Design degli Interni e degli Spazi (MILANO)

Descrizione

• Obiettivi formativi

  Il corso di II Livello in Interior and Spatial Design del Politecnico di Milano si propone di formare professionisti capaci di affrontare le sfide del design contemporaneo, con un focus sulla rifunzionalizzazione degli spazi, la progettazione di nuovi ambienti per l'abitare, il lavoro, l'apprendimento e il tempo libero, e l'integrazione di tecnologie digitali come la realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR). L'obiettivo è sviluppare progettisti in grado di definire gli spazi in modo funzionale, estetico-formale, tecnico e tecnologico, considerando le relazioni tra spazio, utente e contesto.

• Piano di studi

  Il piano di studi prevede l'approfondimento di tematiche quali la progettazione di interni per diversi contesti (residenziale, commerciale, trasporti), la valutazione del landscape negli spazi urbani, e l'utilizzo di strumenti digitali per la rappresentazione e la definizione del progetto. Le metodologie didattiche includono lezioni frontali, workshop, laboratori di progettazione e attività di ricerca, con un forte orientamento alla pratica e alla sperimentazione.

• Competenze acquisite

  Al termine del corso, gli studenti avranno acquisito competenze avanzate nella progettazione di interni e spazi, nella gestione di progetti complessi, nella scelta di materiali e tecnologie, e nella comunicazione del progetto. Saranno in grado di operare per la valorizzazione del patrimonio architettonico esistente, con un approccio allestitivo innovativo e sostenibile. Inoltre, avranno familiarità con le nuove tecnologie digitali e le loro applicazioni nel design.

Sbocchi professionali

Impatto I.A.

• L'I.A. sta trasformando il settore del design degli interni e degli spazi in diversi modi. Software di progettazione assistita (CAD) basati sull'I.A. stanno automatizzando alcune fasi del processo progettuale, consentendo ai designer di generare rapidamente diverse soluzioni e di ottimizzare l'utilizzo dello spazio. La realtà virtuale (VR) e la realtà aumentata (AR) stanno rivoluzionando la presentazione dei progetti, permettendo ai clienti di sperimentare gli spazi in modo immersivo prima della realizzazione. L'I.A. viene utilizzata anche per l'analisi dei dati relativi all'utilizzo degli spazi, per ottimizzare il design in base alle esigenze degli utenti e per la gestione intelligente degli edifici.

• Per i futuri laureati, l'I.A. offre nuove opportunità, come la possibilità di specializzarsi in design generativo, in cui l'I.A. crea automaticamente diverse proposte progettuali basate su specifici parametri. La capacità di utilizzare e interpretare i dati generati dall'I.A. sarà fondamentale per ottimizzare il design e per creare spazi più efficienti e sostenibili. Le sfide includono la necessità di adattarsi a un mercato del lavoro in rapida evoluzione e di bilanciare l'uso dell'I.A. con la creatività e l'esperienza umana.

• Per competere nel mercato del lavoro influenzato dall'I.A., i designer dovranno sviluppare competenze nella modellazione 3D avanzata, nella visualizzazione architettonica, nell'utilizzo di software di progettazione basati sull'I.A. e nella comprensione dei dati. Sarà inoltre importante sviluppare competenze trasversali come la creatività, il problem-solving e la comunicazione, per collaborare efficacemente con l'I.A. e con altri professionisti.