho particolarmente apprezzato l’approccio pratico dato da Claudio Sponchioni. Sicuramente se proporrete altri corsi simili, sarà un piacere parteciparvi. |
⭐⭐⭐⭐⭐ Cristina Spinella – Career Service Università degli Studi di Verona |
Premetto che non ho mai utilizzato finora l’AI nel mio lavoro, pur essendo a conoscenza del tema, di cui si parla molto nel mio ateneo. Ho trovato il workshop molto utile nella parte in cui il dott. Sponchioni ha mostrato sia i vantaggi della AI che consente di recuperare in tempi rapidissimi le informazioni pertinenti al tema di interesse (cosa che permette all’operatore di orientamento di concentrare l’attività nella comprensione e nell’approfondimento dei singoli punti) sia i difetti della AI, evidenziando alcune “allucinazioni” prodotte. L’esempio era quello di un colloquio di orientamento, in cui illustrare i possibili sbocchi professionali in cui lo studente potrebbe impiegare conoscenze e competenze apprese con gli studi. A nessun operatore verrebbero in mente tutte le opportunità, così rapidamente. Gli studenti, da soli, potrebbero incorrere nella mancata rilevazione delle allucinazioni. Molto utile l’attenzione posta sul prompting come base per avere risposte precise e l’esempio di inserire cv del candidato e annuncio dell’azienda come base per far rivestire alla AI il ruolo di un selezionatore, per una simulazione di colloquio! |
Il futuro dell’orientamento è già qui. Sai come governarlo?
La tecnologia non sostituirà l’orientamento: lo potenzierà. Ma serve preparazione, consapevolezza e strumenti adatti.
Se vuoi scoprire come integrare l’IA in modo intelligente nei tuoi servizi, rafforzare la qualità dell’orientamento e mantenere un ruolo chiave nel percorso professionale degli studenti, contattaci per esplorare la piattaforma Jobiri o attivare un workshop formativo dedicato al tuo team.
👉 È il momento di comprendere e governare il cambiamento, non di subirlo.

Job Coach e Copywriter con grande esperienza nel settore lavoro e digital, Federica ha un background umanistico combinato a competenze tecniche di career advisory, marketing e comunicazione. Esperta di carriera e nello sviluppo di contenuti per fare scelte professionali vincenti, Federica è in grado di trasformare concetti complessi in messaggi chiari e utili per vivere la propria professionalità in maniera più appagante.