Perché è importante l’employability?

L’attuale dibattito politico, sociale, culturale ed economico attorno al mercato del lavoro e al tema della disoccupazione ha portato alla ribalta il termine employability.

Pertanto, in questo articolo approfondiremo l’argomento, focalizzandoci su che cos’è l’employability e su come poter sviluppare le employability skills efficacemente.

Employability significato

Come per numerose parole di matrice anglosassone difficilmente traducibili in italiano, anche il termine employability non trova un riscontro diretto nella lingua Italiana. Piuttosto, esprime un concetto: la capacità di essere occupabili o impiegabili.

Ma detto in maniera più approfondita, l’employability significato non si limita semplicemente alla capacità di ottenere un impiego, ma si estende alla capacità di mantenere la propria occupabilità nel tempo, adattandosi ai cambiamenti e cogliendo nuove opportunità di carriera.

Il termine employability rappresenta, quindi, una chiave di lettura moderna e consapevole di competenze chiave per affrontare il mercato del lavoro, ossia la capacità:

1. Per i giovani e gli studenti di garantirsi l’ingresso nel mondo del lavoro
2. Per i lavoratori di assicurarsi un impiego duraturo nel tempo
3. Per i disoccupati o per chi si deve ricollocare di trovare rapidamente un nuovo datore di lavoro

In un panorama lavorativo caratterizzato da rapidi cambiamenti tecnologici, globalizzazione e transizioni economiche, l’employability assume un ruolo di primo piano. I datori di lavoro cercano talenti non solo qualificati per le posizioni attuali, ma anche capaci di evolversi nel corso tempo insieme all’azienda, apprendendo nuove competenze e adattandosi a ruoli del futuro. Di conseguenza, l’employability non è più un vantaggio competitivo, ma una necessità per chi cerca di entrare e/o progredire nel mercato del lavoro odierno.

L’errore strategico più grave che un giovane, uno studente, un lavoratore o un disoccupato possa fare è, quindi, affidare la propria sicurezza lavorativa ad un posto di lavoro a tempo indeterminato. Purtroppo, come la recente crisi ci ha insegnato, nessuna azienda e quindi nessun posto fisso è più al sicuro.

L’employability gioca, pertanto, un ruolo essenziale nell’offrire sicurezza professionale in un’epoca di incertezza economica. Coloro che investono nella propria employability riducono il rischio di disoccupazione e migliorano le proprie prospettive di carriera, aprendo la strada a opportunità lavorative più soddisfacenti e remunerative.

In ultima analisi, l’employability è una chiave per l’empowerment individuale, poichè consente alle persone di navigare con fiducia nel mercato del lavoro e di avere un impatto positivo sulle loro comunità e società nel complesso.

Employability: i fattori che la influenzano

L’employability di un individuo è influenzata da una varietà di fattori, che vanno dalla formazione ed educazione all’esperienza lavorativa, dalla rete professionale al personal branding e presenza online. La combinazione e l’interazione di questi fattori possono significativamente aumentare le possibilità di un individuo di essere impiegato e di progredire nella propria carriera.

1) Formazione ed educazione

Formazione ed educazione costituiscono la base su cui costruire una solida employability. Un’istruzione di qualità e specifiche qualifiche professionali sono spesso il primo filtro utilizzato dai datori di lavoro nella selezione dei candidati. Tuttavia, l’importanza della formazione continua oltrepassa il possesso di diplomi o certificazioni; essa comprende anche l’aggiornamento costante delle competenze e l’apprendimento di nuove conoscenze in risposta alle evoluzioni del settore di appartenenza. L’educazione formale, le certificazioni professionali, i workshop, i corsi online e le altre opportunità di apprendimento svolgono un ruolo cruciale nel mantenere alta l’employability.

2) Esperienza lavorativa

L’esperienza lavorativa è un altro fattore chiave che incide sull’employability. Questa non solo dimostra la capacità di applicare le competenze tecniche e le soft skills in un contesto pratico, ma evidenzia anche la capacità di adattarsi a diversi ambienti lavorativi, lavorare in team e gestire responsabilità. Gli stage, il lavoro part-time, il volontariato e i progetti freelance possono tutti contribuire a costruire un’esperienza lavorativa preziosa, specialmente nelle fasi iniziali della carriera.

3) Rete professionale e networking

La rete professionale e il networking sono essenziali per l’employability in quanto offrono opportunità di carriera, accesso a risorse e preziose informazioni, oltre a supporto e mentorship. Costruire e mantenere relazioni professionali positive può aprire porte a nuove opportunità di lavoro, collaborazioni e avanzamenti di carriera. La partecipazione attiva a conferenze, eventi di settore, gruppi professionali e piattaforme di social networking sono modi efficaci per espandere la propria rete.

4) Personal branding e presenza online

In un’era dominata dal digitale, il personal branding e la presenza online sono diventati componenti fondamentali dell’employability. Avere un profilo professionale chiaro e coerente sui social media, come LinkedIn, e possibilmente un proprio sito web o blog, può migliorare significativamente la visibilità e l’attrattiva per i potenziali datori di lavoro. Il personal branding efficace comunica le competenze, l’esperienza e i valori professionali di un individuo, aiutandolo a distinguersi in un mercato del lavoro competitivo.

Employability skills: quali sono quelle più importanti?

Per fortuna, a prescindere dal settore lavorativo, esistono delle employability skills che possono essere coltivate e migliorate per rendersi costantemente appetibili sul mercato del lavoro.

Infatti, oltre alle classiche “soft skills” come la capacità di lavorare in team, il problem solving, l’intraprendenza, le competenze comunicative o relazionali, grazie a Jobiri è possibile apprendere e padroneggiare le principali competenze chiave per accelerare l’ingresso nel mercato del lavoro, le employability skills:

• Organizzare attività di ricerca
• Definire obiettivi professionali
• Identificare le proprie competenze
• Individuare offerte lavorative
• Attivare e gestire la rete di contatti
• Personal branding
• Scrivere curriculum efficaci
• Scrivere lettere di candidatura e accompagnamento
• Preparare i colloqui
• Rispondere efficacemente alle domande
• Sapersi relazionare con i selezionatori
• Negoziare il contratto
• Valutare offerte lavorative
• Mantenere la motivazione
• Gestire lo stress

A queste employability skills va sicuramente aggiunta anche la capacità di aggiornamento e miglioramento continuo, fondamentale per ottenere quel vantaggio competitivo oggi indispensabile per emergere nel mercato del lavoro.

Infatti, in un mondo in cui le tecnologie, le industrie e le esigenze del mercato cambiano rapidamente, l’apprendimento continuo e l’aggiornamento professionale sono diventati pilastri dell’employability. L’abilità di apprendere nuove competenze, aggiornare le proprie conoscenze e adattarsi ai cambiamenti è cruciale per acquisire e mantenere la giusta rilevanza nel proprio campo. Ciò può includere la partecipazione a corsi, seminari, workshop, la lettura di pubblicazioni di settore, o l’impegno in percorsi di apprendimento online. L’apprendimento continuo non solo migliora le competenze tecniche e le soft skills, ma dimostra anche un impegno verso lo sviluppo personale e professionale, un modus operandi molto apprezzato dai datori di lavoro.

Employability skills: come svilupparle?

Per un’azienda che sta assumendo è importante verificare che i candidati abbiano le skills e le qualità personali che risultano fondamentali per svolgere bene quel tipo di lavoro. È quindi fondamentale dimostrare di possedere specifiche employability skills prima di tutto inserendole nel proprio curriculum, poi metterle in atto durante il colloquio.

Per riuscirci è importante comprendere a fondo il significato di queste skills e capire come le hai messe in pratica fino ad ora. Infatti, queste competenze possono essere state apprese durante tuo percorso di studi, durante esperienze lavorative per te apparentemente secondarie o in generale nella tua vita.

Il tuo percorso di studi ti ha sicuramente permesso di sviluppare skills che già possedevi e di crearne di nuove, come competenze strettamente legate all’ambito dei tuoi studi ma anche più generiche come capacità comunicative, di pensiero analitico o decisionali. Se stai ancora studiando, sfrutta al meglio questi anni e sviluppa altre competenze attraverso attività extracurriculari: alcuni esempi possono essere attività di volontariato, sport o associazioni studentesche.

Al fine di raggiungere più velocemente i tuoi obiettivi professionali, di arricchire il set di competenze e abilità per espandere il tuo grado di employability e occupabilità e poter risultare appetibili in un mercato lavorativo profondamente mutato, puoi avvalerti di un fidato alleato: Jobiri, il primo consulente di carriera digitale basato su AI, che può supportarti a trovare lavoro e non solo. L’employability è importante oltre che per i disoccupati, per i lavoratori e per gli studenti, anche per i docenti, gli istituti superiori e per le università. Scopri i servizi Jobiri dedicati alla ricerca di lavoro.

Employability: le strategie per migliorarla

Migliorare la propria employability è un processo continuo che richiede dedizione e strategia. Ecco alcune strategie fondamentali che si possono adottare per aumentare la tua attrattività nel mercato del lavoro.

1) Investire in formazione e aggiornamento costante

Il primo passo per migliorare l’employability è l’investimento in formazione e aggiornamento professionale costante. Questo significa cercare attivamente opportunità di apprendimento che possano espandere le proprie competenze tecniche e conoscenze settoriali. Iscriversi a corsi, partecipare a workshop, seminari e conferenze del proprio settore sono modi efficaci per rimanere aggiornati sulle ultime tendenze e tecnologie. L’apprendimento online, attraverso piattaforme come Coursera, Udemy o LinkedIn Learning, offre accesso a una vasta gamma di risorse educative in vari campi, consentendo di studiare a proprio ritmo e secondo i propri interessi.

2) Sviluppare competenze trasversali richieste dal mercato

Le competenze trasversali, come la capacità di comunicare efficacemente, lavorare in team, gestire il tempo e risolvere problemi, sono sempre più richieste in tutti i settori. Sviluppare queste soft skills può aumentare significativamente l’employability, poiché dimostrano la capacità di adattarsi a diversi contesti lavorativi e di interagire efficacemente con colleghi e clienti. Partecipare a attività di volontariato, assumere ruoli di leadership in organizzazioni o gruppi, e persino partecipare a corsi di formazione specifici su queste abilità, possono essere modi validi per rafforzarle.

3) Costruire e mantenere una rete di contatti professionali

La costruzione di una rete di contatti solidi è fondamentale per scoprire opportunità di lavoro e sviluppare collaborazioni professionali. Questo può essere fatto partecipando a eventi di networking, conferenze di settore, e utilizzando piattaforme di networking professionale come LinkedIn. È importante non solo costruire, ma anche mantenere attive queste relazioni professionali attraverso comunicazioni regolari e offrendo supporto quando possibile. Il networking efficace richiede di dare e ricevere; condividere conoscenze, opportunità e risorse può rafforzare le relazioni professionali e aprire nuove porte.

4) Creare e curare il proprio personal branding

Infine, sviluppare un personal branding chiaro e professionale è cruciale nell’era digitale. Questo include la gestione attenta della propria immagine e reputazione online, attraverso piattaforme di social media, blog personali o siti web professionali. Avere un profilo LinkedIn aggiornato, che evidenzia competenze, esperienze e successi, è essenziale. Inoltre, contribuire con contenuti di valore al proprio settore, come articoli, post di blog o partecipazioni a podcast, può aumentare la visibilità e rafforzare la propria posizione come esperto nel campo.

Employability: il ruolo delle aziende

Le aziende svolgono un ruolo cruciale nell’employability dei loro dipendenti, poichè possono contribuire non solo al loro sviluppo professionale ma anche alla loro capacità di adattarsi e prosperare in un mercato del lavoro in continuo cambiamento. Di seguito vengono esaminate le principali aree in cui le aziende possono fare la differenza.

1) Politiche di formazione e sviluppo dei dipendenti

Una delle responsabilità fondamentali delle aziende nell’ambito dell’employability è l’implementazione di politiche di formazione e sviluppo efficaci. Questo include l’offerta di programmi di formazione interni, l’accesso a corsi esterni, workshop e seminari che possono arricchire le competenze tecniche e le soft skills dei dipendenti. Incentivando l’apprendimento e lo sviluppo professionale, le aziende non solo aumentano la competenza e l’efficacia dei loro team, ma promuovono anche un senso di apprezzamento e fiducia tra i dipendenti, che a loro volta si sentono più impegnati, motivati e coinvolti.

2) Creazione di un ambiente di lavoro che promuove l’apprendimento continuo

Oltre a fornire opportunità formali di apprendimento, le aziende possono sostenere l’employability creando un ambiente di lavoro che promuove e valorizza l’apprendimento continuo. Ciò può includere l’incoraggiamento della condivisione delle conoscenze tra colleghi, l’istituzione di gruppi di studio o comunità di pratica, e la promozione di una cultura aziendale che vede l’errore e la sperimentazione come opportunità di crescita. Un ambiente di lavoro che supporta l’apprendimento continuo, aiuta i dipendenti a sentirsi più sicuri nell’esplorare nuove idee, acquisire nuove competenze e adattarsi meglio ai cambiamenti.

3) Supporto alla transizione di carriera dei dipendenti

Il supporto alla transizione di carriera è un altro aspetto fondamentale del ruolo delle aziende nell’employability. Questo può significare assistere i dipendenti che cercano di avanzare all’interno dell’azienda, cambiare ruolo o dipartimento, o persino facilitare una transizione ordinata per coloro che decidono di lasciare l’azienda. Le politiche di supporto alla carriera possono includere servizi di coaching e mentoring, pianificazione della carriera e programmi di outplacement. Fornendo questi supporti, le aziende non solo aiutano i loro dipendenti a navigare con successo nelle loro carriere ma dimostrano anche un impegno nei confronti del loro benessere a lungo termine.

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